Per le prossime settimane sono in programma incontri con 22 gruppi di professionisti suddivisi nei vari percorsi (oncologico, materno infantile, infettivo ecc) in modo da poter affrontare con loro le singole specificità di ciascun settore
L’architetto Massimo Moglia, progettista dello studio Rossiprodi di Firenze risultato vincitore del concorso di progettazione per il Nuovo Ospedale di Livorno, ha incontrato i rappresentanti dei sindacati e i direttori di dipartimento dell’Azienda USL Toscana nord ovest. Il doppio appuntamento è stato organizzato dalla “Cabina di Regia”, il team di supporto al processo di progettazione e partecipazione del Nuovo Ospedale.
“Con oggi comincia un fitto calendario di confronto – ha spiegato la direttrice generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest, Maria Letizia Casani – che vi vedrà incontrare gli operatori sanitari e in generale tutti i portatori di interesse del futuro ospedale. Come avevamo promesso vogliamo realizzare un percorso che possa garantire non solo aggiornare sull’avanzamento del percorso, ma possa rendere tutti protagonisti del progressivo processo di definizione della struttura e dei suoi contenuti.
Sarà un percorso basata sulla trasparenza che permetterà a ciascuna professionalità di dare il proprio contributo in termini di competenza ed esperienza. Da parte nostra c’è una forte determinazione a rispettare le tappe previste dal cronoprogramma e soprattutto a portare a compimento un cammino che doterà la città di Livorno di un ospedale all’avanguardia e corrispondente alle legittime aspettative dei suoi cittadini.
Nel frattempo lavoreremo per mantenere la piena funzionalità della vecchia struttura e vogliamo che questo percorso di transizione possa essere preparatorio al futuro insediamento. Confidiamo nella massima disponibilità di tutti per raggiungere un risultato che potrà qualificare l’offerta sanitaria a vantaggio della popolazione e nel contempo garantire un ambiente di lavoro più adeguato ai nostri operatori”.
Dai rappresentanti sindacali, seppur su posizioni differenziate, è emersa una disponibilità di fondo a intraprendere questo percorso durante il quale dovranno essere date garanzie di servizi e risorse a disposizione sia per la nuova struttura sia per quella attuale.
Anche da parte dei direttori di dipartimento è stata manifestata grande disponibilità e volontà di contribuire alla realizzazione di un ospedale che sarà il più grande di tutto il territorio aziendale, oltre ad essere la prima struttura realizzata in epoca post pandemia e che quindi dovrà tenere conto di un necessario aspetto di adattabilità alle contingenze emergenti.
Per le prossime settimane, come hanno confermato nel corso degli incontri il direttore sanitario Giacomo Corsini, il direttore amministrativo Gabriele Morotti e il direttore del presidio ospedaliero di Livorno Luca Carneglia, sono in programma incontri con 22 gruppi di professionisti suddivisi nei vari percorsi (oncologico, materno infantile, infettivo ecc) in modo da poter affrontare con loro le singole specificità di ciascun settore.