Obiettivo primario è rendere accessibile il territorio comunale con priorità per edifici e spazi pubblici, strade, piazze, parchi, giardini ed elementi di arredo urbano
Il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (Peba) è stato approvato dalla Giunta comunale, dopo un iter iniziato a maggio 2021 in integrazione al Piano Strutturale, al Piano Operativo Comunale e al Piano del Verde. Il Peba passerà all’approvazione in Consiglio Comunale.
“Faremo una illustrazione pubblica del Peba che sarà portato in Consiglio per l’approvazione” afferma l’assessora all’Urbanistica Silvia Viviani. “ Lo abbiamo condiviso con il garante per i diritti dei disabili Valerio Vergili e il Tavolo disabilità e ridotta autonomia coordinato da Fabrizio Torsi, che ringrazio per i contributi che ci hanno permesso di migliorarne l’efficacia. Ci impegneremo per rendere progressivamente la città accessibile a tutti ma soprattutto ci organizzeremo per integrare azioni pubbliche e private”.
Il Peba è un piano che rivolge la sua attenzione all’accessibilità universale che consiste nel garantire a tutte le persone, qualunque sia la loro condizione, di avere accesso gratuito ed equo a tutti gli spazi, i servizi e le infrastrutture: dagli edifici ai trasporti, fino ai sistemi di comunicazione e informazione.
Il suo obiettivo primario è di rendere accessibile il territorio comunale con priorità per edifici e spazi pubblici, strade, piazze, parchi, giardini ed elementi di arredo urbano.
Il primo pacchetto di interventi relativi al nuovo Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche, per un valore complessivo di 1,388 milioni di euro è stato approvato a fine agosto e già finanziato. Si tratta di lavori che prevedono la ricostruzione e l’adeguamento dei percorsi pedonali per il collegamento delle scuole di quartiere alle fermate del servizio di trasporto pubblico.
Il cronoprogramma prevede l’apertura dei cantieri entro la fine dell’anno in corso.
Gli interventi, progettati con particolare attenzione verso gli studenti che si recano a scuola. Nello specifico, questo pacchetto riguarda via Donnini (scuola dell’infanzia “Le Sorgenti”), via Montebello (scuola primaria “Dal Borro”), via Lorenzini (scuola dell’infanzia “Cremoni”), via Campania (primaria “Gramsci”), piazza San Simone (scuola secondaria di primo grado “Marconi”), via San Gaetano (secondaria di primo grado “Pazzini”), via Targioni Tozzetti e via Cherubini (secondaria di primo grado “Mazzini”). Al pacchetto scuola si aggiungono: l’installazione di servoscale nel Palazzo Municipale e nella scuola Puccini.
Il prossimo passo sarà la costituzione di un Tavolo di Lavoro permanente per lo sviluppo e l’evoluzione del Peba in cui saranno coinvolti gli uffici comunali, con la possibilità di estendere la partecipazione anche ad Asa, Aamps, Casalp.
In corso di progettazione, con approvazione entro la fine dell’anno, altri due interventi di abbattimento delle barriere architettoniche coerenti con il PEBA ed anche questi già finanziati: miglioramento dell’accessibilità al Palazzo dell’Anagrafe (circa 100.000 Euro); percorsi cittadini previsti nell’ambito del miglioramento dell’accessibilità in punti specifici della nostra città (circa 470.000 Euro). Con questi interventi si raggiunge un investimento totale di 1,958 milioni di euro.
Soddisfazione da parte dell’assessore al Sociale Andrea Raspanti, del garante della Disabilità del Comune di Livorno Valerio Vergili e di Fabrizio Torsi presidente dell’Associazione Toscana Paraplegici di Livorno e responsabile del Tavolo delle Disabilità della Consulta delle Associazioni.
“Il PEBA – spiega l’assessore Raspanti – è l’esito di un lavoro di confronto con il Tavolo Disabilità istituito all’interno della Consulta e con l’ufficio del Garante delle persone con disabilità. Un confronto che ha rappresentato un’opportunità di crescita per tutti. Voglio ringraziare il Garante e le associazioni per l’impegno e il contributo di competenza e passione. Livorno ha finalmente un piano di ampio respiro per superare le tante barriere che ancora condizionano la libertà e la partecipazione sociale delle persone che hanno una ridotta autonomia motoria”.
“Esprimo la mia soddisfazione per il percorso del Peba – dichiara Valerio Vergili – Questo è un piano che ha visto la collaborazione di tutti e che ringrazio, soprattutto gli uffici comunali. Questo piano dimostra come l’Amministrazione Comunale ha avuto grande lungimiranza e attenzione anche al turismo accessibile. Ringrazio anche le associazioni che hanno collaborato attivamente a questo piano. Dopo questo passaggio e prima dell’approvazione in Consiglio Comunale, sarà organizzato un percorso partecipativo con le associazioni e una iniziativa pubblica con la cittadinanza”.
Fabrizio Torsi aggiunge: “Questo progetto nasce dopo un confronto tra tecnici e cittadini fragili. Un ascolto condiviso con le Associazioni di categoria che si è basato sulla conoscenza dei nuovi bisogni e proprio su questi si è realizzato il progetto. Da qui l’esigenza di organizzare un tavolo permanente di lavoro. Un ottimo risultato non solo tra professionisti ma anche di “uomini”.