Squadre di Pronto Intervento che coinvolgono i cittadini per migliorare ulteriormente le condizioni di igiene e decoro urbano
A distanza di circa un mese (era il 1° ottobre) dall’internalizzazione del servizio, ecco che il Comune di Livorno e AAMPS/RetiAmbiente, chiamata nuovamente dopo molti anni a gestire direttamente la pulizia delle strade e delle piazze cittadine, mettono in campo una serie di innovazioni e attività che puntano a rendere centrale l’operato dei lavoratori addetti allo spazzamento per migliorare ulteriormente le condizioni di igiene e decoro urbano con la collaborazione dei cittadini.
L’OPERATORE DI QUARTIERE
La prima novità è rappresentata dall’istituzione dell’Operatore di Quartiere il cui ruolo verrà ulteriormente valorizzato diventando protagonista a tutti gli effetti nel percorso di tutela della bellezza della città.
Dotato di pettorina indicante il ruolo specifico (corredata da frasi e poesie dei più grandi artisti livornesi) realizzerà le ordinarie attività di spazzamento e vuotatura dei cestini fidelizzando la permanenza in loco e avviando una progressiva e straordinaria conoscenza del territorio dove opera e dei cittadini che vi abitano.
Individuerà con maggiore facilità e immediatezza le eventuali criticità che potranno emergere e potrà farsi carico delle segnalazioni rappresentate durante lo svolgimento del servizio. Su quest’ultime avrà la facoltà di intervenire direttamente, se riconducibili alle mansioni assegnate, ma anche rappresentarle agli Ispettori Ambientali, innescando così un virtuoso ed immediato meccanismo di approfondimento e risoluzione della criticità con l’eventuale coinvolgimento della Polizia Municipale.
Per favorire l’efficacia degli interventi, il territorio comunale sarà diviso in macro-aree (anziché micro-aree, come al momento risultanti) riconducibili ai quartieri della città:
– Shangai, Corea, Torretta
– Bastia, Fiorentina
– San Marco, Pontino, Garibaldi
– Sorgenti, Porta a Terra, La Cigna
– Venezia, Centro, Benci
– Magenta, Ospedale
– Stazione, Colline, Coteto
– Porta a Mare, Cappuccini
– San Jacopo, Fabbricotti
– Salviano, La Leccia, Scopaia
– Ardenza, La Rosa
– Valle Benedetta, Limoncino
– Antignano, Banditella
– Collinaia, Montenero
– Castellaccio, Quercianella
Agli Operatori di Quartiere verranno assegnate le macro-aree di competenza sulle quali fidelizzeranno progressivamente l’espletamento delle seguenti attività in turni mattutini e pomeridiani:
– spazzamento manuale e vuotatura cestini
– verifica e controllo di caditoie/griglie/bocche di lupo e pulizia della parte superficiale di competenza
– raccolta foglie
– pulizia adiacenze Postazione Accesso Controllato (PAC) e Punti di Raccolta (PDR)
– lavaggio portici
– informazioni sui servizi erogati al cittadino
– raccolta segnalazioni in loco e trasferimento delle stesse agli Ispettori Ambientali
– individuazione criticità in loco e trasferimento delle stesse agli Ispettori Ambientali
LE SQUADRE DI PRONTO INTERVENTO SPAZZAMENTO
Nascono n. 3 Squadre di Pronto Intervento Spazzamento con 6 operatori complessivi e due mezzi meccanici che interverranno dal lunedì alla domenica su tutto il territorio comunale risolvendo problematiche e criticità a carattere di urgenza rappresentate dai cittadini in raccordo con il servizio SegnaLI, lo Staff del Sindaco, l’uff. Ambiente, la Polizia Municipale e, se necessario, con la Protezione Civile, nonché favorendo la chiusura delle indagini avviate dagli Ispettori Ambientali per potenziali trasgressioni individuate ai sensi del vigente «Regolamento per la gestione dei rifiuti» attraverso un’accurata raccolta e pulizia sui luoghi di azione. Anche gli operatori delle Squadre di Pronto Intervento, al pari degli Operatori di Quartiere, avranno la facoltà di intervenire per tutte le mansioni assegnate (spazzamento, pulizie caditoie/bocche di lupo, etc.) ma con una rapidità di esecuzione anche al di sotto delle poche ore. Tale incisività sarà garantita anche da un filo di contatto diretto con il Call Center di AAMPS/RetiAmbiente che potrà attivare le squadre ogni qual volta ne verranno ravvisati i presupposti.
LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI
Nel solco già tracciato con i progetti SegnalaLI, Contagio del bello, Re-Food e Mappa della qualità della città pubblica, si punta a saldare ulteriormente il legame «Comune-Azienda-Quartieri» rendendo i cittadini ancor più partecipi delle innovazioni introdotte e delle attività svolte a favore dell’igiene e del decoro urbano.
Per favorire tale percorso gli Operatori di Quartiere saranno avviati ad una formazione mirata all’acquisizione di competenze specifiche per relazionarsi e comunicare con i cittadini. L’attività degli stessi Operatori di Quartiere, delle Squadre di Pronto Intervento e degli Ispettori Ambientali avrà un’evidenza mediatica-online-social per permettere ai cittadini di avere visione di quanto progressivamente realizzato con la nuova organizzazione. Sul portale AAMPS/RetiAmbiente sarà anche creata una sezione specifica che presenterà i programmi stabiliti e gli esiti delle azioni effettuate.
La nuova organizzazione permetterà di calendarizzare e organizzazione ulteriori eventi di pulizia straordinaria su tutto il territorio comunale a cui saranno invitati a partecipare i cittadini volontari, le associazioni ambientaliste, i rappresentanti delle comunità straniere e le scuole (con il coinvolgimento diretto degli studenti della Commissione Ambiente e Mobilità del Comune di Livorno).
“Gli operatori sono i veri protagonisti di questo cambiamento”, ha dichiarato il Sindaco Luca Salvetti durante la presentazione del nuovo piano di spazzamento. “Diciamo da tempo che la partita che riguarda i rifiuti e la pulizia della città è una di quelle più complicate da giocare. Il primo tempo, sempre proseguendo con la metafora calcistica, lo abbiamo giocato in difesa, cercando di limitare i danni e organizzando la squadra, facendo anche acquisti significativi in tutti i reparti; ora dobbiamo giocare il secondo tempo per provare a chiudere e a vincere la partita. Per arrivare alla vittoria era naturale e obbligatorio per noi rinnovare e potenziare il servizio di spazzamento. Abbiamo ragionato su tutti gli aspetti che potrebbero avere un effetto benefico per la città. Veniamo da un percorso di internalizzazione del servizio, di cui vado fiero, che ci ha permesso di pensare ad una nuova organizzazione che avesse nei quartieri l’elemento capace di contraddistinguerlo. Aamps ci ha proposto un quadro che punta ad un salto di qualità, e noi lo abbiamo accettato e condiviso”.
“Questo piano – ha aggiunto l’assessora all’ambiente Giovanna Cepparello – che andrà in scena a partire dalle prossime settimane, si basa su tre novità fondamentali: la prima, alla quale teniamo molto anche perché sostanzialmente la proposta proviene dai consigli di zona, riguarda l’istituzione di una nuova figura, quella del netturbino di quartiere. La città verrà divisa in 15 aree e per ciascuna di queste verranno assegnati degli operatori di quartiere. Saranno figure riconoscibili anche dal cittadino, perché indosseranno la pettorina con la scritta ‘operatore di quartiere’. Questi operatori avranno un ruolo molto importante perché andranno a conoscere sempre meglio la realtà territoriale individuando quelle che sono le criticità per ogni quartiere e interagendo su queste criticità con gli ispettori ambientali, il cui servizio è stato potenziato. E poi ci aiuteranno a parlare con il cittadino. Quest’ultimo potrà rivolgersi a loro per segnalare problematiche così come l’operatore potrà rivolgersi al cittadino per dare delle informazioni. L’altro pilastro di questo percorso di rinnovamento, di fatto già partito nelle scorse settimane, riguarda le squadre di pronto intervento. Saranno 3 con 6 operatori e andranno ad intervenire con molta velocità là dove giungano segnalazioni di criticità, anche provenienti dai netturbini di quartiere, permettendo di aggredire velocemente il problema. È importantissimo, infatti, dare risposte veloci al cittadino. L’ultimo pilastro, fondamentale per avere una città pulita, è quello che riguarda il progetto di comunicazione e partecipazione. In questo modo si cerca, attraverso una informazione capillare, di sensibilizzare tutti i cittadini e tutte le cittadine, perché il compito di tenere la città pulita è un compito che riguarda tutti, non soltanto Aamps, e quando i cittadini vengono coinvolti la risposta a Livorno è sempre molto positiva”.
“Abbiamo pensato ad un servizio di spazzamento nobilitante della città – ha affermato Leonardo Gonnelli, dirigente dell’ufficio Ambiente – che la rende più bella e vivibile, cercando connessioni con gli ispettori ambientali da una parte e dall’altra Segnalali, con l’intervento degli operatori di quartiere, che dovranno diventare dei veri e propri riferimenti”.
“Raccogliendo l’invito dell’Amministrazione Comunale e in sinergia con l’uff. Ambiente del Comune e del servizio SegnalaLI – afferma Raphael Rossi, Amministratore Unico AAMPS/RetiAmbiente – abbiamo dato vita ad un progetto innovativo dove la figura dell’Operatore di Quartiere diventa centrale nel cogliere non solo l’obiettivo di rendere ancora più pulita la città, ma anche di creare un legame di stretta collaborazione con la cittadinanza. I nostri colleghi si adopereranno nello svolgimento delle mansioni assegnate, in primis l’attività di spazzamento manuale delle strade e piazze, ma avranno la possibilità di avviare un’interlocuzione con i cittadini dei quartieri dove interverranno. Fidelizzandosi sulle nuove macro-aree di assegnazione avranno una conoscenza sempre più ampia e capillare del territorio individuando e risolvendo direttamente e in breve tempo le criticità che potranno emergere. In più si rapporteranno con gli Ispettori Ambientali e le Squadre di Pronto Intervento favorendo una rapidità ed una efficacia negli interventi di livello assoluto. Insomma, ci sono tutti i presupposti per raggiungere importanti traguardi confidando nella consueta collaborazione dei livornesi”.