Lo ha annunciato il presidente Giani che ha invitato gli enti locali toscani a esporre le bandiere a mezz’asta e listate a lutto
Dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin e alla vigilia della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Toscana proclama per domani, venerdì 24 novembre, una giornata di lutto regionale per ricordare il dramma di tutte le donne che hanno perso la vita per mano di un uomo.
“Esporremo le bandiere degli edifici della Regione a mezz’asta listandole a lutto”, ha spiegato il presidente Eugenio Giani, che ha invitato formalmente gli enti locali ad aderire.
Occorre prendere una posizione forte perché il caso di Giulia è stato eclatante ma, purtroppo, non passa giorno che si verifichino nel nostro Paese atti di questo genere.
Serve una sensibilità comune e le bandiere a mezz’asta che vedrete domani vorranno esserne un segno”.
Le parole del presidente Giani sulla sua pagina social:
“Domani, venerdì 24 novembre, la Toscana si unisce in un giorno di lutto regionale per onorare la memoria di Giulia Cecchettin e di tutte le donne vittime di violenza.
Le bandiere degli edifici regionali saranno a mezz’asta in memoria di Giulia e di tutte le donne vittime di violenza. Il caso di Giulia è sconvolgente, ma la triste realtà è che ogni giorno nel nostro Paese si verificano atti simili.
È tempo di assumere una posizione forte e collettiva.
Le bandiere a mezz’asta sono un segno visibile della nostra determinazione a porre fine a questa violenza. Uniamoci nella sensibilità comune per costruire un futuro senza paura”.