Seminario promosso dal Comitato Livornese per la Promozione dei Valori Risorgimentali
Nei giorni di venerdì 13 e sabato mattina 14 ottobre, nella sala conferenze della Biblioteca dei Bottini dell’Olio, si svolgerà il Seminario culturale dal titolo “Quanto e come la conoscenza della storia aiuta il progresso sociale” organizzato da Comitato Livornese per la Promozione dei Valori Risorgimentali in compartecipazione con il Comune di Livorno e l’Ufficio Scolastico Provinciale. L’avvenimento scaturisce dalla volontà di contribuire come città di Livorno al recupero della cultura popolare, ormai in calo in tutto il mondo occidentale e democratico, nel contesto di quella che oggi è comunemente detta Pubblic History.
Il seminario è stato presentato a Palazzo Comunale alla presenza della vicesindaca Libera Camici, dell’assessore alla Cultura Simone Lenzi, della presidente del Comitato Livornese per i Valori Risorgimentali Cecilia Gambacciani e del fondatore Marzino Macchi, della rappresentante dell’Ufficio Scolastico Provinciale Tiziana Rapisarda.
Il seminario avrà tre sessioni: la prima, presieduta dalla professoressa Francesca Capanna e dedicata al “Comparto della scuola”, si svolgerà venerdì 13 nell’orario 9:30-13:00. Sarà onorata dalla presenza da Andrea Simonetti, provveditore e dalla vicesindaca Libera Camici.
Le relazioni introduttive saranno svolte dai professori Fabio Bertini e Angelo Gaudio, seguiranno gli interventi prenotati e quelli richiesti dai presenti; la seconda sessione, presieduta dal professor Pier Fernando Giorgetti e dedicata alla “Storia a portata popolare”, si svolgerà nell’orario 15:00- 18:30, interverrà Simone lenzi, assessore alla Cultura. Le relazioni saranno svolte dai professori Enrico Mannari e Luigi Tomassini a cui seguiranno gli interventi prenotati e quelli richiesti dai presenti; la terza sessione presieduta dall’Ammiraglio Luigi Donolo, che concluderà il percorso sabato 14 mattina con orario 9:30-13:00, sarà sarà dedicata a “Cosa il territorio e le sue energie possono fare”. Le relazioni introduttive saranno svolte da Claudio Frontera e dall’avvocato Ruggero Morelli . Seguiranno gli interventi prenotati e quelli richiesti dai presenti. Concluderà il Sindaco Luca Salvetti.
Al termine del seminario saranno pubblicati gli atti che verranno messi a disposizione di ciascun soggetto operante nel Seminario: scuole, enti, associazioni, interventi scritti.
Programma:
-Venerdì 13 ottobre inizio ore 09:00 giornata dedicata alla scuola.
Presiede la professoressa Francesca Capanna.
Apertura di Andrea Simonetti, dirigente del Provveditorato. Il professore Fabio Bertini, parlerà di “Conoscenza della storia e progresso sociale”; il professore Angelo Gaudio, tratterà il tema “Fortune e sfortune della storia nelle riforme scolastiche”; l’intervento finale e istituzionale sarà della vicesindaca Libera Camici. A seguire, interventi programmati e del pubblico.
-Venerdì 13 ottobre, inizio ore 15:30, La storia a portata popolare.
Presiede il professor Pier Fernando Giorgetti. Il professore Enrico Mannari parlerà di “A proposito di storia e memoria e loro uso”; il professore Luigi Tomassini tratterà il tema “La pubblic History in Italia e nuovi contesti comunicativi”; concluderà l’assessore alla Cultura Simone Lenzi.
A seguire, interventi programmati e del pubblico.
-Sabato 14 ottobre, inizio ore 9:30, La possibile sinergia del territorio.
Presiede l’ammiraglio Luigi DONOLO. Claudio Frontera parlerà di “Storia e identità culturale democratica, che fare?”; l’avvocato Ruggero Morelli tratterà il tema “Prima del Risorgimento”. A seguire, interventi programmati e del pubblico. Concluderà il seminario il sindaco Luca Salvetti.
“Non ti chiedere cosa il tuo Paese può fare per te , ma cosa tu puoi fare per il tuo Paese”
Per informazioni: “Comitato livornese Risorgimento”, via dei Cordai, 33
Telefono 338.8737059 risorgimentolivorno@gmail.com
L’assessore alla Cultura Simone Lenzi ha fatto i saluti di rito e una riflessione sulla storia: “Parafrasando una considerazione di Nietzsche sull’utilità e il danno della storia, quando diventiamo solo storia non c’è più posto per la vita, questo per dire che la conoscenza del passato dovrebbe essere sempre indagata con un forte spirito di attinenza a quello che vogliamo fare nell’attualità. Viviamo in un certo periodo storico in cui questa domanda deve essere posta in modo che le risposte vadano in una particolare direzione. E’ necessario infatti cogliere quello che è stato il meglio della nostra storia, anche recente, e di fare tesoro di ciò che sono state le grandi acquisizioni che ci derivano dal Risorgimento prima e dalla resistenza poi, perchè sono questi i due elementi sui quali si basa la democrazia e soprattutto perchè questa acquisizione deve essere messa al centro delle nostre cure”.
“Siamo la città che ha siglato un protocollo che vede protagonista il Comitato Risorgimento, il Comune e l’Ufficio Scolastico Provinciale – ha aggiunto la vicesindaca Libera Camici – a dimostrazione che la storia deve essere valorizzata. La scuola è quell’agente formativo che più può contribuire, insieme alle famiglie e al territorio, alla formazione dei giovani. Conoscere il passato è condizione necessaria per comprendere il presente e per dare un contributo alla conoscenza della storia. La sinergia e la collaborazione tra Comune, Ufficio Scolastico Provinciale e Comitato Risorgimento sono un’arma vincente soprattutto perchè abbiamo un mission comune che è quella di cercare di offrire opportunità agli studenti”.