Per affrontare questo tema il convegno ha visto i contributi di numerosi esperti
“Prevenzione, accesso, cura e follow up. Sono le quattro fasi che nei prossimi anni avranno la più forte accelerazione nella rivoluzione digitale che il sistema sanitario conoscerà con l’avvento delle nuove tecnologie informatiche. L’obiettivo è erogare online l’80% dei servizi pubblici essenziali entro il 2026”. L’ingegner Alessandro Iala ha aperto così il quarto congresso sulla transizione digitale dell’Azienda USL Toscana nord ovest, che si è svolto oggi ai Bagni Pancaldi a Livorno.
“In ambito sanitario – ha proseguito Iala – il cittadino 5.0 è un cittadino che utilizza la tecnologia per migliorare la propria salute il proprio benessere, per esempio, con una applicazione per monitorare la propria salute, accedendo a servizi sanitari online o con la partecipazione a programmi di prevenzione e promozione della salute”.
“Ma quanti cittadini che si rivolgono al servizio sanitario sono effettivamente cittadini 5.0? Quali sono le loro aspettative, le loro esperienze d’uso, le loro capacità digitali? Ogni percorso di transizione al digitale deve confrontarsi con il livello di competenze dei cittadini” ha aggiunto Iala, che dell’evento è curatore scientifico e che è responsabile della transizione al digitale dell’Azienda USL Toscana nord ovest.
Per affrontare questo tema il convegno ha visto i contributi di numerosi esperti. Dopo i saluti di Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana, e di Gabriele Morotti, direttore amministrativo Ausl, i lavori si sono sviluppati per argomento: Saverio Stanziale, Fabio Bracciantini, Francesco della Gatta, Marco Fumagalli e Francesca Lagomarsini hanno discusso delle tecnologie e dell’organizzazione del passaggio dall’ospedale al territorio; su etica e sostenibilità della transizione al digitale sono intervenuti Martina Giusti, Francesca Crivellaro, Alessandro Orsini, Alessandro Beux, cui è seguita la lectio magistralis di Ernesto Belisario, di Pa Digitale. Alla tavola rotonda su Cittadino 5.0 hanno partecipato Benedetto Tuci, Luca D’Onofrio, Alberta Spreafico, Andrea Vandelli, Luca Morelli, Laura Guerrini. A moderare i lavori sono stati Andrea Belardinelli, Riccardo Orsini, Alessandro Iala, Giacomo Corsini.
Il convegno si è concluso con la premiazione del progetto aziendale più innovativo del 2023. Dodici quelli presentati, tre quelli finalisti che sono stati sottoposti al voto dei partecipanti: “Lekton.AI for Healthcare”, presentato da Pietro Bertolaccini, direttore della medicina nucleare di Massa; “Telemedicina e diabete: verso il futuro per migliorare l’assistenza in ambito penitenziario”, presentato da Giovanni Gioiello, coordinatore infermieristico alla Casa circondariale di Porto Azzurro; “Formare e informare i cittadini”, presentato da Paola Chelli, Rosella Fascetti, Rossana Guerrini e Jacopo Simonetti.
Il più votato è stato quest’ultimo progetto che propone la creazione di uno sportello digitale itinerante che, coinvolgendo le scuole, andando nei centri commerciali e nelle piazze, spieghi ai cittadini quali sono i servizi sanitari online messi a loro disposizione dall’Azienda USL Toscana nord ovest e dalla Regione Toscana.