I marciapiedi devono essere lasciati liberi e deve essere lasciato libero da tavoli e sedie un percorso centrale di 1,5 ml
La Giunta Comunale ha approvato con delibera n.627 del 22/9/2023 il Piano d’Ambito di via Leonardo Cambini, in applicazione del Regolamento per l’occupazione del suolo pubblico da parte degli esercizi di somministrazione, ai fini del rilascio delle singole concessioni nel rispetto delle norme di sicurezza in caso di emergenza per consentire l’accesso ed il transito dei mezzi di soccorso.
Le aree interessate a questo progetto di ambito sono quelle che vanno dal civico n.1 al civico n.16 di via Cambini, nel tratto compreso tra via Roma e via Marradi.
L’occupazione del suolo è possibile su entrambi i lati della via.
I marciapiedi devono essere lasciati liberi e deve essere lasciato libero da tavoli e sedie un percorso centrale di 1,5 ml.
Ad attività chiuse gli esercenti dovranno garantire per il passaggio veicolare dei mezzi di soccorso una corsia minima di 3,50 ml, rimuovendo tutti gli arredi leggeri e lasciando solo gli ombrelloni nella posizione stabilita.
Ad attività aperte, in caso di emergenza, gli esercenti per consentire il passaggio dei mezzi di soccorso, dovranno garantire di essere in gradi di rimuovere (dal momento della prima percezione della prima percezione della situazione di emergenza) nel tempo massimo di 2 minuti, tutti gli arredi leggeri e lasciare la via libera, consentendo l’intervento e il transito dei mezzi di soccorso.
Il tutto spiegato da schede grafiche allegate al piano d’ambito.
Chi fa richiesta di suolo pubblico dovrà allegare una dichiarazione che attesti sotto la propria responsabilità le prescrizioni previste nel Piano d’ambito.
Non sono ammesse pedane, gazebo/dehor, mentre per gli arredi fa testo il Regolamento generale mentre per le tende il Regolamento Edilizio e il Regolamento di Polizia Urbana.
La finalità del piano d’ambito è quella di determinare i criteri specifici da utilizzare per la concessione degli spazi pubblici in via Cambini ai fini del rilascio delle singole concessioni nel rispetto delle norme di sicurezza in caso di emergenza, per consentire l’accesso e il transito dei mezzi di soccorso.
Quindi a livello visivo, la percezione non è immediata; quello che si è attuato con il piano d’ambito è un principio di compatibilità tra la fruibilità del suolo ed il rispetto delle norme di sicurezza anche in termini di tipologie degli arredi utilizzati che devono risultare facilmente removibili.
Come ha spiegato il sindaco Luca Salvetti nel corso di una conferenza stampa alla quale erano presenti anche l’assessore al Commercio Rocco Garufo e il Dirigente al Bilancio Alessandro Parlanti, si tratta di un principio che potrà essere proficuamente essere traslata anche in altre parti della città dove questo si renda necessario.
“Il nuovo piano d’ambito per via Cambini – ha evidenziato il sindaco – rappresenta una sorta di sperimentazione di una modalità che potrebbe essere estesa a tante parti della città. La finalità del piano d’ambito è quella di determinare criteri specifici da utilizzare per la concessione degli spazi pubblici e, nel caso di via Cambini, l’obiettivo che ci ha guidato era la compatibilità tra la fruibilità del suolo e il rispetto della sicurezza. Al tempo stesso questo strumento consentirà a commercianti ed esercenti di partecipare alla sua definizione al fine di strutturarlo al meglio. Considerando che con la fine dell’estate via Cambini torna ad essere punto di riferimento per tanti giovani e meno giovani, il rapporto che si è creato con gli esercenti di questa strada ci servirà per adottare insieme alcuni accorgimenti per diminuire l’impatto che le persone che si concentrano lì possono avere anche nei confronti dei residenti della zona”.
L’assessore Garufo, così come il Sindaco, ha ringraziato gli uffici “per la gestione di un passaggio che era molto delicato e che si è legato ad un altro processo complesso che è stata la revisione del regolamento sulle concessioni del suolo pubblico. È stata la modifica di quest’ultimo che ha permesso di realizzare questo obiettivo in concertazione con i commercianti di via Cambini. In questo caso siamo intervenuti per la sicurezza, ma i piani d’ambito danno anche la possibilità di migliorare gli arredi prevedendo un incentivo molto consistente, cioè una concessione permanente che dura 5 anni e che attraverso l’utilizzo del piano d’ambito può arrivare fino ad 8. La prospettiva è quella di far crescere la qualità in vista anche dello sviluppo di carattere turistico che questa città sta cominciando a vivere”.
L’intervento del dirigente al Bilancio Alessandro Parlanti si è incentrato sull’impegno dell’Amministrazione Comunale sul fronte della semplificazione “per cercare di minimizzare l’impatto esterno delle nostre procedure. Per questo abbiamo portato le concessioni del suolo pubblico da 3 a 5 anni con la possibilità, nel caso del piano d’ambito, di arrivare ad 8 anni. Sempre nell’ottica della semplificazione abbiamo raggiunto un accordo con la Sovrintendenza, in virtù del quale solo in alcune parti di Livorno sarà richiesto il nullaosta preventivo, e abbiamo reso più flessibile il regolamento sulla concessione del suolo pubblico”.
GLI ATTI IN DETTAGLIO
Il percorso per l’approvazione del Piano d’ambito di Via Cambini prende le mosse dalla revisione del Regolamento per l’occupazione di suolo pubblico da parte degli esercizi di somministrazione ed assimilati.
Per la modifica di suddetto regolamento è stato istituito, con determinazione n. 2937/2023 del Direttore Generale, un gruppo di lavoro dedicato, con l’obiettivo specifico di effettuare modifiche immediate in risposta alle esigenze degli operatori economici del settore.
Il gruppo si è insediato il 28/04/2023 e, dopo solo un mese di lavori, il 29/05/2023, ha concluso il proprio mandato ottenendo i seguenti risultati:
• Armonizzazione tra Regolamento suolo pubblico e Regolamento Canone Unico;
• Proroga della validità delle concessioni permanenti da 3 a 5 anni;
• Proroga della validità dei progetti unitari e dei piani d’ambito fino ad un massimo di 8 anni;
• Proroga della validità delle concessioni temporanee da 6 a 8 mesi, con possibilità di frazionamento del periodo (qualora si tratti di rinnovi alle medesime condizioni).
Suddetti indirizzi sono stati recepiti con deliberazione di C.C. n. 145 del 29/06/2023.
Inoltre, preme evidenziare che dando una spinta propulsiva alle esigenze di semplificazione, è stato completamente rivisto il ruolo delle c.d. schede tecniche che hanno abbandonato il loro carattere tassativo a favore di un ruolo meramente esemplificativo. Ciò permette di non respingere ab origine le istanze di occupazione di suolo pubblico difformi dalle schede e consente di avviare un’apposita istruttoria con eventuale ricorso alla conferenza di servizi, ove ritenuto necessario da parte degli Uffici tecnici che rilasciano i pareri endoprocedimentali.
Quindi è evidente la volontà dell’Amministrazione di rispondere alle esigenze degli operatori economici del settore, attraverso una maggiore flessibilità della macchina amministrativa, sia pure nel rispetto delle norme e delle prescrizioni tecniche necessarie.
Lo strumento del piano d’ambito si colloca in questo contesto completamente rinnovato ed è disciplinato agli artt. 6 e 18 del Regolamento per l’occupazione di suolo pubblico che, in caso di occupazione su aree pedonali, prevede in situazioni eccezionali, “la possibilità di concedere apposita deroga per aree occupate da arredi facilmente e velocemente removibili, previa approvazione da parte del Comando dei VV. FF”.
E’ quanto si è verificato per Via Leonardo Cambini: con deliberazione di G.C. n. 627 del 22/09/2023 è stato approvato il relativo Piano d’ambito previa approvazione da parte del Comando dei VV.FF. (effettuata il 25/08/2023) e successiva attestazione della congruità del progetto accertata dal tecnico di parte che ne ha coordinato la stesura (acquisita in a.m. con prot. n. 120634 del 15/09/2023).
Come specificato nelle premesse del progetto, la finalità del piano d’ambito è quella di determinare i criteri specifici da utilizzare per la concessione degli spazi pubblici in via L. Cambini ai fini del rilascio delle singole concessioni nel rispetto delle norme di sicurezza in caso di emergenza, per consentire l’accesso e il transito dei mezzi di soccorso.
Quindi a livello visivo, la percezione non è immediata; quello che si è attuato con il piano d’ambito è un principio di compatibilità tra la fruibilità del suolo ed il rispetto delle norme di sicurezza anche in termini di tipologie degli arredi utilizzati che devono risultare facilmente removibili.