I controlli dei Carabinieri
Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi finalizzati alla sicurezza stradale ed al contrasto alla malamovida disposti dal Comando Provinciale di Livorno in linea con le direttive della Prefettura, i Carabinieri del NORM della Compagnia di Livorno e delle Stazioni di Ardenza e di Livorno Centro hanno eseguito un servizio a largo raggio che ha interessato il capoluogo e Collesalvetti nell’ambito del quale hanno arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale un 24enne tunisino residente a Collesalvetti, regolare sul territorio nazionale.
I militari hanno attenzionato un’attività di intrattenimento di Collesalvetti per dei movimenti sospetti all’interno ed all’esterno della struttura arrivando ad individuare e fermare il giovane. L’uomo ha tentato di eludere il controllo dando in escandescenze e consegnando repentinamente qualcosa ad un altro avventore, un 37enne di origini siciliane il quale ha tentato di darsi alla fuga, venendo però immediatamente bloccato dai carabinieri che hanno rinvenuto 615 euro in contanti in banconote di piccolo taglio.
All’esito della perquisizione dell’autovettura in uso al tunisino, posteggiata nei pressi del locale, sono stati rinvenuti vari involucri in cellophane contenenti complessivamente gr. 18,50 di sostanza stupefacente del tipo cocaina e 1,50 grammi di hashish. Droga e denaro sono stati sottoposti a sequestro, il 24enne è stato tratto in arresto mentre il 37enne denunciato in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Livorno, l’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
Inoltre, nel corso del servizio, i militari della Stazione di Ardenza hanno denunciato in s.l. per guida in stato di ebbrezza un 31enne residente a Rosignano Marittimo poiché, controllato alla guida della propria autovettura in Antignano, è risultato positivo ad alcoltest con tasso alcolemico pari a 1,55 g/l. Gli operanti hanno proceduto altresì al sequestro del veicolo e al ritiro della patente.