I militari, grazie alla descrizione fornita dalla vittima, alle immagini della videocamera e ai vari controlli incrociati, hanno abilmente identificato il conducente che, già noto per fatti analoghi, dovrà rispondere di tentata truffa e danneggiamento
I Carabinieri del Comando Stazione di Livorno Centro, al termine di una proficua attività d’indagine, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Livorno un 37enne laziale gravemente indiziato di aver tentato di mettere a segno una truffa col la c.d. tecnica “dello specchietto”.
L’uomo, alla guida di una Volkswagen Golf di colore grigio, avrebbe simulato un sinistro stradale urtando l’auto di un 45enne di Pisa che stava transitando in via della Cinta Esterna a Livorno. Dopo aver sorpassato la Golf, il pisano ha avvertito un colpo metallico e poi ha notato che il conducente della Golf segnalava con i fari di fermarsi.
Poco dopo il conducente della Golf ha lamentato di essere stato urtato da lui in fase di sorpasso e che aveva riportato dei danni, ragion per cui era necessario discutere di un risarcimento. La vittima, spaesata, ma sicura di non aver urtato alcuna autovettura, si rifiutava e gli rispondeva che aveva le telecamere montate sulla vettura e si allontanava proseguendo la strada per poi rivolgersi ai carabinieri che hanno subito avviato gli accertamenti sull’evento.
I militari, benché in possesso di esigui elementi, grazie alla descrizione fornita dalla vittima, alle immagini della videocamera e ai vari controlli incrociati, hanno abilmente identificato il conducente che, già noto per fatti analoghi, dovrà rispondere di tentata truffa e danneggiamento.
I carabinieri evidenziano che anche nel caso in cui la truffa non dovesse consumarsi, è sempre importante rivolgersi al 112NUE per segnalare gli eventi e consentire un rapido intervento delle forze dell’ordine.