Il percorso espositivo sarà aperto anche durante i giorni di Harborea – Festa delle Piante e dei Giardini d’Oltremare, che si terrà nel parco di Villa Mimbelli nei giorni dal 13 al 15 ottobre
Da martedì 10 ottobre sarà visitabile presso il salottino verde sito al piano terra del Museo Fattori un nuovo allestimento dal titolo Ermenegildo Bois. Un non comune ingegno tra Livorno e Calcutta. Il percorso espositivo sarà aperto anche durante i giorni di Harborea – Festa delle Piante e dei Giardini d’Oltremare, che si terrà nel parco di Villa Mimbelli nei giorni dal 13 al 15 ottobre.
“Detto giovane è dotato di non comune ingegno: e, incoraggiato e aiutato nelle spese necessarie per l’arte che ha intrapreso sotto così felici auspici, potrà essere un giorno orgoglio per il suo paese” così scriveva l’importante scultore Augusto Rivalta dell’artista labronico Ermenegildo Bois.
Lo scultore e pittore Bois nasceva a Livorno il 21 ottobre del 1863, in vista dei 160° anni dalla nascita il Museo Civico Giovanni Fattori ha deciso di esporre temporaneamente le opere di questo significativo artista, del quale tuttavia ad oggi si conservano poche e confuse informazioni.
Bois si formò inizialmente sotto la guida del livornese Natale Betti, per poi distinguersi per talento presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Nonostante i successi in giovane età, negli anni più maturi tentò di far carriera nel mondo accademico, senza però riuscirci.
Decise così di trasferirsi per un lungo periodo a Calcutta (1900-1919), assistito dal marahja Bahadur sir Joteendra Mohun Tagore, ottenendo tante importanti commissioni. Nel 1919, rientrò a Livorno, dove partecipò al Gruppo Labronico e alla vita cittadina, senza però bissare il successo ottenuto in India.
La piccola esposizione mette in mostra una selezione di opere provenienti dai depositi del Museo Civico Giovanni Fattori: un nucleo di sculture L’Urlo, Divinità indiana, e i ritratti di Adolfo Chayes e Luigi Sgrilli, alcuni dipinti e della documentazione.
Il percorso rimarrà aperto per tutto il mese di ottobre e sarà visitabile con il normale prezzo del biglietto del Museo Fattori.
L’iniziativa è organizzata dal Comune di Livorno con la collaborazione delle cooperative Agave, Itinera e CoopCulture.