L’Unicusano Livorno Rugby dopo aver giocato, in trasferta, con l’Olimpic e con la Villa Pamphili, è pronta a sfidare un’altra realtà di Roma, quella, appunto, della Primavera
Scherzi del calendario: i lanciatissimi biancoverdi affrontano la Primavera… in pieno autunno ed incrociano le armi, per la terza partita di fila, con una squadra della capitale. L’Unicusano Livorno Rugby dopo aver giocato, in trasferta, con l’Olimpic e con la Villa Pamphili, è pronta a sfidare – stavolta in casa – un’altra realtà di Roma, quella, appunto, della Primavera (drop d’inizio alle 14:30, arbitro Lorenzo Imbriaco di Bologna). Indipendemente dal nome e dalla forza (da non sottovalutare) della formazione avversaria, è prevedibile sui gradoni del ‘Carlo Montano’ il pubblico delle grandi occasioni. Gli eccellenti risultati colti nella prima parte della stagione hanno risvegliato l’interesse della città dei Quattro Mori nei confronti della blasonata realtà delle ‘Tre Rose’. Questa compagine, che fa del suo innato senso di appartenenza la propria caratteristica peculiaria ed è composta in gran parte da atleti fatti in casa, nati e cresciuti nel proprio florido vivaio, merita le crescenti attenzioni degli sportivi.
IN CRESCENDO. Dopo l’ottimo pareggio ottenuto con la Capitolina (altra squadra di Roma) nel turno d’esordio di questo campionato di A, girone 3, i livornesi hanno firmato, nelle quattro gare successive – tre delle quali disputate lontano dal fortino amico – quattro successi. La squadra, in particolare domenica scorsa sul terreno della Villa Pamphili, è parsa in gran forma. Come auspicabile, l’amalgama tra i giocatori del nucleo storico e i nuovi arrivi sta migliorando. Pacchetto coriaceo e abile in ogni fase, mediani di qualità e trequarti freschi e pimpanti. In altre parole, un quindici di spessore, con i mezzi per confermarsi nelle alte sfere della classifica.
A CACCIA DELLA CINQUINA. È innegabile come l’Unicusano Livorno Rugby, contro la Primavera, andrà a caccia della cinquina (leggi della quinta vittoria consecutiva). Per andare alla cassa e ottenere, anche nella circostanza, un buon bottino di punti, servirà accortezza, smalto e disciplina. Sarebbe un errore imperdonabile entrare in campo senza il giusto approccio. La Primavera, che nella scorsa stagione ottenne contro i biancoverdi due successi su due, è formazione valida e imprevedibile. Chi si limita ad osservare la situazione in classifica (i romani hanno per ora racimolato solo tre punti) e ritiene la partita meno complicata rispetto alle precedenti, è fuori strada. Solo confermandosi sugli alti livelli espressi nelle ultime due giornate, i labronici possono contare di fare festa e così intonare nuovamente, al fischio finale, portandosi sotto la tribuna, il loro inno ‘Gente di mare’.
NIENTE CALCOLI. È decisamente presto per iniziare ad effettuare calcoli e proiezioni, anche se la netta sensazione è che la Lazio (100 punti in 20 incontri della regular season nella scorsa annata) sia sempre la squadra più forte del girone. Ridadiamo il concetto: l’Unicusano Livorno Rugby deve pensare solo a sè stesso e ad ottenere più punti possibili contro ogni avversario, in un torneo nel quale nessuno concede sconti e tutte quante le dodici formazioni al via hanno concreti obiettivi. La formula adottata in questo torneo di A in vista della riforma della prossima stagione (nell’annata 2023/24 ci saranno, alle spalle del massimo campionato domestico, la A Elite – composto da sole otto squadre -, tornei intermedi con un campionato nazionale di A1, tre gironi di A2 e cinque gironi di B; tutti quanti raggruppamenti con dieci formazioni) sta regalando stimoli di classifica realmente a tutti quanti. Tutte le gare – probabilmente fino al termine della regular season – sono importanti.
FICARRA E CHITI. Lo schieramento da opporre alla Primavera verrà deciso alla vigilia, anche valutando le condizioni fisiche di alcuni giocatori (il pilone Ficarra e il seconda linea Chiti, ma non solo) alle prese con acciacchi. La verità è che finora anche gli atleti alle prime armi nel ruvido mondo seniores (leggi i ragazzi del 2004 freschi reduci dalle esperienze con la rappresentativa under 19) hanno risposto presente e fornito, quando chiamati in causa, prestazioni di qualità. In questa sesta giornata, sono in programma, sempre alle 14:30 l’interessantissima sfida tra Capitolina e Avezzano e tra Villa Pamphili e Cavalieri Prato/Sesto. Alle 15:00 di sabato, in anticipo, derby tra Roma Olimpic e Lazio. I Cavalieri, che hanno finora ottenuto quattro successi su quattro e occupano la seconda piazza, con due lunghezze di ritardo dalla Lazio (più tre sull’Avezzano, più quattro sull’Unicusano Livorno e più undici sulla Capitolina) ospiteranno domenica 26 i biancoverdi labronici. Poi, il 3 dicembre, riposo, alla vigilia degli ultimi due impegni del 2023.