Si svolgerà il 29 ottobre al Museo della Città con due repliche, la prima alle ore 16.00 e la seconda alle ore 17.15
Una performance che si ispira al poema “C’è un cielo che vola in cielo, Celeste” del poeta romano Guido Celli sarà al centro del nuovo appuntamento con il Festival Racconti di Altre Danze. La performance dal titolo “Skyline” nata da un’idea di Chelo Zoppi e Luca Guidi, con Asia Pucci e musiche per Ascensore di Luca Guidi, si svolgerà il 29 ottobre al Museo della Città con due repliche, la prima alle ore 16 e la seconda alle ore 17.15.
“Skyline”, produzione Atelier delle Arti e Pilar Ternera – Nuovo Teatro delle Commedie, è una performance che prende forma e sostanza dall’ascolto del progetto musicale di Luca Guidi: “Musica per Ascensori”.
Il tentativo di musicare una sospensione, l’attesa di un passaggio a un nuovo stato, come in un limbo emotivo tra due spazi sonori separati. Sette movimenti, ispirati al poema di Guido Celli, che alternano accostamenti di luoghi sonori contrastanti, improvvisazione e ribaltamenti costanti del tempo musicale creano un humus in cui il corpo scorge una via per indagare e scegliere in che relazione stare con lo spazio, il suono e le parole: 7 movimenti musicali, 7 danze, 7 skyline da scoprire.
“Racconti di Altre Danze”, giunto alla settima edizione, è dedicato a spettacoli, workshop, incontri e pratiche di danza contemporanea, pensato, creato e diretto dalla sua nascita nel 2017 a oggi da Chelo Zoppi ed Elena Giannotti.
Informazioni
Gli spettacoli di Racconti di Altre Danze sono a pagamento. Prenotazione obbligatoria chiamando il 338 43 22616 scrivendo ad atelierdelleartidanza@gmail.
I biglietti possono essere acquistati direttamente sul posto il giorno dell’evento.
Informazioni: atelierdelleartidanza@gmail.com – 0586 882319 – e anche sul sitowww.raccontidialtredanze.it.
Il Festival Racconti di Altre Danze vede il sostegno del Ministero della Cultura, Comune di Livorno – Assessorato alla Cultura ed è in collaborazione con Fondazione Teatro Goldoni, Nuovo Teatro delle Commedie. Ha come partners: Fondazione Armunia, Fondazione LEM, Coop Itinera, Università di Pisa – Facoltà Civiltà e Forme del Sapere, Istituto Niccolini Palli – indirizzo Coreutico.
Progetto Danze di Cortile in collaborazione con Festival Racconti di Altre Danze ha il sostegno di: Comune di Comune di Livorno – Assessorato alla Cultura e Assessorato alle Politiche Sociali, Fondazione Livorno, Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, Casalp, Centro Mondialità Sviluppo Reciproco, Fondazione Trossi Uberti e Nuovo Teatro delle Commedie.
Atelier Delle Arti
Atelier delle arti fondata da Chelo Zoppi dal 1985, da anni lavora nell’ambito del nuovi linguaggi del contemporaneo affiancando all’investimento ed il reperimento di risorse pubbliche, legate alla attività di formazione di base e di settore e produzione di spettacoli, percorsi di coprogettazione con gli enti locali, come il Comune di Livorno, che dal 2017 sostiene RAD, con gli istituti scolastici, e intercettando finanziameti privati (Fondazione Livorno)
Dal punto di vista progettuale ha instaurato una collaborazione continuativa con Accademia dell’arte del gesto di Virgilio Sieni, il Polo Museale e Biblioteche, ISIS Niccolini Palli, Università di Pisa Facoltà Civiltà e forme del Sapere, Istituto Superiore Musicale P.Mascagni, Fondazione Teatro Goldoni, Nuovo teatro delle Commedie, Coop Itinera.
Dal 2017, anche alla luce della riforma del terzo settore Atelier delle Arti si è strutturata al suo interno creando uno staff stabile che segue la progettazione e la realizzazione delle attività dell’impresa, sia quelle legate al festival che alle altre progettualità in campo. Lo staff è formato dalle due direttrici artistiche e da due persone che si occupano della progettazione e dell’organizzazione e da un responsabile tecnico che lavora in maniera continuativa alla progettualità dell’associazione.
Contestualmente, si avvia il processo di costituzione del Collettivo_A, strumento produttivo dell’Associazione che apre a tutti gli artisti interessati a un percorso di ricerca sui linguaggi del contemporaneo.
Operando la nostra associazione in un settore, quello culturale, ritenuto strategico e trasversale per il raggiungimento degli obiettivi di Agenda 2030, cerchiamo di attuare delle scelte che siano in linea con quanto promosso dall’Unione Europea.
Al nostro interno operiamo politiche di Parità di Genere, con uno staff prevalente al femminile, di inclusione attraverso proposte di attività rivolte anche a categorie fragili, e applichiamo una politica di costi delle proposte contenuti per favorire l’accesso anche alle classi meno abbienti per la Riduzione delle Disuguaglianze.
Nelle nostre attività sono centrali le tematiche della rigenerazione urbana attraverso i linguaggi contemporanei e della creazione di comunità che guardino alla cura e all’accoglienza dell’altro e alla crescita culturale che si riconoscono negli obiettivi delle Città e Comunità Sostenibili, e Salute e Benessere.