I Carabinieri Forestali di Montenero hanno effettuato un controllo riscontrando la presenza di solo 11 rotoli per un peso complessivo di circa 8 tonnellate e l’ammanco di 12 del peso stimato di 8 tonnellate circa
Tra i compiti dei Carabinieri Forestali rientra il controllo delle attività boschive e della regolare conduzione del taglio della legna nei boschi, di particolare importanza per la salvaguardia del territorio.
Le utilizzazioni forestali si devono conformare a norme piuttosto stringenti, sia nazionali che regionali, finalizzate al mantenimento in efficienza e salute dei boschi e ad evitare che si inneschino fenomeni di dissesto idrogeologico per un disordinato venir meno della copertura forestale.
Al riguardo, nel comune di Cecina, nella frazione San Pietro in Palazzi, il titolare 58enne di un’impresa boschiva locale nell’ottobre 2022 aveva subito un importante sequestro di legname, 23 rotoli di legna da ardere, ritenuto provento di un taglio boschivo non conforme alla normativa di settore.
Il materiale era stato affidato in custodia allo stesso imprenditore che avrebbe dovuto custodirlo intatto presso il piazzale dell’azienda nelle more di ulteriori accertamenti, al fine di non fargli sostenere spese di custodia.
Allo scopo di verificare la corretta tenuto di quanto affidatogli, i carabinieri forestali di Montenero hanno effettuato un controllo riscontrando la presenza di solo 11 rotoli per un peso complessivo di circa 8 tonnellate e l’ammanco di 12 del peso stimato di 8 tonnellate circa.
I militari hanno pertanto proceduto denunciare all’A.G. di Livorno il titolare dell’impresa per violazione di sigilli e sottrazione di materiale sottoposto a sequestro.