La mostra sarà aperta a settembre nei giorni 29 e 30 e a ottobre nei giorni 6 e 7
La mostra curata da Jacopo Suggi sarà aperta venerdì 29 e sabato 30 settembre e venerdì 6 e sabato 7 ottobre dalle ore 17:00 alle 20:30, oltre che su appuntamento, nel suggestivo spazio Libero Territorio di Bororo, una tra le più affascinanti cantine storiche di Livorno, che affaccia sul Fosso Reale in Piazza della Repubblica.
L’esposizione è dedicata a due significativi artisti livornesi, Fabrizio Giorgi e Marco Meini, personalità molto diverse tra loro.
Giorgi fin dall’inizio della sua carriera si è orientato sulla pittura variando nel multiforme mondo dell’astrazione, da quella geometrica a quella gestuale, per poi avventurarsi in molteplici numerose ricerche; mentre Meini è da sempre affascinato dal mondo della scultura e in particolare la ceramica, di cui si serve per dar vita a elegantissime figure, colte solitamente in momenti di precario equilibrio.
La rassegna metterà in mostra una parte della sconfinata produzione di Giorgi, in particolare inerente la sua ricerca nella pittura gestuale, dal filone FormanonForma, di cui già scrisse appassionatamente il rimpianto critico Bruno Sullo, fino alle infodemie, composizioni che mettono a profitto suggestioni dell’arte astratta fino alla pop.
Le opere di Meini invece sono poetiche sculture in ceramica, popolate da miti e riferimenti all’antico e denotate da un’intonazione intima e silenziosa.