Penne, matite, album da disegno e tutto quanto il materiale che possa “colorare” le giornate di piccoli pazienti è stato raccolto al Centro Trasfusionale dell’ospedale di Livorno
Penne, matite, album da disegno e tutto quanto il materiale che possa “colorare” le giornate di piccoli pazienti è stato raccolto al Centro Trasfusionale dell’ospedale di Livorno in occasione dell’evento .
“Si tratta della prima giornata alla quale confidiamo possano seguirne altre – spiega Paolo Iovino che con la moglie Irene Pazzagli è stato il promotore dell’iniziativa – pensata per la raccolta di materiale didattico o di piccoli giochi da destinare alla Pediatria. Generalmente organizziamo le donazioni al reparto , assieme al Comandante Alfa e a tante altre aziende del territorio, per le festività natalizie o pasquali, ma ci siamo accorti che anche durante l’anno c’è bisogno di portare sorrisi e colori ai bambini ricoverati. Abbiamo sensibilizzato alcune realtà del territorio e la risposta non si è fatta attendere. In molti, anche singoli cittadini, sono passati per lasciare il loro contributo e siamo sicuro che potrà essere molto apprezzato dai bambini”.
“I donatori di sangue hanno, per loro natura, grande sensibilità verso gli altri – ammette Fabrizio Niglio, direttore dell’Area di Medicina Trasfusionale dell’Azienda USL Toscana nord ovest e primario del reparto livornese – per abbiamo aderito con entusiasmo alla raccolta destinata alla Pediatria. Ovviamente è una cosa che non finisce qui, ma ci prestiamo volentieri, grazie anche al consueto supporto delle associazioni Avis, Fratres e Croce Rossa Italiana e all’impegno dei medici e delle infermiere coordinate da Elisa Virgilio, a rimanere punto di raccolta a disposizione di chiunque voglia donare materiale didattico per il reparto.
Con questa giornata partono le iniziative che ci accompagnano durante tutto l’anno e concludiamo idealmente il periodo estivo tradizionalmente complesso per tutti i centri trasfusionali. Quest’anno possiamo però vantare il grande risultato di non aver dovuto chiedere ad altri sacche di sangue, ma di essere stati in grado di rimanere autonomi per le esigenze locali. Questo ovviamente non vuol dire che non ci sia bisogno, anzi. Adesso, finite le vacanze, confido che il grande cuore dei livornesi possa tornare a ricordarsi di noi e a donare sangue ed emoderivati nelle consuete modalità”.
“Ancora una volta dobbiamo ringraziare Paolo Iovino, Irene Pazzagli, tutti i volontari che supportano le loro idee – dice il direttore della Pediatria di Livorno, Roberto Danieli – e un reparto come quello del centro trasfusionale basato sulla generosità degli utenti oltre che sulla professionalità degli operatori. Per questo ringrazio oltre agli organizzatori e a tutti coloro che hanno voluto portare il loro piccolo o grande contributo alla raccolta, anche il collega primario, Fabrizio Niglio, e tutto il suo staff per la disponibilità dimostrata. Non ci dimentichiamo che purtroppo anche i nostri bambini possono essere aver bisogno di trasfusioni e quindi siamo a loro doppiamente riconoscenti”.
All’evento erano presenti le dottoresse Eleonora Catarsi e Patrizia D’Addario, le coordinatrici infermieristiche Elisa Virgilio (Trasfusionale) ed Elena Wust (Pediatria) e i rappresentanti delle associazioni di promozione della donazione del sangue Avis, Fratres e Croce Rossa Italiana.