I residenti dell’area di Villa Mimbelli sono esasperati dai continui raid sulle auto e dalle condizioni in cui viene lasciato quotidianamente il “Parcheggione”
Il parcheggio ex-ATL, noto ai residenti della zona come “Parcheggione”, era tornato sotto i riflettori pochi mesi fa per l’intervento di riqualificazione di uno dei capannoni dismessi, trasformato in “Hangar Creativo” e consegnato alla cittadinanza come galleria d’arte; stando alle testimonianze di chi abita nell’area, però, la riqualificazione sperata non si è vista.
Il Parcheggione sembra essere infatti divenuto da settembre scorso un luogo di bivacco e di vandalismo fuori da ogni controllo: come mostrano infatti le immagini e i video che Francesco (nome di fantasia) ha inviato alla nostra redazione, il distretto ex-ATL è invaso dalla sporcizia e teatro di ormai costanti raid vandalici ai danni delle auto in sosta.
Secondo il racconto di Francesco questa è ormai da oltre due mesi la quotidianità: complice la distanza dalle abitazioni, l’assenza di controllo e la poca illuminazione, nottetempo il Parcheggione è divenuto meta ambita per un numero incognito di individui che lasciano bottiglie di vario genere sparse ovunque e prendono d’assalto le auto, verosimilmente in cerca di valori, anche se Francesco non si spiega come mai l’auto della madre, piena di spiccioli, sia stata vandalizzata ma non derubata.
I problemi non si fermano alla sola presenza dei vandali notturni: è sotto l’occhio di tutti il fatto che qualcuno abbia deciso di usare gli spazi oltre i new jersey che delimitano l’area come una discarica. Numerosi sacchi di immondizia abbandonata sono ben visibili nei video inviati.
Inoltre Francesco segnala un altro fatto che potrebbe rivelarsi, se confermato, ancor più pericoloso: pur affermando di non essere un esperto in materia, Francesco ha il forte sospetto che uno dei capannoni, fortemente compromesso dal maltempo e pericolante, abbia dei rivestimenti in eternit.
Naturalmente la questione dell’eternit è tutta da confermare, in ogni caso Francesco si lascia andare ad uno sfogo personale:
“Va benissimo che si sia tentato di riqualificare l’area con l’Hangar Creativo e che si sia dato risalto al lungomare, ma senza nessun controllo questa zona rischia di diventare un pessimo specchio della città. Mi metto nei panni di un turista che magari viene a parcheggiare proprio qui: dopo aver visto tutto questo, tornerei a Livorno? Io credo proprio di no.”