La Lega denuncia il caos nel PD di Cecina e chiede un commissariamento del Comune per riportare stabilità
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato:
“Il Partito Democratico a Cecina è completamente allo sbando e rischia, con questa pantomima, di trascinare ancor più nel baratro la città. Inizialmente lo stesso PD, nonostante le legittime proteste dell’opposizione, dichiarava di voler mantenere in carica l’attuale Sindaco adducendo un fantomatico “temporaneo impedimento” dello stesso Lippi: una formula studiata ad arte sul momento, non per fare il bene della città, ma semplicemente per continuare a gestire il potere nella speranza di mettere qualche pezza in qua e là a tutti i danni che l’attuale amministrazione di centro sinistra ha creato e sta creando ai cecinesi.
Ora che il Sindaco Lippi, sposando la filosofia dello stesso PD, dichiara di essere tornato abile per svolgere il proprio mandato ammettendo ufficialmente di non essere più “temporaneamente impedito” e minaccia addirittura epurazioni portate avanti con la mannaia attraverso il cambio degli assessori dissidenti che si erano adagiati comodamente sulle poltrone di comando in questo momento di vacatio, il PD che fa?
Sfiducia se stesso e la sua Segreteria Regionale che aveva avallato la tesi del “temporaneo impedimento”, convocando assemblee che impegnano pubblicamente i propri consiglieri comunali a dimettersi o a votare la sfiducia allo stesso Lippi, da cui ancora tutti noi aspettiamo almeno la sua denuncia alle autorità competenti nei confronti degli spacciatori da cui si è rifornito.
Questa situazione è solo ed esclusivamente una farsa che si consuma sulla pelle di Cecina e dei cecinesi. Non è pensabile che il Partito Democratico, Lippi e tutti i membri di Giunta continuino a prendersi gioco delle istituzioni in questo modo grottesco. Il PD ha fallito e ha dimostrato a tutti come il suo obiettivo non sia il bene di Cecina ma solo ed esclusivamente quello di mantenere il potere e le poltrone.
Come Lega riteniamo che debba essere convocato il Consiglio Comunale quanto prima, che sia votata la sfiducia a Lippi come già sostenevamo appena scoppiato lo scandalo, e che il Comune di Cecina debba essere immediatamente commissariato con un esponente prefettizio che gestisca l’ordinaria amministrazione fino alle nuove elezioni amministrative.
Il nostro appello pertanto al Prefetto di Livorno è quindi quello di far presto a fare le dovute verifiche e pensare già a nominare quanto prima un Commissario. Basta con questa sceneggiata ridicola quanto dannosa; si torni a dare voce ai cittadini che stavolta sapranno sicuramente scegliere chi potrà fare gli esclusivi interessi di Cecina e dei suoi cittadini e non certo delle proprie segreterie di partito, come quella del PD, legate al mantenimento a tutti i costi del seggiolone.”
Filippo La Grassa
Commissario Provinciale
Lega Livorno