Ben 9 notti e oltre 5mila euro di conto non saldato. Emesso foglio di via obbligatorio per tre anni dal territorio elbano
Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Portoferraio hanno denunciato un 41enne italiano residente nel fiorentino per il reato di truffa.
L’uomo, dopo essersi presentato presso un prestigioso Resort di Portoferraio come una personalità di spicco, millantando di essere un amministratore di azienda in collaborazione con il Ministero degli Esteri, forniva anticipatamente delle ricevute di bonifico volte a provare l’avvenuto pagamento di quanto dovuto.
Dopo aver ottenuto la fiducia del personale del Resort fruiva di un soggiorno per ben 9 notti, godendo di tutti i servizi extra offerti dalla struttura.
Tuttavia il mancato accredito degli importi destava sospetto nel gestore della struttura alberghiera che, preso atto della falsificazione delle ricevute di bonifico, allertava il Commissariato di Portoferraio che intervenendo sul posto smascherava il sedicente “Dottore” rivelatosi un truffatore seriale già resosi responsabile di un episodio analogo avvenuto ai danni di un albergo di Cavo nello scorso mese di ottobre.
Considerato l’ingente danno nei confronti della struttura ricettiva per il conto non saldato pari a circa 5400 euro, lo stesso veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa.
Inoltre, al fine di scongiurare la commissione di ulteriori truffe in territorio elbano, nei confronti dello stesso veniva immediatamente emesso un foglio di via obbligatorio da Portoferraio della durata di tre anni, con contestuale obbligo di rimpatrio presso il comune di residenza nella provincia di Firenze.
FONTE: QUESTURA DI LIVORNO