L’insegnamento del neo campione del mondo di salto in alto Gianmarco Tamberi viene preso alla lettera da Andrea Filippi, prezioso pilone classe ‘96 della LundaX Lions Amaranto
L’insegnamento del neo campione del mondo di salto in alto Gianmarco Tamberi viene preso alla lettera da Andrea Filippi, prezioso pilone classe ‘96 della LundaX Lions Amaranto: “L’asticella – afferma il possente avanti livornese – per la nostra squadra, ora capitanata dal mio coetaneo Matteo Magni, va alzata. Cercheremo, fin dalle prime giornate del nuovo campionato di B, girone 2 (al via l’8 ottobre, ndr), di collocarci in posizioni di medio-alta classifica. Non vogliamo correre il rischio di farci invischiare nella lotta per non retrocedere. Sono fiducioso, più che mai considerata le qualità di tanti giovanissimi ragazzi che stanno crescendo. Mi riferisco agli avanti Giacomo Marchi(classe 2003, ndr), Giulio Tedeschi (classe 2004, ndr), al trequarti Nico Bernini(classe 2005, ndr) e anche a tutti gli altri loro coetanei che hanno esordito in prima squadra nella scorsa anntata”.
Una stagione, quella 2022/23, particolarissima anche per Filippi e per gli altri elementi del ‘95 e del ‘96, che hanno ‘trainato’ i succitati atleti esordienti. “Per me – annuisce Filippi –, per Matteo Magni, per Leonardo Ciandri, per Francesco Gregori e per Emilio De Libero è stata una novità assoluta: non siamo stati solo trascinati dagli ultratrentenni, dai giocatori dello ‘storico’ zoccolo duro, ma ci siamo assunti, in campo e fuori, per aiutare i giovanissimi, importanti responsabilità. In avvio di annata, inevitabilmente, si sono incontrate alcune difficoltà, visto che i classe 2003, 2004 e 2005, per la loro comprensibile esuberanza, stavano faticando a comprendere le nostre idee di gioco. Poi sono e siamo andati in crescendo. Secondo me la chiave decisiva della nostra annata si è registrata nella nostra seconda fatica del girone di ritorno, sul campo del Formigine, in una domenica caratterizzata dal maltempo e dal terreno pesantissimo. Pur privi dei nostri senatori Luciano Scardino, Giacomo Bernini e Giacomo Vitali, siamo riusciti, al termine di una gara durissima e viaggiata sui binari dell’equilibrio, a piazzare la zampata vincente. Lì la nostra stagione è svoltata, anche se, a causa dell’improvvisa crescita dell’Imola (ben 15 i punti per i rossoblù romagnoli tra la quart’ultima e la penultima giornata, ndr), abbiamo dovuto aspettare l’ultimo turno prima di celebrare la meritata salvezza”.
La preparazione in vista del nuovo campionato è scattata lunedì 21 agosto, con nomina di Matteo Magni nuovo capitano. “Sono sicuro che sarà un’ottima guida di tutta la squadra. Sostanzialmente con Matteo siamo, a livello rugbistico, cresciuti insieme. Anche per le sue mansioni in campo, quelle di mediano di mischia, è sempre stato, di fatto, per me e anche per gli altri elementi del pacchetto, un preciso e prezioso punto di riferimento. Un leader. Sono sicuro che continuerà ad essere un leader in campo e nello spogliatoio anche Luciano Scardino, che, per i suoi impegni extra-sportivi ha preferito dopo ben otto anni, lasciare i gradi di capitano”.