La grande musica con artisti internazionali e giovani talenti
L’Associazione Amici della Musica di Livorno ha presentato stamani il cartellone dettagliato dei concerti della tredicesima Edizione del Livorno Music Festival, realizzato con il sostegno del Comune di Livorno e del Conservatorio “P. Mascagni” e con il contributo del Ministero della Cultura, della Fondazione Livorno, di Castagneto Banca 1910 e della Regione Toscana.
Molte le collaborazioni: Fondazione Piaggio, ISIS Niccolini Palli, Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, Mascagni Festival, Contempoartensemble e il patrocinio della Provincia di Livorno e dell’Autorità di Sistema Portuale MTS. Si ringraziano: Scorpio Pubblicità, Gianni Cuccuini, Rotary Club Livorno e Menicagli Pianoforti.
Dal 17 agosto al 7 settembre 2023 il Livorno Music Festival realizza 21 concerti con 124 artisti in sette dei luoghi culturalmente più significativi del patrimonio storico e artistico della città di Livorno e 27 corsi di alto perfezionamento strumentale e interpretazione musicale, favorendo la promozione di scambi culturali internazionali e la formazione di giovani musicisti di ogni età e nazionalità.
Tra le novità di quest’anno si sottolineano l’ingresso di Castagneto Banca 1910 che si aggiunge ai sostenitori del Festival, l’utilizzo della Sala Cappiello della Fondazione Livorno come ulteriore sede dei corsi, la collaborazione con il Mascagni Festival per uno dei concerti del cartellone e nuovi luoghi per lo svolgimento degli spettacoli come il Teatro Goldoni e il Mercato Centrale.
27 masterclass, 33 insegnanti, 23 giorni di lezioni al Livorno Music Festival. E in parallelo, ogni giorno (tranne i lunedì) dal 17 agosto al 7 settembre, una serie di 21 concerti superlativi, ciascuno pensato specificamente per la rassegna e che si può ascoltare quindi soltanto a Livorno e non in tanti altri festival nazionali come succede normalmente per quasi tutte le altre realtà del settore.
Protagonisti i docenti insieme ai loro studenti. 73 giovani talenti (selezionati su 315 partecipanti effettivi ai corsi) fra strumentisti e cantanti, impegnati come solisti, in gruppi da camera, in orchestra. E accanto a tutti loro, tanto ai maestri quanto agli allievi, le pianiste e i pianisti che collaborano ai corsi, per un totale di 124 artisti.
Perché questa è la formula del Festival: passare il testimone tra generazioni di musicisti non solo durante le lezioni in aula, ma attraverso il confronto diretto sul palcoscenico, spazio che così diventa un aggregatore di esperienze diverse, di modi per forza differenti di intendere la musica, che tuttavia, con la discussione e lo scambio di idee durante le prove, devono arrivare ad armonizzarsi in una visione comune.
Le parole del direttore artistico Vittorio Ceccanti:
“Sono felice e orgoglioso, a nome dell’Associazione Amici della Musica di Livorno, di presentare il cartellone dei concerti della tredicesima edizione del Livorno Music Festival, la piu grande dalla sua fondazione, che porta il festival tra i primi posti in Europa per numero di corsi di perfezionamento e opportunità concertistiche per i musicisti di talento, con un calendario di eventi e di artisti di altissimo profilo internazionale. L’attenzione per le nuove generazioni e da sempre la principale missione del Festival. Garantire ai giovani la combinazione tra un’esperienza formativa di altissimo livello e quella concertistica professionale con artisti altamente qualificati, inserendoli nel programma dei concerti in formazioni cameristiche, e uno straordinario stimolo di crescita umana e musicale e crea una vera e propria “bottega della musica”.
In apertura della conferenza stampa di stamani, ha dichiarato l’Assessore alla Cultura del Comune di Livorno Simone Lenzi:
“Il Livorno Music Festival, giunto alla sua tredicesima edizione, ha acquisito una precisa dimensione nel panorama culturale della città. Una manifestazione che, ormai consolidata e fortemente apprezzata dal pubblico, comunica e coopera con diversi soggetti e enti del territorio”.
Queste invece le parole del Presidente di Fondazione Livorno Luciano Barsotti:
“Fondazione Livorno sostiene questa importante manifestazione musicale dal 2012 con l’obiettivo di favorire la promozione e divulgazione della cultura musicale sul territorio livornese. Per questa nuova edizione, siamo lieti di poter ospitare proprio nella nostra Sala Cappiello alcune delle masterclass programmate per la prima settimana di settembre”.
La Vicepresidente di Fondazione Livorno Cinzia Pagni ha poi aggiunto:
“Una programmazione ricca ed entusiasmante in cui giovani talenti si alternano a nomi autorevoli della scena musicale. Una rassegna culturale di grande spessore, da non perdere”
Alla presentazione del cartellone erano infine presenti Emanuele Rossi e Federico Rovini, rispettivamente Presidente e Direttore del Conservatorio “P. Mascagni”, e il Direttore del Mascagni Festival Marco Voleri.
Illustri i nomi dei docenti: solisti di vasta carriera internazionale, prime parti di grandi orchestre europee, didatti provenienti dalle maggiori accademie del continente. Programmi che si espandono in lungo e in largo tra epoche e generi, dal barocco all’oggi. E la collaborazione con altre realtà culturali del territorio, quali il Conservatorio Mascagni, il Mascagni Festival e il Museo Piaggio di Pontedera. Con alcuni focus tematici: l’omaggio a Italo Calvino nel centenario della nascita, la forte concentrazione sui repertori da camera, cardine della condivisione musicale che sta a cuore al Festival, e l’attenzione verso il melodramma, la musica per il grande schermo, la musica popolare, la contemporanea, il tango argentino.
Appuntamento d’apertura del Livorno Music Festival è un programma commissionato per l’occasione a Ilio Barontini (17/8). Il pianista livornese, mezzo secolo di carriera (anche con scelte di repertori controcorrente), a lungo docente al “Mascagni, ha arrangiato per la tastiera una serie di memorabili colonne sonore, dai classici Disney a Henry Mancini, Morricone, Piovani, John Williams, attraverso cui ripercorrere idealmente la storia del cinema. Barontini prosegue così la sua esplorazione personale nella musica extracolta che l’ha condotto anche a confrontarsi con pezzi di Battiato e con la canzone italiana d’autore.
Il 18 agosto ecco il primo dei concerti che più caratterizzano lo spirito del festival, nel suo legame inscindibile con le master class per giovani talenti. Dunque, alla Biblioteca dei Bottini dell’Olio, faccia a faccia tra alcuni dei docenti e i loro studenti.
I maestri protagonisti della serata sono due prime parti del Teatro alla Scala, il flautista Andrea Manco e il clarinettista Fabrizio Meloni, insieme al chitarrista Andrea Dieci, concertista e docente al Conservatorio di Modena. Altro faccia a faccia, ma stavolta pianistico, incentrato su capisaldi del catalogo di Chopin e Rachmaninov, è quello condotto il 19 agosto da Alexander Romanovsky, ucraino di nascita, italiano d’adozione, al quale la vittoria al Concorso “Busoni” di Bolzano nel 2001, all’età di diciassette anni, ha spalancato le porte di una brillante carriera concertistica.
Il 20 agosto si va all’opera, anche grazie alla collaborazione con il Mascagni Festival, dalla cui accademia arrivano alcune voci della serata. Le altre provengono dalla master class del Livorno Music Festival tenuto dal mezzosoprano Manuela Custer, signora delle scene che ha collaborato con direttori come Chung, Gardiner, Chailly, e, tra i registi, Ronconi, Pizzi, Vick, Carsen, Michieletto, Livermore e Dario Fo. Con lei, anche tre cantanti che stanno facendosi valere sulla scena lirica internazionale: Angela Nisi, Marianna Mappa, Federico Benetti.
In programma romanze di autori italiani vissuti a cavallo tra Otto e Novecento (la cosiddetta “giovane scuola” dei Puccini, Leoncavallo, Cilea, Giordano), sia tratte da melodrammi d’impronta verista sia concepite per l’intrattenimento da salotto.
Il 22 agosto ancora maestri e allievi a passarsi il testimone. Stavolta, per un concerto in cui svettano il Quintetto per archi op. 111 di Brahms e un singolare arrangiamento per quattro viole della “Ciaccona” di Bach, gli insegnanti coinvolti sono il violoncellista Vittorio Ceccanti, direttore artistico del Festival, i violinisti Pavel Berman (già vincitore del Concorso di Indianapolis, oggi nello staff didattico del Conservatorio della Svizzera Italiana) e Eva Bindere (per quindici anni spalla della Kremerata Baltiva di Gidon Kremer), i violisti Anna Serova, dedicataria di parecchi lavori contemporanei, e Roberto Molinelli, attivo anche come direttore d’orchestra e compositore in ambiti molto diversi, dal festival di Sanremo alla prosa, dove ha lavorato con Valeria Moriconi e Beppe Fiorello.
Il 23 agosto è il giorno di Italo Calvino, a cui è dedicato un dittico di spettacoli ispirati alle Citta invisibili. Il romanzo del 1972, nel quale Marco Polo descrive all’imperatore Kublai Khan le città da lui visitate, ha suggerito a sei giovani compositori altrettante pagine per ensemble cameristico; a queste, nel concerto pomeridiano in Fortezza Vecchia, se ne unisce una per flauto del loro maestro Federico Gardella, tra i maggiori compositori italiani d’oggi. La sera, invece, è proprio la parola di Calvino protagonista, letta dall’attore Marcello Prayer.
Parola leggera, rapida, esatta, quale sapeva essere quella calviniana, che ricerca assonanze sinestesiche in pezzi per violino e violoncello soli del secondo Novecento e dei primi anni Duemila (interpretati dai fratelli Duccio e Vittorio Ceccanti), i quali a loro volta si ancorano, per analogia, ai modelli autorevoli di Johann Sebastian Bach. Ancora Bach, ma dominatore assoluto, il 24: per tre studenti delle master che ne propongono le Variazioni Goldberg nella trascrizione per trio d’archi firmata dal violinista Dmitry Sitkovetsky.
Invece il 25 si torna al melodramma: quello da suonare in casa quando non esistevano ancora dischi o radio, e le melodie più celebri ascoltate in teatro si riproducevano nel proprio salotto sugli strumenti più vari.
In questo caso sono affidate al flauto di Jurgen Franz, della NDR Elbphilharmonie di Amburgo, e al fagotto di Paolo Carlini, già nell’Orchestra della Toscana, alternati ai propri allievi.
Altri gruppi da camera in cui si fondono insegnanti e studenti sono quelli capitanati dal clarinettista del Maggio Musicale Fiorentino Giovanni Riccucci, da Danilo Rossi, per trentasei anni viola solista della Scala, dal chitarrista Lorenzo Micheli, del Conservatorio della Svizzera Italiana (26 agosto). Della stessa pasta è l’ensemble che fa capo ancora a Rossi e a due concertisti insigni come il violinista Marco Rizzi e il pianista abruzzese Alessandro Deljavan (il 29 agosto).
In mezzo ancora opera, e con una primadonna autentica: il soprano Patrizia Ciofi, voce d’oro del belcanto, interprete di riferimento per Rossini, Bellini, Donizetti, ma comunque con un repertorio che spazia dal barocco al Novecento. Una duttilità di cui darà prova nel recital al Museo di Storia Naturale, il 27 agosto, assieme alla sua classe.
Nel cartellone del Livorno Music Festival c’è spazio anche per il sax, grazie alla masterclass di Federico Mondelci, da trent’anni sulla cresta dell’onda. Il 30 agosto, al Mercato Centrale, il maestro fa suonare un quartetto di allievi in uno spettacolo cui partecipano i tangueros argentini Sebastian Nieva e Celeste Rey. E per il 3 settembre, in Fortezza Vecchia, costituisce con quattordici suoi studenti un’orchestra di sassofoni per suonare rumbe, colonne sonore, canzoni di musical e l’immancabile Piazzolla. Con la partecipazione di Valerio Barbieri, altro sassofonista di punta che con Mondelci si è formato, e dal 1997 insegna al “Mascagni”.
Ancora chitarra il 31 agosto con la classe di Adriano Del Sal – docente a Vienna e alla Scuola di Musica di Fiesole – e una panoramica di autori ispanici: Turina, Sor, Torroba, Barrios.
Due stelle del concertismo il 1° settembre al Teatro Goldoni, per un programma costruito per intero intorno a Schubert: Maurizio Baglini, pianista toscano impegnato in una forsennata attività esecutiva, didattica, organizzativa (per esempio come direttore artistico dell’Amiata Piano Festival) incontra Boris Belkin, tra i frutti migliori coltivati dalla scuola sovietica, emigrato nel 1974 oltrecortina dove ha avuto modo di suonare con Bernstein, Muti, Ozawa, Chung, Mehta, Maazel.
Attorno a due meravigliosi trii per clarinetto (l’op. 114 di Brahms e op. 3 di Alexander von Zemlinsky, autore del decadentismo viennese che è stato maestro di Schönberg) gira la serata del 2 settembre, i cui padrini sono Calogero Palermo, primo clarinetto del Concertgebouw di Amsterdam, Gabriele Geminiani, primo violoncello dell’Orchestra di Santa Cecilia a Roma, e il pianista Matteo Fossi, camerista raffinatissimo, attuale direttore del Conservatorio di Siena. Una singolare esperienza di compenetrazione tra natura e arte garantisce il concerto all’alba del 3 settembre in Fortezza Vecchia. Appuntamento alle 6.30 del mattino per assistere al levar del sole insieme a un manipolo di studenti del festival, con le pianiste Caterina Barontini e Livia Zambrini.
Il 5 settembre recital di un autentico divo della classica, però proteso verso il crossover. Infatti Giovanni Sollima, con il suo violoncello, è capace di volare da Beethoven ai Sigur Ros con disinvoltura rockettara, pur senza sbavature di stile. D’altronde, da visionario qual è, maneggia con la stessa naturalezza strumenti di ghiaccio, elettrificati, orientali, antichi, e può trovarsi a suonare in mezzo al Sahara, sott’acqua o assieme al suo gruppo di “100 Cellos” che si accorpano d’improvviso come in un flash mob per poi disperdersi fino all’incontro successivo.
Infine due serate che mettono in luce il lavoro sulla musica da camera condotto dal Quartetto Klimt, fra i più longevi gruppi italiani, costituitosi ben ventisette anni fa all’interno della Scuola di Musica di Fiesole. Nel primo appuntamento (6 settembre) gli studenti si trasferiscono per una volta fuori porta: alla Fondazione Piaggio di Pontedera, suggestivo spazio di contaminazione tra archeologia industriale e cultura, dato che il museo della Vespa, emblema del made in Italy, si apre sempre con piacere alle arti performative; ritorno a Livorno la seconda sera, al Museo di Storia Naturale (7 settembre).
Dei 21 concerti saranno 19 quelli serali alle ore 21:00, uno pomeridiano alle ore 18:30 e il tradizionale Concerto all’Alba alle ore 6:30, a prezzi popolari (biglietti con posto unico € 10,00 per tutti i concerti ad esclusione dei biglietti a € 7,00 per i due concerti dedicati a CALVINO@100, ingresso gratuito per gli under12). Sette i luoghi scelti per la manifestazione: la Fortezza Vecchia, il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, il Teatro Goldoni, il Mercato Centrale, la Biblioteca dei Bottini dell’Olio, la Chiesa di San Ferdinando e una trasferta al Museo Piaggio di Pontedera.
Info e come partecipare:
Per il concerto Astra in Vertice al Teatro Goldoni del 1 settembre è possibile acquistare il biglietto online su ticketone.it oppure presso la biglietteria del Teatro (il martedì e il giovedì con orario 10:00/13:00 e il giorno dello spettacolo a partire dalle ore 20:00).
Per tutti gli altri concerti è consigliata la prenotazione che si può effettuare tutti i giorni dalle ore 9 alle 17 via e-mail a promozionelivornomusicfestival@gmail.com oppure tramite messaggio Whatsapp o SMS al numero +39 327 9344731 scrivendo nome, cognome, recapito telefonico o email e numero dei partecipanti. I biglietti si possono acquistare il giorno stesso nel luogo dell’evento come dalle seguenti indicazioni:
Dalle ore 19:30 per i concerti delle ore 21:00 in Fortezza Vecchia e al Mercato Centrale;
Dalle ore 18:00 per il concerto in Fortezza Vecchia del 23 agosto delle 18:30;
Dalle ore 6:00 per il concerto all’Alba in Fortezza Vecchia;
Dalle ore 20,15 per i concerti al Museo di Storia Naturale, ai Bottini dell’Olio, A San Ferdinando, al Museo Piaggio.
IL PROGRAMMA DETTAGLIATO DEI CONCERTI 2023
Giovedi 17 agosto ore 21
Fortezza Vecchia
MUSIC FOR MOVIES – BARONTINI
Le indimenticabili colonne sonore nelle versioni pianistiche di Ilio Barontini.
AA.VV. Nel mondo di Walt Disney, medley di Ilio Barontini: Cenerentola (1950) – Gli Aristogatti
(1970) – Pinocchio (1940) – Biancaneve e i sette nani (1937) – La bella addormentata nel bosco
(1959) – Cam-caminì (Mary Poppins, 1964) – La carica dei 101 (1961) – Un poco di zucchero (Mary
Poppins) – Lilli e il vagabondo (1955) – La cattedrale (Mary Poppins)
Dimitri Tiomkin Main Themes (La battaglia di Alamo, 1960) – High Noon (Mezzogiorno di fuoco,
1952)
Ernest Gold Main Theme (Exodus, 1960)
Henry Mancini Moon River (Colazione da Tiffany, 1961)
Harold Arlen Over the Rainbow (Il mago di Oz, 1939)
Sammy Fain Main Theme (L’amore è una cosa meravigliosa, 1955)
Francis Lai Main Theme (Love Story, 1970)
Nino Rota Love Theme (Romeo e Giulietta, 1968)
Michael Nyman The Heart Asks Pleasure First (Lezioni di piano, 1993)
Riz Ortolani Dolce sentire (Fratello sole, sorella luna, 1972)
Nicola Piovani Buongiorno principessa e Main Theme (La vita è bella, 1997)
Ennio Morricone Giu la testa (1971)
Ennio Morricone C’era una volta il West (1968)
Ryūichi Sakamoto Merry Christmas Mr. Lawrence (Furyo, 1983)
John Williams Raiders March (I predatori dell’arca perduta, 1981)
Luis Bacalov Mi mancherai (Il postino, 1994)
Ilio Barontini, pianoforte
Venerdi 18 agosto ore 21
Biblioteca dei Bottini dell’Olio
VIRTUOSITY – MANCO / MELONI / DIECI / DEZZI / PANIERI
Domenico Scarlatti Sonata in mi minore K 11 per chitarra
Domenico Scarlatti Sonata in re maggiore K 202 per chitarra
Niccolo Paganini Sonata n.12 in la maggiore MS 84 per chitarra
Niccolo Paganini Sonata Concertata in la maggiore op.61 per chitarra e violino
Felix Mendelssohn Konzertstuck n.1 in fa minore op.113 per due clarinetti e pianoforte
Giulio Briccialdi Carnevale di Venezia op.78 per flauto e pianoforte
Ian Clarke Maya per due flauti e pianoforte
Felix Mendelssohn Konzertstuck n.2 in re minore op.114 per due clarinetti e pianoforte
Franz e Karl Doppler Rigoletto Fantasy op.38 per due flauti e pianoforte
Bela Kovacs Sholem-alekhem, rov Feidman! per clarinetto e pianoforte
Georges Bizet/Michael Webster Carmen Entr’acte per flauto, clarinetto e pianoforte
Dmitri Shostakovich Valzer n.3 op.97c per flauto, clarinetto e pianoforte
Andrea Manco, flauto
Fabrizio Meloni, clarinetto
Andrea Dieci, chitarra
Alessandra Dezzi, pianoforte
Angela Panieri, pianoforte
Talenti del LMF
Irenè Fiorito, violino
Francesco Reale, chitarra
Chiara Corriero, chitarra
Emanuele Orsini, flauto
Marialaura Mangani, flauto
Samuele Di Nardo, flauto
Tommaso Filippo Torrigiani Malaspina, clarinetto
Nicolò Martinelli, clarinetto
Sabato 19 agosto ore 21
Fortezza Vecchia
CHOPIN & RACHMANINOV – ROMANOVSKY
Fryderyk Chopin Polonaise-Fantaisie op.61
Fryderyk Chopin 2 Waltzer op.34 no.1 & n.2
Fryderyk Chopin Polonaise op.53
Sergej Rachmaninov I Lilla op.21 n.5 arr. Rachmaninov
Sergej Rachmaninov Vocalise op.34 n.14 arr. Richardson
Sergej Rachmaninov Sonata n.2 op.36
Alexander Romanovsky, pianoforte
Talenti del LMF
Zheheng Lu, pianoforte
Domenica 20 agosto ore 21
Fortezza Vecchia
VERISMO ALL’OPERA – CUSTER / DA BOIT
In collaborazione con Mascagni Festival
Ruggero Leoncavallo da Pagliacci, Si può? Si può? (il Prologo)
Umberto Giordano da Andrea Chenier, La mamma morta (Maddalena di Coigny)
Giacomo Puccini da Gianni Schicchi, Spogliati, bambolino (terzetto Nella, Cesca, Zita)
Giacomo Puccini da Suor Angelica, Il Principe Gualtiero vostro padre (duetto Angelica, Zia
Principessa)
Ildebrando Pizzetti da Assassinio nella cattedrale, Figli cari di Dio (Thomas Becket)
Riccardo Zandonai L’uccellino d’oro, Sì è nobile l’impresa avventurata… Lontano lontano
(Uccellino)
Giacomo Puccini Sole e amore
Giacomo Puccini Terra e mare
Francesco Cilea da Adriana Lecouvreur, Io son l’umile ancella (Adriana)
Giacomo Puccini da Manon Lescaut, Sola, perduta, abbandonata (Manon)
Giacomo Puccini da Turandot, Nessun dorma (Calaf)
Giacomo Puccini da Madama Butterfly, Scuoti quella fronda di ciliegio (Cio-Cio San, Suzuki)
Giacomo Puccini da La Boheme, Vecchia zimarra (Colline)
Giacomo Puccini da La Boheme, Addio dolce svegliare alla mattina (quartetto Mimì, Rodolfo,
Musetta, Marcello)
Manuela Custer, soprano
Angela Nisi, soprano
Marianna Mappa, soprano
Federico Benetti, basso
Silvia Da Boit, pianoforte
Cantanti della Mascagni Academy
Vladimir Reutov, tenore
Aran Matsuda, baritono
Cantanti del LMF
Nicol Rachele Maria Pia Borgonovi, soprano
Veronica Niccolini, soprano
Simona Caressa, mezzosoprano
Martedi 22 agosto ore 21
Chiesa di San Ferdinando
BRAHMS & DVOŘAK – BERMAN / BINDERE / SEROVA / MOLINELLI / CECCANTI
Antonin Dvořak Quattro pezzi Romantici op.75a per due violini e viola
Johann Sebastian Bach Ciaccona per quattro viole arrangiamento di Ichiro Nodaira
Johannes Brahms Quintetto n.2 in sol maggiore op.111 per archi
Pavel Berman, violino
Eva Bindere, violino
Anna Serova, viola
Roberto Molinelli, viola
Vittorio Ceccanti, violoncello
Talenti del LMF
Irenè Fiorito, violino
Elisa Marchetto, viola
Chiara Vitelli, viola
Mercoledi 23 agosto ore 18,30
Fortezza Vecchia
CALVINO@100 – CITTA INVISIBILI > SUONI VISIBILI
Musiche originali liberamente ispirate a Le Citta Invisibili di Italo Calvino in prima assoluta per
ensemble
Francesco Sgambati Valdrada per due soprani
Roberto Pisicchio Symbiōsis per contrabbasso solo
Paolo Cipollini L’unita dei contrari per flauto e percussioni
Fiammetta Matilde Morisani A Nausicaa per soprano, contrabbasso e percussioni
Federico Gardella Cinque cori notturni sotto la costa per flauto in sol
Ana Maria Gonzalez Mori Moriana per flauto in sol, glockenspiel e contrabbasso
Marco Benetti Argheia per soprano, flauto basso e contrabbasso
Felicita Brusoni, soprano
Elena Tereshchenko, soprano
Lorenzo Commisso, flauto
Francesco Bertini, percussioni
Vittorio Cirasaro, contrabbasso
Federico Gardella, coordinatore musicale
Mercoledi 23 agosto ore 21
Fortezza Vecchia
CALVINO@100 – DESTINI INCROCIATI – PRAYER / CONTEMPOARTENSEMBLE
Frammenti tra parola e musica dedicati a Italo Calvino
Letture da Italo Calvino e musiche di Bach, Berio, Vandor, Sani, Corghi, Boccadoro, Vacchi,
Maxwell Davies
Johann Sebastian Bach Sarabanda in do minore per violoncello solo
Luciano Berio Les mots sont alles… ‘Recitativo’ pour cello seul
Johann Sebastian Bach Sarabanda in re minore per violino solo
Ivan Vandor Violino Solo per violino
Ivan Vandor Impromptu miniature per violoncello solo
Nicola Sani Raw per violino solo
Peter Maxwell Davies A Last Postcard from Sanday per violino solo
Azio Corghi Tang’Jok (Him) per violoncello solo
Carlo Boccadoro Dalla Memoria per violoncello solo
Fabio Vacchi Respiri per violino solo
Peter Maxwell Davies Little Tune for Vittorio in Maremma per violoncello solo
Johann Sebastian Bach Giga in re minore per violino solo
Johann Sebastian Bach Bourree I e II in do maggiore per violoncello solo
Marcello Prayer, attore (letture e drammaturgia)
I Solisti di Contempoartensemble
Duccio Ceccanti, violino
Vittorio Ceccanti, violoncello
Giovedi 24 agosto ore 21
Biblioteca dei Bottini dell’Olio
VARIAZIONI GOLDBERG IN TRIO
Johann Sebastian Bach Variazioni Goldberg BWV 988 versione per trio d’archi di Dmitry
Sitkovetsky
Giada Visentin, violino
Vittorio Benaglia, viola
Riccardo Baldizzi, violoncello
Venerdi 25 agosto ore 21
Museo di Storia Naturale
BEETHOVEN & MORE – FRANZ / CARLINI / CONTALDO / DEZZI / PANIERI
Luigi Bassi Fantasia da concerto su motivi del Rigoletto di Giuseppe Verdi per clarinetto e
pianoforte
Franz Doppler La Sonnambula per due flauti e pianoforte
Jurgen Franz Turandot Fantasy per flauto e pianoforte prima esecuzione
Gaetano Donizetti Trio in fa maggiore per flauto, fagotto e pianoforte
Ludwig van Beethoven Trio in sol maggiore WoO 37 per flauto, fagotto e pianoforte
Jurgen Franz, flauto
Paolo Carlini, fagotto
Giulia Contaldo, pianoforte
Alessandra Dezzi, pianoforte
Angela Panieri, pianoforte
Talenti del LMF
Laura Gerlinde Oberloher, flauto
Gaia Forcelli, flauto
Iacopo Carosella, clarinetto
Sabato 26 agosto ore 21
Chiesa di San Ferdinando
CHAMBER MUSIC #1 – MICHELI / ROSSI / RICCUCCI
Joaquin Turina Sonata op.61 per chitarra
Franz Schubert Der Tod und das Madchen per chitarra arr. di Ferdinand Rebay
Ferdinand Rebay Sonata in re minore per chitarra (Allegro, Variationen über ein Tema from
Schubert, Scherzo. Presto, Finale)
Ferdinand Rebay Variationen uber das Brahms’sche “Wiegenlied” per chitarra
Johannes Brahms Quintetto in si minore op.115 per clarinetto e archi
Lorenzo Micheli, chitarra
Danilo Rossi, viola
Giovanni Riccucci, clarinetto
Talenti del LMF
Hatsune Moriuchi, violino
Sara Bellettini, violino
Francesco Abatangelo, violoncello
Andrea Curiale, chitarra
Domenica 27 agosto ore 21
Museo di Storia Naturale
OPERA CLASSICS – CIOFI / MILAZZO
Il programma del concerto comprende i piu grandi capolavori operistici di tutti i tempi
Patrizia Ciofi, soprano
Eugenio Milazzo, pianoforte
Cantanti del LMF
Virginia Bonelli, Maria Chomata, Maria Anelli, Yurika Hirashima, Alexandra Ivchenko, Matteo
Cavicchio, Rei Itoh, Martina Mazzeo, Ingrid Kuribayashi, Ekaterina Dolgasheva, Mateja Petelin
Martedi 29 agosto ore 21
Museo di Storia Naturale
CHAMBER MUSIC #2 – DELJAVAN / RIZZI / ROSSI / BARONTINI
Franz Liszt Polonaise n.1 per pianoforte
Robert Schumann Marchenbilder op.113 per viola e pianoforte
Robert Schumann Funf Stucke im Volkston op.102 per violoncello e pianoforte
Johannes Brahms Quintetto in fa minore op.34 per pianoforte e archi
Marco Rizzi, violino
Danilo Rossi, viola
Alessandro Deljavan, pianoforte
Caterina Barontini, pianoforte
Talenti del LMF
Anne-Sophie Luong, violino
Niccolò Corsaro, viola
Marina Margheri, violoncello
Giulia Sanguinetti, violoncello
Edoardo Mancini, pianoforte
Simone Niro, pianoforte
Mercoledi 30 agosto ore 21
Mercato Centrale
DANCING SAX – QUARTETTO SAXOPHONIE / NIEVA / REY
Eugene Bozza Andante et Scherzo
Aldemaro Romero Cuarteto latinoamericano
Ennio Morricone Film suite: Canzone per Elena da ‘Nuovo Cinema Paradiso’, Sean Sean da ‘Giu
la Testa’, C’era una Volta il West, Il Buono, Il Brutto e il Cattivo, La Leggenda del Pianista
sull’Oceano, Gabriel’s Oboe dal film ‘Mission’
Nunzio Ortolano Manola
Astor Piazzolla Oblivion, Libertango
Carlos Gardel “Por una cabeza”
Gerardo Matos Rodriguez La Cumparsita
Talenti del LMF
Quartetto Saxophonie
Gretha Mortellaro, sax soprano
Christian Summa, sax alto
Tommaso Rocchetti, sax tenore
Luca Chiarini, sax baritono
Sebastian Nieva e Celeste Rey, danzatori argentini
Giovedi 31 agosto ore 21
Fortezza Vecchia
GUIT@RT – DEL SAL
Joaquin Turina Sonata op.61 per chitarra
Fernando Sor Marceau de Concert op.54 per chitarra
Agustin Barrios Mazurka Apasionada, Gavota al estilo antiguo, Choro de Saudade, London
Cararape
Federico Moreno-Torroba Piezas Caracteristicas: Preambulo, Oliveras, Melodia, Los Mayos,
Albada, Panorama
Johann Sebastian Bach Preludio, fuga e Allegro in mi bemolle maggiore BWV 998
Adriano Del Sal, chitarra
Talenti del LMF
Lorenzo Rodio, chitarra
Nicolò Accarpio, chitarra
Venerdi 1 settembre ore 21
Teatro Goldoni
ASTRA IN VERTICE – BELKIN / BAGLINI
Franz Schubert Fantasia in fa minore op.103, D.940 per pianoforte a quattro mani
Franz Schubert Sonata “Fantasia” in sol maggiore op.78, D.894 per pianoforte
Franz Schubert Sonata “Grand Duo” in la maggiore op.162, D.574 per violino e pianoforte
Boris Belkin, violino
Maurizio Baglini, pianoforte
Talenti del LMF
Paolo Ehrenheim, pianoforte
Sabato 2 settembre ore 21
Museo di Storia Naturale
CLARINET TRIOS – PALERMO / GEMINIANI / FOSSI / BARONTINI / ZAMBRINI
Robert Schumann Fantasiestucke op.73 per violoncello e pianoforte
Johannes Brahms Trio in la minore op.114 per clarinetto, violoncello e pianoforte
Camille Saint-Saens Introduzione e Rondo Capriccioso op.28 per violino e pianoforte
Alexander von Zemlinsky Trio in re minore op.3 per clarinetto, violoncello e pianoforte
Calogero Palermo, clarinetto
Gabriele Geminiani, violoncello
Matteo Fossi, pianoforte
Caterina Barontini, pianoforte
Livia Zambrini, pianoforte
Talenti del LMF
Alessandro Lunghi, pianoforte
Mina Aoki Girardelli, violino
Miriam Urbini, violoncello
Domenica 3 settembre ore 6:30
Fortezza Vecchia
CONCERTO ALL’ALBA
Silvius Leopold Weiss Fantasia per chitarra
Agustin Barrios Choro de Saudade per chitarra
Johannes Brahms Adagio affettuoso dalla Sonata n.2 op.99 per violoncello e pianoforte
David Popper Rapsodia Ungherese op.68 per violoncello e pianoforte
Robert Schumann Images d’Orient op.66 per pianoforte a quattro mani
Dimitri Kabalevsky Improvisation op.21 per violino e pianoforte
Wolfgang Amadeus Mozart Adagio in mi maggiore KV 261 per violino e pianoforte
Wolfgang Amadeus Mozart Rondo in do maggiore KV 373 per violino e pianoforte
Niccolo Paganini Capricci n.1 e 24 per violino solo
Caterina Barontini, pianoforte
Livia Zambrini, pianoforte
Talenti del LMF
Mina Aoki Girardelli, violino
Andrè Wintgens, violino
Lavinia Golfarini, violoncello
Valerio Battaglia, violoncello
Letizia Bondi, chitarra
Isabella Ricci, pianoforte
Francesco Saviozzi, pianoforte
Domenica 3 settembre ore 21
Fortezza Vecchia
SAX ORCHESTRA – MONDELCI / BARBIERI
George Gershwin Suite American Songs
(The Man I Love, Sweet And Low Down, Let’s Call The Whole Things Off, Summertime, I Got
Rhythm, I Got Plenty O’Nuttin)
Leonard Bernstein West Side Story
(Tonight, I Feel Pretty, One hand, One hart, Maria, America)
Ennio Morricone Deborah’s Theme (C’era una volta in America)
Gianni Iorio Sagra d’Estate
Astor Piazzolla Escualo, Oblivion
Sammy Nestico Hay Burner
Chick Corea Armando’s Rhumba
Federico Mondelci, saxofoni e direttore
Valerio Barbieri, saxofoni
LMF Saxophone Orchestra
Edoardo Andolfi, Christian Summa, Tommaso Rocchetti, Luca Chiarini, Greta Mortellaro, Luca
Tarizzo, Larissa Ponzuoli, Marian Stefan Suhan, Elena Losco, Matteo Brandini, Raffaele Tarini,
Chesare Martinez Valenzuela, Sara Rosati, Hoara Guida
Martedi 5 settembre ore 21
Fortezza Vecchia
SOLLIMA@2050 – SOLLIMA / MAESTRINI
Ludwig van Beethoven Sonata n.2 in sol minore op.5 n.2 per violoncello e pianoforte
Giovanni Sollima Tema III da Il Bell’Antonio per violoncello e pianoforte
Eliodoro Sollima Aria per violoncello e pianoforte
Deftones Passenger per violoncello e pianoforte
Giovanni Sollima Sonata 2050 per violoncello e pianoforte
S.O.A.D (System Of A Down) Chop Suey (2001) per violoncello e pianoforte
Sigur Ros Ara Batur per violoncello e pianoforte
Giovanni Sollima, violoncello
Carlotta Maestrini, pianoforte
Mercoledi 6 settembre ore 21
Pontedera – Museo Piaggio
CHAMBER MUSIC #3 – FOSSI / CECCANTI / ROSADINI / DI TONNO
In collaborazione con Fondazione Piaggio
Robert Fuchs Sonata n.2 per violoncello e pianoforte
Gustav Mahler Quartettsatz in la minore per pianoforte e archi
Lowell Liebermann Sonata op.23 per flauto e pianoforte
Ludwig van Beethoven Trio n.6 in mi bemolle maggiore op.70 n.2 per pianoforte e archi
Quartetto Klimt
Matteo Fossi, pianoforte
Duccio Ceccanti, violino
Edoardo Rosadini, viola
Jacopo di Tonno, violoncello
Talenti del LMF
Maria Chiara Belardi, flauto
Monica Righi, violoncello
Ivan Maliboshka, pianoforte
Benedetta Simeone, pianoforte
Trio Somnium
Simone De Bona, pianoforte
Silvia Capretta, violino
Stefano Grazioli, violoncello
Giovedi 7 settembre ore 21
Museo di Storia Naturale
CHAMBER MUSIC #4 – QUARTETTO KLIMT
Felix Mendelssohn Trio op.49 in re minore per pianoforte, violino e violoncello
Richard Strauss Quartetto in do minore op.13 per pianoforte e archi
Quartetto Klimt
Matteo Fossi, pianoforte
Duccio Ceccanti, violino
Edoardo Rosadini, viola
Jacopo di Tonno, violoncello
Talenti del LMF
Trio Mantegna
Alessandro Lunghi, pianoforte
Eleonora Podestà, violino
Riccardo Baldizzi, violoncello
INFO E BIGLIETTI PER I CONCERTI
I concerti in Fortezza Vecchia che si svolgeranno all’aperto, in caso di maltempo saranno spostati nei locali al suo interno. I concerti al Museo di Storia Naturale si svolgeranno in Sala del Mare.
Per tutte le informazioni ed eventuali aggiornamenti, vi invitiamo a visitare il sito www.livornomusicfestival.com
Ingresso unico fino ad esaurimento posti; saranno disponibili posti a sedere non numerati.
LA PRENOTAZIONE PER I CONCERTI E CONSIGLIATA e si può effettuare tutti i giorni dalle ore 9 alle 17 via e-mail a promozionelivornomusicfestival@gmail.com oppure tramite messaggio Whatsapp o SMS al numero +39 327 9344731 scrivendo nome, cognome, recapito telefonico o email
e numero dei partecipanti. In caso di rinuncia, si raccomanda di comunicarlo in utile anticipo.
COSTO DEI BIGLIETTI PER I CONCERTI
€ 10,00: posto unico non assegnato per tutti i concerti, esclusi quelli del 23 agosto.
€ 7,00: posto unico non assegnato per ciascuno dei 2 eventi CALVINO@100 del 23 agosto.
€ 1,00: ridotto artisti e studenti del LMF.
Ingresso gratuito: under 12
Per gli eventi in Fortezza Vecchia e al Mercato Centrale con l’acquisto del biglietto del concerto possibilità di:
– apericena a € 10,00 dalle ore 19:30 al Bar Fortezza (per i concerti serali).
– colazione a € 2,50 al Bar Fortezza (dopo il Concerto all’Alba).
– “pasta party con bevuta” a € 10,00 dalle ore 19:30 all’interno del Mercato Centrale prenotabile direttamente all’Osteria alle Vettovaglie (prenotazione necessaria al tel. 3477487020).
ORARI E MODALITA DI ACQUISTO DEI BIGLIETTI
Per il concerto Astra in Vertice al Teatro Goldoni, è possibile acquistare il biglietto presso la biglietteria del Teatro il martedì e il giovedì con orario 10:00/13:00 e il giorno dello spettacolo a partire dalle ore 20:00, oppure online in prevendita su ticketone.it
link: https://www.ticketone.it/event/astra-in-vertice-belkin-baglini-teatro-goldoni-17337666/
Per tutti gli altri concerti, i biglietti si possono acquistare il giorno stesso nel luogo dell’evento:
Dalle ore 19:30 per i concerti delle ore 21:00 in Fortezza Vecchia e al Mercato Centrale;
Dalle ore 18:00 per il concerto in Fortezza Vecchia del 23 agosto delle 18:30;
Dalle ore 6:00 per il concerto all’Alba in Fortezza Vecchia;
Dalle ore 20,15 per i concerti al Museo di Storia Naturale, ai Bottini dell’Olio, A San Ferdinando, al Museo Piaggio.
LOCATION CONCERTI
Fortezza Vecchia Piazzale dei Marmi, 57126 Livorno
Museo di Storia Naturale del Mediterraneo Via Roma 234, 57127 Livorno
Teatro Goldoni Via Enrico Mayer 57, 57125 Livorno
Mercato Centrale Scali Aurelio Saffi 27, 57123 Livorno
Bottini dell’Olio Piazza del Luogo Pio 19, 57123 Livorno
Chiesa di San Ferdinando “Crocetta” Piazza Anita Garibaldi 1, 57123 Livorno
Museo Piaggio di Pontedera Via Rinaldo Piaggio 7, 56025 Pontedera
Tutti i dettagli su www.livornomusicfestival.com