Il PD Livornese diviso sulla questione scolastica: contraddizioni tra Sindaco, Vicepresidente e Presidente della Provincia
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato:
“La politica non è un gioco, ma decide della vita e del futuro di tutte e tutti noi. Se la presidente della Provincia non sa trovare soluzioni ai problemi, si dimetta!
Quanto sta accadendo a Livorno intorno alla gravissima vicenda della proposta della Presidente della Provincia Sandra Scarpellini non ha precedenti. L’esponente del PD mercoledì 15 novembre ha rilasciato un’intervista inequivocabile dicendo che “bisogna porre un argine alle iscrizioni, mettere un tetto”.
Sul Tirreno del 17 Novembre la presidente piddina arriva a dichiarare che non ha sentito proposte concrete a riguardo sul tema, come se le soluzioni le dovessero trovare le opposizioni e non chi governa.
Ci sembra un palese segnale di incapacità alla risoluzione dei problemi da parte di chi riveste il ruolo più alto nella responsabilità scolastica locale e del futuro dei giovani e delle giovani livornesi. Anzi la Scarpellini va oltre dicendo che bisogna smettere di puntare il dito sulla Provincia…. Come se la colpa fosse degli studenti o dei cittadini e non di chi, come lei, non ha le capacità tecniche e politiche di governo e di soluzione ai problemi.
Il nervosismo è palese all’interno della PD e della maggioranza anche in Comune. Ieri il sindaco ha partecipato a un presidio sindacale contro il numero chiuso davanti alla Provincia e non ha trovato niente di meglio da fare, come testimoniato da un video di LivornoPress, che litigare con un insegnante che invece era lì a difendere il futuro dei giovani livornesi e la qualità del suo lavoro e di tutte e tutti gli insegnanti.
Come se non bastasse oggi sono arrivate le dichiarazioni di un big del PD cittadino come Pietro Caruso. L’attuale presidente del Consiglio Comunale nonché vicepresidente della Provincia in una intervista inequivocabile dove gli è stato chiesto di spiegare la questione del numero chiuso, ha smentito e delegittimato la Scarpellini dicendo che “di tutto ciò che è stato detto non c’è assolutamente niente di reale”. Insomma il numero chiuso viene smentito dal vicepresidente.
Non si può far finta di niente quando succedono queste cose: la Presidente della Provincia deve dimettersi subito. Gli scontri interni al PD stanno danneggiando continuamente il nostro futuro, e quando si arriva a cortocircuiti del genere, qualcuno deve assumersi le responsabilità delle sue parole e intenzioni. A meno che non ci vogliano far credere che i giornalisti del Tirreno si sono inventati la notizia e l’intervista di sana pianta.”
Potere al Popolo Livorno