Sarà il ciclista amatoriale Alessandro Botrini a provarci. L’evento è organizzato in collaborazione con il Comitato Uisp Terre Etrusco-Labroniche
Sarà un sabato speciale quello che attende il velodromo di San Carlo, a San Vincenzo, e un ciclista amatoriale di nome Alessandro Botrini, che tenterà il record dell’ora Uisp su pista all’aperto. L’appuntamento è per sabato 16 settembre, con partenza alle 18:30, per l’evento organizzato in collaborazione con il Comitato Uisp Terre Etrusco-Labroniche. L’idea è nata un anno fa ed è uscita dalla mente dello stesso Botrini, che è originario di Staffoli ed è un atleta tesserato Uisp che pratica ciclismo su strada e ciclocross, nonché presidente dell’associazione Giro delle Cerbaie, a sua volta affiliata alla Uisp.
Racconta Alessandro Botrini:
“Lo scorso ottobre è terminata la demolizione del velodromo di Fornacette. Considerando che i velodromi sono spazi importanti soprattutto per la crescita dei giovani atleti, mi sono chiesto cosa potessi fare per contribuire alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle istituzioni su questo tema. Così ho pensato di tentare il record dell’ora e ho iniziato una trafila organizzativa che, soprattutto, dal punto di vista burocratico, ha richiesto mesi di impegno e attesa. In Toscana ci sono pochi velodromi, quindi mi sono affidato inizialmente al velodromo di Lucca per cominciare a prepararmi, finché da inizio giugno la Federazione Ciclistica Italiana ha potuto riaprire quello di San Carlo a San Vincenzo, dove mi sono spostato per proseguire gli allenamenti in vista dell’appuntamento di sabato 16 settembre. La mia speranza è che l’evento possa riscuotere un buon successo di partecipazione e destare attenzione, nonché contribuire a far sì che la Uisp possa mettere a disposizione la pista a livello amatoriale.
Il mio obiettivo è superare la soglia dei 40 km/h, per diventare colui che detiene il record Uisp all’aperto. Ho scoperto che a Fornacette nel giugno 1984 Ivo Sforzi, ciclista livornese, ha fatto il primo record dell’ora Uisp. Io sono nato proprio nel giugno 1984: lui ha fatto il record mentre io nascevo. Ora ci provo io.
Ci provo con impegno ed entusiasmo. Ci tengo a ringraziare Fabrizio Bernabei e tutto il Comitato Uisp Terre Etrusco-Labroniche, così come il responsabile settore pista FCI Toscana Marco Lapucci, il presidente comitato FCI Lucca Pierluigi Castellani, il mio meccanico per l’evento Nico Esposito, Manuele Mori che mi ha preparato un body apposito per l’occasione, il presidente della FCI Toscana Saverio Metti e il coordinatore Gianni Cantini”.
In un’ora di tempo, Botrini dovrà percorre la maggiore distanza possibile davanti alla giuria preposta per l’occasione. Ciclista amatoriale da sempre, Alessandro Botrini nel 2017 è stato il primo atleta toscano a fare un Everesting, ossia a compiere una stessa salita un tot di volte fino a raggiungere l’altezza del Monte Everest. Adesso si lancia in questa nuova sfida, per la quale si è costruito una bicicletta da solo, assemblando parti di altre bici.