Il percorso di certificazione si è concentrato su specifici aspetti dei processi di qualità dell’azienda
Pianificazione, supporto, attività operative, valutazione delle prestazioni e miglioramento. Sono questi i punti cardine della certificazione ISO 9001:2015 che specifica i requisiti che un’organizzazione deve avere quando punta a fornire con regolarità prodotti e servizi che soddisfino gli utenti e ne accrescano la soddisfazione.
Superando brillantemente la verifica esterna dell’ente certificatore, la Kiwa Cermet, i dipartimenti tecnico-amministrativi dell’Azienda USL Toscana nord ovest hanno ottenuto il rinnovo del certificato di qualità ISO 9001:2015.
I Servizi generali e gli Affari legali, scelti quest’anno per la verifica, sono stati promossi a pieni voti. Un risultato che consente a tutte le tecnostrutture Asl di mantenere la certificazione di qualità ottenuta già nel 2022, quando a superare l’esame furono i dipartimenti Economico, Risorse umane, Staff della direzione e Tecnico e patrimonio. Cambiano i protagonisti, insomma, ma il risultato resta di alto profilo.
“Questo riconoscimento testimonia una volta di più il nostro impegno costante verso l’eccellenza operativa, il controllo dei processi e la soddisfazione dell’utenza, obiettivi quanto mai difficili da raggiungere in un ambito delicato e complesso qual è quello socio-sanitario” dice Maria Letizia Casani, direttrice generale dell’AUSL Toscana nord ovest. “La certificazione secondo i dettami della norma ISO 9001:2015, riconosciuta a livello internazionale, attesta infatti che i processi amministrativi soddisfano gli standard più elevati di gestione della qualità”.
“L’azienda continuerà ad investire nella certificazione delle proprie strutture sanitarie e amministrative amministrative – aggiunge Casani– con l’obiettivo di fornire ai cittadini un servizio sempre più affidabile, omogeneo, agile e di alto livello”.
Il percorso di certificazione si è concentrato su specifici aspetti dei processi di qualità dell’azienda, confermando l’elevata efficienza operativa nel garantire l’erogazione tempestiva dei servizi, l’orientamento alla soddisfazione del cittadino, la trasparenza e la responsabilità, l’orientamento al miglioramento continuo per garantire standard sempre più elevati, per esempio progettando e pianificando servizi innovativi e digitalizzati.
“Abbiamo appreso e messo in pratica un approccio orientato a tutte le dimensioni della qualità – dice Gianluigi Ferri, direttore del dipartimento Servizi generali – la sicurezza, l’efficacia, la tempestività, l’efficienza, l’equità, la centralità dell’utenza. Il tutto sfruttando le tecnologie dell’informazione e della comunicazione”.
“La certificazione è un momento di visibilità per le strutture, oltre che di valorizzazione del lavoro quotidiano e degli sforzi messi in campo per migliorare e potenziare i servizi erogati” afferma Alessandra Di Bugno, direttrice dell’area Contenzioso stragiudiziale e rapporti assicurativi del dipartimento Affari legali.
“Questo percorso ha avuto un impatto positivo su diversi aspetti della nostra attività – aggiunge Alessandro Iala, direttore dell’area Supporto ai servizi sanitari e al cittadino del dipartimento Servizi generali – ci ha aiutato a incrementare l’efficienza e l’efficacia dei nostri processi. Inoltre ci ha consentito di migliorare la soddisfazione dei nostri utenti e collaboratori e ha rafforzato la nostra immagine di azienda affidabile e di qualità agli occhi di utenti, fornitori e stakeholder”.