Denunciati, per furto aggravato, due cittadini irregolari sul territorio
Al termine di una mirata indagine di polizia giudiziaria gli Agenti della Squadra Investigativa del Commissariato della Polizia di Stato di Rosignano Solvay hanno identificato i 2 autori del furto di un computer portatile marca Apple, avvenuto lo scorso 10 giugno all’interno del negozio Unieuro City di Via Aurelia a Rosignano Solvay.
Quel giorno, come ripreso dalle telecamere di sorveglianza, due uomini, uno visibilmente più giovane dell’altro, mai visti prima dai dipendenti del negozio, una volta entrati nel negozio hanno cominciato ad osservare diversi articoli esposti mostrando interesse per i televisori e per i computer portatili, fino a soffermarsi davanti all’espositore dei computer portatili.
Nel momento in cui si sono sentiti tranquilli che nessuno li stesse osservando, uno dei due, con un rapido movimento, afferrava un computer Apple Mac Book Air, del valore di oltre 1.500 euro, e lo nascondeva dentro i pantaloni per poi uscire dal negozio ed allontanarsi velocemente in direzione di Castiglioncello. Anche il complice subito dopo usciva e si allontanava a piedi nella stessa direzione.
Gli agenti del Commissariato di P.S. acquisivano dal titolare del negozio una piccola tv portatile che era stata presa in mano da uno dei due malviventi prima di consumare il furto del computer, per essere sottoposta alla ricerca di impronte digitali da parte della Polizia Scientifica del Commissariato di P.S. di Cecina. L’attività tecnica d’indagine dava esito positivo in quanto veniva rilevata l’impronta di uno dei due responsabili del furto, quello più giovane, identificato in un uomo di nazionalità georgiana di 31 anni. A quel punto l’attività investigativa dei poliziotti di Rosignano si è concentrata sul giro di frequentazioni dello stesso e sono stati identificati diversi uomini in contatto con lui, dei quali sono state acquisite le foto. Tra questi gli investigatori hanno riconosciuto senza ombra di dubbio il complice del primo, identificato in un suo connazionale di 56 anni.
Entrambi, irregolari sul territorio nazionale, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Livorno per il reato di “furto aggravato”. Risultano essere già stati segnalati più volte all’Autorità Giudiziaria per reati contro il patrimonio ed in particolare furti all’interno di attività commerciali con lo stesso modus operandi.