Per la prima volta in Toscana lo sviluppo dell’industria del cinema e dell’audiovisivo nel 2023 può contare su un Fondo dedicato di 3 milioni di euro
Per la prima volta in Toscana lo sviluppo dell’industria del cinema e dell’audiovisivo nel 2023 può contare su un Fondo dedicato di 3 milioni di euro.
Vi si potrà accedere tramite un bando pubblico specifico che darà sovvenzioni a fondo perduto e che è stato presentato in anteprima alla 80esima Mostra del Cinema di Venezia.
Finanziato grazie ai fondi FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 2021-2027 – Azione 1.3.5: “Sostegno alle imprese culturali”, il bando ha l’obiettivo di sostenere le produzioni cinematografiche e audiovisive, italiane, europee e extra-europee, che generino ricadute positive sul territorio. Quindi punta al rafforzamento, alla crescita e alla competitività delle MPMI toscane che operano nel settore; alla valorizzazione delle professionalità tecnico-artistiche toscane impiegate nel comparto audiovisivo; vuole favorire l’attrattività in Toscana di società del settore cinema, europee ed extraeuropee, che attivino progetti di produzione e co-produzione internazionale; così come vuole promuovere il “Valore Toscana” nelle produzioni e valorizzare il patrimonio artistico, culturale, naturalistico e paesaggistico toscano.
“Sono orgoglioso di annunciare che la Toscana per la prima volta presenta un suo bando per le produzioni cinematografiche – ha detto il presidente Eugenio Giani – un bando nato per promuovere l’industria dell’audiovisivo ma al tempo stesso per valorizzare uno dei modi più
belli di raccontare la nostra terra, il cinema, arte antica e contemporanea che con la Toscana ha una lunga storia d’amore. Questo traguardo è stato raggiunto grazie alla collaborazione tra presidenza, uffici del settore Cultura e quella consueta della Film Commission.
Concludo evidenziando le premialità che mi stanno a cuore, come le pari opportunità, l’inclusività, l’attenzione all’ambiente e la valorizzazione delle aree interne che possono essere raccontate e riscoperte”.
“La destinazione, da parte del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, di risorse provenienti dal fondo Fesr alle imprese del cinema e dell’audiovisivo, è una scelta strategica che darà un forte impulso a tutto il settore: alle imprese che già vi lavorano, alle nuove leve
dell’industria creativa, ai giovani talenti” – afferma Stefania Ippoliti, responsabile Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana. – Le ricadute positive andranno a beneficio dell’industria audiovisiva, dell’occupazione, dello sviluppo territoriale e dell’attrattività della regione in campo turistico. L’erogazione del bando si situa in un percorso che punta al sostegno della produzione audiovisiva in Toscana, già tracciato dal presidente Giani, grazie ad attività portate avanti dalla
rete cineportuale di Manifatture Digitali Cinema”.
Alla presentazione del bando, a Palazzo Strozzi Sacrati, insieme a Giani e Ippoliti è intervenuta anche Cristina Manetti, capo di Gabinetto della Regione.
Al bando, che sarà pubblicato a breve, possono partecipare le micro, piccole e medie imprese, in possesso dei parametri dimensionali indicati, operanti nel settore della produzione cinematografica ed audiovisiva italiana, europea o extraeuropea.
Le risorse, che saranno assegnate, sono così articolate:
• Lungometraggi: 1.800.000 euro
• Documentari: 500.000 euro
• Serialità: 500.000 euro
• Cortometraggi: 200.000 euro
Tra i principali requisiti richiesti per l’erogazione del Bando Produzioni, la localizzazione dei progetti nel territorio della Toscana, con una particolare premialità dedicata all’inclusione, alle pari opportunità, al contenimento degli impatti ambientali, alla realizzazione dell’intervento nelle cosiddette “aree interne della Toscana”.
Tra i criteri di valutazione, la capacità delle opere proposte di promuovere l’immagine della Toscana, valorizzandone storia, attualità, cultura, paesaggio, tradizioni, enogastronomia e identità; la generazione di un indotto positivo in termini occupazionali nella regione; il rispetto delle pari opportunità, della non discriminazione di genere e di inclusione della componente giovanile; il contenimento dell’impatto ambientale e la valorizzazione delle citate aree interne del territorio toscano.
Le produzioni assegnatarie del Bando Cinema e Audiovisivo potranno avvalersi della collaborazione di Toscana Film Commission (dipartimento di Fondazione Sistema Toscana), lo sportello d’accoglienza dei set cinematografici e audiovisivi nella regione.