“Le relazioni hanno suscitato dibattiti fruttuosi sugli approcci terapeutici multidisciplinari finalizzati al miglioramento della qualità delle cure destinati ai pazienti affetti dalle neoplasie del Sistema Nervoso Centrale e dei percorsi riabilitativi destinati ai pazienti affetti da tumori del Sistema Nervoso Centrale e da concomitanti deficit neurologici”
“Questo seminario conferma il ruolo della Neurochirurgia di Livorno come centro ad alta specializzazione per la chirurgia ad alta complessità della patologia oncologica, ma anche come promotore di iniziative volte al costante miglioramento dell’assistenza sanitaria multidisciplinare dedicata ai pazienti affetti da tumore cerebrale”.
Così Orazio Santonocito, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Neurochirurgia e organizzatore dell’incontro assieme alla neuro-oncologa Anna Luisa Di Stefano in sinergia con la Formazione dell’Azienda Toscana Nord Ovest e la Marina Militare, ha commentato l’evento che si è svolto nei giorni scorsi all’Accademia Navale di Livorno dal titolo “Neurochirurgia oncologica: hot topics in Neuroriabilitazione e approcci neurochirurgici dell’angolo ponto-cerebellare”.
“Nel corso dell’incontro destinato a medici, biologi, ricercatori e professionisti sanitari e della ricerca dipendenti dell’Azienda USL Toscana nord ovest e di enti esterni nell’ambito del Piano Aziendale di Formazione – continua Santonocito – relatori esperti a livello nazionale e internazionale hanno fatto il punto sulle più recenti e innovative tecniche neurochirurgiche della chirurgia ad alta complessità della regione dell’angolo ponto-cerebellare e sui percorsi di neuroriabilitazione per i pazienti affetti da neoplasia cerebrale primitivaa livello nazionale e regionale.
Le relazioni hanno suscitato dibattiti fruttuosi sugli approcci terapeutici multidisciplinari finalizzati al miglioramento della qualità delle cure destinati ai pazienti affetti dalle neoplasie del Sistema Nervoso Centrale e dei percorsi riabilitativi destinati ai pazienti affetti da tumori del Sistema Nervoso Centrale e da concomitanti deficit neurologici. È emerso un consenso pressoché unanime sulla necessità di elaborare programmi di cura condivisi volti al miglioramento dei percorsi e delle risorse attualmente disponibili per la neuroriabilitazione del paziente affetto da tumore cerebrale, come anche la necessità di un approfondimento dei criteri di valutazione dell’efficacia del trattamento nelle diverse fasi della malattia”.
Sono intervenuti la prof.ssa Roberta Rudà e il dottor Andrea Pace esperti neurooncologi espressione della Associazione Italiana di Neurooncologia, il prof. Marc Sanson noto neurooncologo della Università Sorbonne di Parigi. Nella sessione pomeridiana si sono succedute le lectures del prof. Marcos Tatagiba, neurochirurgo di fama mondiale ed il prof Mortini San Raffaele ed il prof MinnitiUniversità La Sapienza, esperti nella cura in ambito chirurgico e radioterapico delle patologie dell’angolo ponto-cerebellare.
Sui due temi scelti sono intervenuti numerosi altri specialisti dell’Azienda Toscana Nord Ovest, come il Dottor Giacomo Allegrini, Direttore del Dipartimento Oncologico dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest, la Dott.ssa Cristina Laddaga, Direttore Area Sud del Dipartimento di Riabilitazione dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest, il Dottor Federico Posteraro, Direttore Area Nord del Dipartimento di Riabilitazione dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest e la dott.ssa Costanza Galli, Direttore UOC Cure Palliative dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest.