Questa operazione permetterà alle piscine livornesi di diventare un centro federale di alta specializzazione e al Comune di risparmiare 400mila euro l’anno con la gestione diretta. Non inciderà sulla presenza nelle piscine comunali di associazioni di disabili, anziani e nuoto libero
Votato in Consiglio Comunale lo storico accordo di cooperazione tra Comune di Livorno e Federazione Italiana Nuoto per la gestione diretta delle piscine comunali Camalich-Neri e La Bastia.
Questa operazione permetterà alle piscine livornesi di diventare un centro federale di alta specializzazione e al Comune di risparmiare 400 mila euro l’anno con la gestione diretta.
Questa operazione non inciderà sulla presenza nelle piscine comunali di associazioni di disabili, anziani e nuoto libero.
“E con grande soddisfazione che accolgo il voto favorevole del Consiglio Comunale sull’accordo con la Fin – ha affermato il sindaco Luca Salvetti – per la gestione diretta delle piscine comunali e la loro trasformazione in centro federale. Ringrazio gli uffici per il grande lavoro portato avanti per giungere alla realizzazione di questa convenzione. In questi anni questa Amministrazione ha fatto di tutto per mantenere aperte le piscine anche in periodo di pandemia, investendo 2,6 milioni di euro. E’ necessario avere ben chiaro che è complicatissimo gestire le piscine in tutta Italia senza perdite economiche. L’accordo con Fin consentirà di proiettare ancora di più Livorno tra le strutture fondamentali del panorama nazionale mantenendo però la vocazione di luogo dove cittadini e società livornesi avranno spazi per le loro attività”.
Accordo
Ha la durata di nove anni e alla Fin è affidata la gestione delle piscine per la valorizzazione dei due complessi sportivi Camalich-Neri e Bastia;
garantisce piena cooperazione tra le parti (Comune e Fin) per il raggiungimento di attività di interesse comune e sostiene le attività sportivo agonistiche svolte dalle associazioni e dalle società sportive;
prevede una programmazione condivisa delle attività e una corretta gestione degli impianti sportivi;
svolgimento da parte delle società o associazioni del territorio di attività agonistica e realizzazione di attività di valore sociale sui temi dell’inclusione anche attraverso agevolazioni rivolte ai cittadini con difficoltà economiche e ai diversamente abili;
obbligo per la Fin di riservare alle fasce di fragilità sociale un numero di iscrizioni non inferiori al 10% del totale degli iscritti con la riduzione della relativa quota mensile e di iscrizione di almeno il 20% su quella praticata;
garanzia di accesso gratuito ai soggetti diversamente abili che dovessero farne richiesta, provvisti dell’idonea documentazione attestante l’effettivo stato di disabilità.
L’intento di Comune e Fin è di potenziare l’attrattività degli impianti sportivi Camalich-Neri e Bastia e di mantenere la funzione sociale ampliando, in particolare, il bacino di utenza che pratica nuoto libero.
Costi
Per la durata dell’accordo sono a carico del Comune per l’85% i costi relativi all’approvvigionamento e al consumo del vettore termico per il riscaldamento dell’acqua delle vasche, dell’acqua sanitaria e di tutti gli ambienti dei complessi natatori; il 60% dell’ approvvigionamento e consumo acqua e consumo energia elettrica.
Nel caso in cui la quota mensile annua superi l’importo di 1 milione di euro, la quota eccedente sarà ripartita tra le parti nella misura del 50%.