L’uomo era stato segnalato dagli stessi carabinieri quale assuntore di stupefacenti solo il giorno precedente
Nell’ambito dei servizi finalizzati al controllo del rispetto della normativa in materia di armi e munizioni ai sensi del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, i Carabinieri della Stazione di Rosignano Marittimo hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Livorno un operaio 53enne per violazione delle norme sulla corretta detenzione delle armi e sulle comunicazioni obbligatorie all’autorità di pubblica sicurezza.
L’uomo era stato segnalato dagli stessi carabinieri quale assuntore di stupefacenti solo il giorno precedente poiché trovato in possesso di una modica quantità di cocaina; i successivi accertamenti hanno permesso di appurare che l’uomo risultava detentore di 6 fucili, tutti regolarmente denunciati.
Al fine di verificare la sussistenza dei requisiti relativi al possesso delle armi, i carabinieri hanno proceduto ad un controllo domiciliare accertando che l’uomo risultava effettivamente detenere solo quattro fucili, in un domicilio diverso da quello indicato in denuncia e solo tre di questi erano correttamente custoditi. L’uomo invece non è stato in grado di fornire idonee indicazioni relativamente alle ulteriori due armi, un fucile e una carabina.
I carabinieri hanno quindi proceduto al sequestro di quanto rinvenuto e l’uomo dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria labronica del reato di omessa custodia di armi.
L’occasione è propizia per ribadire l’importanza sulla corretta tenuta delle armi e sulle comunicazioni obbligatorie in caso di spostamento, acquisto e vendita riconducibili alla stessa persona.