Dal 22 al 24 settembre tanti eventi per ripulire dai rifiuti spazi pubblici, spiagge, boschi
Torna ‘Puliamo il mondo’, la storica campagna di Legambiente che da 31 anni coinvolge volontarie e volontari di tutta Italia per ripulire strade e piazze, angoli delle città, parchi urbani, ma anche sponde di fiumi e spiagge da rifiuti abbandonati.
Quest’anno le giornate clou della campagna saranno i giorni 22, 23, 24 settembre, con un fitto calendario di eventi, quasi 100 in tutta la Toscana, consultabili sul sito www.puliamoilmondo.it
L’edizione 2023 di Puliamo il Mondo è stata presentata in Regione alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, di Monia Monni, assessora regionale all’ambiente, e di Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana.
‘Puliamo il mondo’ è l’edizione italiana di ‘Clean up the World’ e si svolge dal 1993 grazie all’impegno di Legambiente e alla collaborazione di associazioni, scuole, aziende, comitati e amministrazioni locali uniti dall’obiettivo di rendere più vivibile e più bello il proprio territorio, partecipando volontariamente alle campagne di pulizia. Anche quest’anno ‘Puliamo il mondo’ si avvale del patrocinio della Regione Toscana.
A livello nazionale, la Toscana si conferma tra le regioni con maggior numero di adesioni raccolte tra comuni, scuole, circoli Legambiente, cittadinanza, aziende e realtà attive sul territorio come ANBI Toscana.
“Da 31 anni, cioè da quando parlare di tutela dell’ambiente era quasi elitario, Legambiente ha saputo calare nella quotidianità il concetto di cura del nostro ecosistema, di responsabilità personale nella tutela della nostra ‘casa comune’ – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani – Questa manifestazione meglio di qualunque altra mostra la lungimiranza su questi temi anzitutto di Legambiente, che ne è stata promotrice, ed anche della Regione Toscana che ne è sempre stata partner e sostenitrice. Mi auguro che anche quest’anno le adesioni siano molte e la manifestazione contribuisca a sensibilizzare sempre più i cittadini diffondendo comportamenti corretti e l’abitudine alla cura degli spazi comuni”.
“Con «Puliamo il mondo» – ha aggiunto l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni – abbiamo visto il primo invito alla partecipazione attiva di giovani e meno giovani nella lotta contro l’abbandono della plastica, contro i comportamenti ambientalmente scorretti e pericolosi, contro i cambiamenti climatici. Siamo davanti ad una manifestazione che è al tempo stesso quasi ‘storica’ e globale, parte di quel vasto movimento internazionale di sensibilizzazione che sta trasformando il mondo nella speranza di consegnare alle giovani generazioni un pianeta più vivibile e modelli di sviluppo più sostenibili. La Toscana ha scelto di far parte di questa trasformazione, di rinunciare progressivamente alle fonti di energia fossili, di puntare sull’economia circolare, di investire sulla messa a dimora di alberi nelle aree urbane e sulla mobilità sostenibile, ma tutto questo parte dal fondamentale coinvolgimento delle persone, in particolare dei giovani, che sono, e devono essere, l’anima di questo cambiamento”.
“Registrare anche quest’anno un record nazionale di partecipazione per la nostra campagna più nota ci riempie naturalmente di orgoglio. Ma non è un orgoglio fine a sé stesso, è il convincimento che il volontariato ambientale è ormai diventato un’abitudine consolidata negli stili di vita delle persone – dichiara Fausto Ferruzza, presidente Legambiente Toscana – Per noi, significa anche evocare un legame forte col tema pacifista, mentre imperversa ancora cruenta la guerra in Ucraina. Per un clima di pace! È il claim che vogliamo confermare con forza per PIM 2023, ben sapendo che non ci può essere pace senza giustizia e giustizia senza aver prima aggredito le disuguaglianze ambientali, sociali, economiche che gravano sul pianeta”.
Tanti i Comuni aderenti in tutta la regione: dalle zone costiere, come San Vincenzo e Bibbona, alle aree interne, come Cerreto Guidi, Greve in Chianti, Barberino Tavarnelle, Poggibonsi e percorsi storici come la Via Francigena di Siena.
Tra gli eventi in programma per il 22/9 ci sarà la pulizia del fossato del fiume Sieve e il Giardino del Fossato a Pontassieve che verrà realizzata da alunni e alunne della scuola primaria a partire dalle ore 9.30. Durante la giornata a Cavriglia ci sarà la pulizia della diga sul lago di San Cipriano, invece a Bucine le classi 5 a e 5b della scuola primaria saranno impegnate in una pulizia a Piazza del Campo Vecchio a partire dalle 9.30 mentre a San Vincenzo è stata organizzata una pulizia del mare dalle ore 10-13 con ritrovo a Corso Italia. Tra i tanti eventi in programma ci sono quelli organizzati dai comuni di Grosseto, Fauglia, Cavriglia e dalla scuola media Sestini di Agliana (Pistoia).
Il 23/9 a Capannori avrà luogo un evento organizzato dal consorzio di bonifica ANBI Toscana Nord a partire dalle ore 9.30 con una pulizia al Parco archeologico 100 fattorie romane di Porcari. Invece a Siena, alle 9.30 partirà una pulizia lungo il percorso della via Francigena organizzata dal Circolo locale di Legambiente. Durante la stessa giornata ci saranno eventi di pulizia in corso promossi dai comuni di Greve in Chianti, Capraia e Limite, Ponsacco, Bibbona e alle ore 14.30 a Figline Incisa Valdarno appuntamento sulle colline dietro al parcheggio del Cassero per la pulizia del giardino pubblico sopra le mura antiche.
Gli eventi di pulizia continueranno anche dopo le giornate centrali della campagna: il 24/9 a Bagno a Ripoli, promosso dal comitato locale della Croce Rossa Italiana, poi il 29/09 a Reggello, 2/10 a Capoliveri (isola d’Elba), il 4/10 a Lucca, il 6/01 a Luni e il 7/10 a Borgo a Mozzano. Il calendario è in costante e continuo aggiornamento sul sito di Puliamo il Mondo.
Su Rai3 da lunedì 18 settembre e a sabato 23 settembre andrà in onda la striscia quotidiana dedicata a Puliamo il Mondo, mentre domenica 24 settembre sempre su Rai3 lo Speciale PIM dalle ore 10.30 alle ore 12.00: https://www.rainews.it/tgr/fvg/articoli/2023/09/puliamo-il-mondo-la-tgr-e-la-campagna-legambiente-di-volontariato-civile-cde9285c-8f17-4dd0-bbb7-91123d475065.html