Successo dopo due tempi supplementari. Vince anche l’Under 17 Eccellenza in casa di Lucca
Under 19 Gold: Pediatrica vs Invictus 82-75 d.2.t.s.
“Un classico derby. Non benissimo in attacco, meglio in difesa, a parte un po’ di confusione a fine secondo quarto, che ci ha portati al riposo sotto di sei. E nella fase centrale dell’ultimo quarto quando siamo andati sotto cinque. Tuttavia abbiamo reagito, pareggiando con un canestro dopo una rimessa a 5 secondi dalla fine. Nel supplementare siamo partiti male, subito sotto di 6. Poi abbiamo fatto 7-0 di parziale che loro hanno pareggiato con un tiro libero; l’ultima azione nostra siamo arrivati bene al ferro, ma purtroppo il tentativo è stato fallito. Il secondo supplementare lo abbiamo preso in mano dall’inzio e non c’è stata storia. Come detto, non sono soddisfatto per l’attacco: facciamo troppe forzature e spesso le iniziative individuali si sostituiscono al gioco di squadra che, quando c’è, ci porta a tiri ben costruiti. Se ci passiamo la palla e siamo ordinati abbiamo poi la possibilità di trovare soluzioni di tiro di un certo tipo. Altrimenti andiamo in confusione. In difesa, a parte qualche pausa, i passi in avanti gli abbiamo visti”.
Il tabellino: Dadomo 14, Simonetti 10, Diop 7, Baggiani 17, Lenzi 8, Campus, Fulceri 11, Perondi, Giazzon, Binocoli 10, Canepa 2, Giannetti 3. All. Castiglione.
Under 17 Eccellenza: Lucca vs Pediatrica 67-77
“Era importante chiudere il girone di andata con un’altra vittoria. Siamo arrivati dunque al giro di boa con una sola sconfitta, ed è un risultato che va al di sopra delle aspettative. E qui finiscono le note positive. La partita invece non è stata buona. La squadra è arrivata a Lucca stanca, presuntuosa, con un atteggiamento in campo indisponente. L’unico positivo è stato Peccia, per il resto c’erano solo giocatori stanchi e deconcentrati, pronti solo a dare la colpa a qualcun’altro per i propri insuccessi. Non siamo stati una squadra e nemmeno un gruppo. Un segnale d’allarme, qualcosa che ci dobbiamo lasciare alle spalle, perché siamo attesi da una squadra in netta crescita, che tiene ritmi alti, come Pistoia. Non possiamo presentarci in queste condizioni. Importante aver vinto, ma serve fare un esame di coscienza. Ognuno si deve prendere le proprie responsabilità. A cominciare da me, che ho colpa di non aver fatto in modo che la squadra arrivasse concentrata. Però sono i ragazzi che vanno in campo. E ognuno di loro deve fare lo stesso. Niente tabellini. Stavolta l’aspetto numerico non conta nulla”.
FONTE: US LIVORNO BASKET