Appuntamento stasera, 25 agosto, alle ore 21.30
Il Festival dedicato al grande compositore livornese Pietro Mascagni, tra i tanti appuntamenti di lirica e classica, vuole continuare a dare spazio anche alla contaminazione pop e, dopo le esibizioni de La rappresentante di lista e di Gianna Nannini delle scorse edizioni, ha scelto un personaggio di prima grandezza per avvicinare la lirica alla musica leggera: l’eclettico cantautore romano Daniele Silvestri.
Enigmatico ma anche enigmistico, Silvestri torna stasera, venerdì 25 agosto, alle ore 21.30, sul suggestivo palcoscenico della Terrazza Mascagni, presentato da XLR Produzioni, con un nuovo progetto, discografico e live, che ha come protagonista il simbolo “X”, un numero ma anche una lettera. Dieci come il numero del suo nuovo album, “Disco X”, e “ics” come qualcosa di misterioso, ma anche di non definito e non confinato in schemi preconfezionati. Così Daniele Silvestri, non nuovo ad arguti giochi di parole, dopo “Teatri X”, ora è pronto per “Estate X“, una nuova tournée estiva nei più importanti Festival della penisola.
Sarà lì che Daniele, aiutato dalla sua sorprendente ed eclettica band composta da Piero Monterisi alla batteria, Gabriele Lazzarotti al basso, Daniele Fiaschi alle chitarre, Gianluca Misiti alle tastiere, Duilio Galioto a tastiere e cori, Marco Santoro al fagotto, tromba e cori, Jose Ramon Caraballo a percussioni, tromba e cori, cambierà ancora una volta atmosfera e narrazione, ritrovando sia le amate chitarre elettriche sia i brani più coinvolgenti e i ritmi serrati adatti ai grandi spazi.
Il concerto sarà dedicato completamente alle canzoni: ascolteremo nuove e vecchie hit del cantautore a partire da Argentovivo, Manifesto, Marzo, L’uomo col megafonopassando per i brani estratti da Disco X che verranno presentati per la prima volta live al pubblico, come L’uomo allo specchio, While the Children Play, (dedicata ad Emergency), e Colpa del fonico, che chiuderà la prima parte del concerto.
Silvestri dedica a Giulio Regeni Il secondo da sinistra, suonata subito dopo L’appello, brano dedicato a Paolo Borsellino, in cui si mette nei panni del fratello Salvatore. Perché a un concerto di Daniele Silvestri non si va solo per ballare sulle note di Salirò, urlare il liberatorio “de li mortacci tua” di Testardo, o abbracciare la propria ragazza dedicandole Occhi da orientale o Le cose in comune.
Anche se le canzoni si conoscono, sono quelle e ovviamente non cambiano, sentirsi cantare in faccia brani come quelli di inizio concerto, oppure Precario è il mondo, Questo Paese o anche l’immancabile Cohiba, ci restituisce quella consapevolezza e quel senso di realtà che a volte ci sfugge, e ci aiuta a restare umani. Perché – come sostiene Silvestri – ogni tanto c’è bisogno di qualcuno che ci ricordi… che partecipazione, certo, è libertà. Ma è pure resistenza.
Biglietti disponibili online su mascagnifestival.it e goldoniteatro.it e nei punti vendita Ticketone e presso la Terrazza Mascagni il giorno stesso della rappresentazione a partire da due ore prima. Tutte le info su mascagnifestival.it.
Non solo spettacolo: in occasioni delle serate conclusive del Festival sulla Terrazza Mascagni, dal 23 al 27 agosto in un giardino all’italiana con una struttura di ferro battuto, con piante sedie e tavoli in coordinato, Sketch Cocktail Bar proporrà una selezione di drink con il nome delle opere di Mascagni tra storia e tradizione.
Per informazioni: www.goldoniteatro.it