Nonostante un incontro equilibrato, Gubbio prevale 13-10 con una strategia tattica più efficace
GUBBIO – LUNDAX LIONS AMARANTO 13-10
GUBBIO: Pacolini; Ghirelli, Floridi, Crotti (cap.), Di Fiore; Tomassoli, Gioè; Bellucci, Sonini, Pretotto; Micali, Capannelli; Giacomini, Valenza, Casagrande. Entrati anche: Scotti, Paciotti, Delli Carpini, Lorenzi, Bellezza. A disp.: Rossi, Rogari. All.: Joe McDonnell.
LUNDAX LIONS AMARANTO: Magni N.; Zaccagnini T., Freschi M., De Libero, Barsali; Mazzoni, Casalini; Scardino (cap.), Marchi, Tedeschi; Quercioli (11’ st Chiarugi G.), Ciandri; Togni, Zingoni (13’ st Lischi), Filippi. A disp.: Hyka, Ulbano, Vitali L., Carniel, Zaccagnini F.. All.: Giacomo Bernini.
ARBITRO: Giacomo Favorini di Perugia.
MARCATORI: nel pt (6-10) 23’ e 26’ cp Tomassoli, 29’ m. Freschi M. tr. Mazzoni, 40’ cp Mazzoni; nel st 14’ m. Sonini tr. Delli Carpini
NOTE: nessun cartellino estratto dall’arbitro. In classifica 4 punti per il Gubbio, che ha vinto e non ha colto il bonus-attacco (una meta realizzata) e 1 punto per la LundaX Lions Amaranto, che ha perso con un margine inferiore alle otto lunghezze e non ha colto il bonus-attacco (una meta realizzata).
GUBBIO. Partita all’insegna dell’equilibrio, decisa da piccoli episodi. In parità, uno a uno, il conteggio delle mete. Ad imporsi, alla fine, è la squadra padrona di casa, più cinica nei momenti chiave del match.
La LundaX Lions Amaranto, che nell’ultima azione ha sfiorato, su attacco tirato dalla mischia, la meta del definitivo sorpasso, si deve accontentare del cosiddetto bonus-difesa. Sul terreno ‘Cambio Coppiolo’ il Gubbio si è imposto 13-10.
La matricola umbra sale al sesto posto, mentre i livornesi agguantano, a quota uno, in decima posizione, il Formigine, con il Firenze’31 che resta solitario in ultima posizione.
Il quadro dei risultati della 3° giornata di serie B, girone 2 (tra parentesi i punti validi per la classifica): Romagna – CUS Siena 92-5 (5-0); Pieve di Cento – Jesi 45-5 (5-0); Bologna – Formigine 85-7 (5-0); Modena – Colorno cadetto 20-17 (4-1); San Benedetto – Firenze’31 45-11 (5-0); Gubbio – LundaX Lions Amaranto 13-10 (4-1). La nuova classifica: Bologna e Romagna 15 p.; Modena 14; San Benedetto 11; Jesi 9; Gubbio 8; CUS Siena e Colorno cadetto 6; Pieve di Cento 5; Formigine e LundaX Lions Amaranto 1; Firenze’31 0. Domenica prossima la LundaX Lions Amaranto ospiterà il San Benedetto del Tronto.
Ad inizio confronto si salutano i due tecnici Joe McDonnell e Giacomo Bernini, protagonisti – il primo come coach, il secondo come giocatore – dello scudetto conquistato da Rovigo nel 2016. I livornesi, che pure sono privi di quattro pedine importanti del proprio scacchiere (out per infortunio Matteo Magni, Nico Bernini, Fabrizio Savaglia e Diego Tamberi) lottano alla pari con gli antagonisti nella prima metà della prima frazione.
Poi i locali, con il mediano di apertura Tomassoli, trovano i due piazzati (23’ e 26’), con i quali si issano sul 6-0. Alla LundaX Lions Amaranto non mancano grinta e caparbietà. Di buona fattura l’azione sviluppata dal reparto arretrato che consente al 29’ al valido centro Marzio Freschi di schiacciare in meta, vicino alla bandierina sinistra.
Dall’angolo, Daniele Mazzoni – utilizzato apertura – trasforma e consente ai suoi di mettere il naso avanti: 6-7. Nel finale di tempo, lo stesso Mazzoni, da posizione centrale, indirizza tra i pali il piazzato del 6-10.
Viene poi annullata al tallonatore ospite Cristian Zingoni (classe 2005) una meta parsa regolare. I conti sono facili: con tale marcatura i labronici avrebbero scavato un profondo solco e l’incontro si sarebbe sviluppato in modo differente. Gli eugubini, al 54’, con il terza linea Sonini, dopo un’efficace azione del pacchetto, vanno a bersaglio, per il definitivo contro-sorpasso.
Il neo-entrato Delli Carpini condisce con la trasformazione: 13-10. La situazione resta in bilico fino all’ultimo secondo. Nell’azione più importante del confronto (80’), il pacchetto amaranto perde l’ovale, si fa fischiare l’infrazione (in avanti) e vede sfumare la possibilità di cogliere il primo successo stagionale.
A Gubbio, la LundaX Lions Amaranto aveva i mezzi per ottenere un risultato prezioso. Resta la sensazione che per la giovane squadra livornese non manchino concorrenti su cui concentrare la propria corsa salvezza. Al termine della regular season, anche la penultima festeggerà la permanenza nella categoria, mentre l’ultima disputerà, con le ultime degli altri tre gironi, i play-out, che sanciranno le tre squadre da retrocedere in C.