Dopo il furto della sua bicicletta Francesco ha dovuto fermarsi, ma i livornesi si sono fatti sentire con tutto il loro appoggio
Dopo il furto della sua bicicletta, attrezzata di tutto punto per il recupero dei rifiuti, Mr. Green ha vissuto la pagina più negativa del suo percorso. La scorsa settimana ha dovuto fermarsi perché senza un mezzo, e forse abbattuto nello spirito.
Livorno si è fatta però sentire: sono infatti fioccate le donazioni e tutto il supporto che questa città sa dare.
“Non mi aspettavo tanto affetto” – dice Francesco, commosso – “Trovarmi senza la mia bici è stato un colpo, ma non ho intenzione di arrendermi.”
Livorno si è stretta attorno al difensore dell’ambiente e del decoro con un gesto univoco: una raccolta fondi che ha permesso a Mr. Green di poter riprendere le sue consuete attività come e meglio di prima.
“Grazie a tutti! Mi state sostenendo senza chiedere nulla in cambio, grazie! Le donazioni: voglio nominarvi uno per uno, provengono da Acchiapparifiuti, ANPANA Livorno, Franca Are, Isabella Barbieri, Francesco Gazzetti, Rosanna Addeo, Riccardo Franchini, Simone Soldati, Pietro Pierangeli, Maurizio Magalini, Paolo Ferrari, Annamaria Mariotti, Valter Vochi, Pietro Pontorno, Francesca Martini, Andrea Morini, Marco Mostardi, Sabrina Piacentini, Giovanni De Peppo, Cinzia De Gioia,, Sabina Idili, Umberto De Napoli, Cristina Riva, Sergio Giovannini, Marco Labella, Dario Porri, Scarpetta Norberto Catalano Luciano, Mascambruno Giuseppe, Riccobono Bartolo, Patrizia Vellusi, Mariella Calabresi, Marilena Idili, Biagini Roberto e quanti altri anche in anonimato hanno voluto contribuire a questa causa, mille volte grazie per il vostro supporto! Vi assicuro che non andrà sprecato.”
“Voglio anche ringraziare mia sorella Giulia che mi ha supportato in questo frangente, e un ringraziamento speciale a Bike Store di Emilio Camici che mi ha offerto la possibilità di rimettermi in corsa ad un prezzo accessibile. Un grande ringraziamento anche a Massimo Pierucci che ha voluto regalarmi la bicicletta.”