Si chiama “Il viaggio dei due mari” con riferimento al canale di Piombino, quasi a metà della costa toscana, dove avviene il passaggio formale tra il mar Ligure e il mar Tirreno: un punto di frontiera geografico e simbolico
Partirà domani il viaggio in kayak lungo tutta la costa toscana continentale di due tecnici qualificati FICK (Federazione Italiana Canoa Kayak), Marco Verdone e Paolo Chiavenna.
Si chiamerà “Il viaggio dei due mari” con riferimento al canale di Piombino, quasi a metà della costa toscana, dove avviene il passaggio formale tra il mar Ligure e il mar Tirreno: un punto di frontiera geografico e simbolico.
Una navigazione di circa 170 miglia marine (315 km circa) pianificata in circa 11-12 tappe, con la dovuta flessibilità in relazione alle condizioni meteo-marine e psico-fisiche dei due naviganti.
Il primo imbarco avverrà nei pressi di Marina di Carrara, al confine tra Toscana e Liguria e terminerà a sud, a Chiarone Scalo, nel comune di Capalbio, al confine con il Lazio.
Saranno attraversate in direzione Nord-Sud: 5 Zone geografiche (Riviera Apuana, Versilia, Riviera Pisana, Costa degli Etruschi, Maremma e Argentario), 5 Provincie (Massa e Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto) e 25 Comuni.
Un’iniziativa che nasce da alcune esperienze didattiche maturate dal responsabile del progetto, il medico veterinario Marco VERDONE, nel campo delle relazioni umano-animale-ambiente immerse nella straordinaria biodiversità delle coste e del mare toscano di cui spesso manca la necessaria consapevolezza.
A ciò si aggiunge l’interessante modalità di conoscenza degli ecosistemi marini attraverso l’utilizzo di un mezzo antico, semplice, flessibile e rispettoso dell’ambiente come il kayak. Un punto di vista inedito dove l’osservatore e kayaker (questo il nome degli sportivi appassionati alla disciplina) diventa egli stesso elemento-mare procedendo in silenzio senza lasciare traccia, né alterare in alcun modo l’ambiente.
Gli scopi del viaggio sono molteplici: esplorare, conoscere e documentare la costa toscana, ricca di biodiversità ambientali e bellezze storico-culturali, con un mezzo eco-sostenibile come il kayak, in un’ottica di One Health (così come indicato dall’OMS); promuovere la tutela degli ambienti e delle risorse marino-costiere; valorizzare la conoscenza e la cultura del mare, sia in termini di sicurezza che di corretto rapporto con le Istituzioni deputate alla sua tutela.
“Il viaggio dei due mari” è stato presentato anche al Tavolo tecnico istituito in seguito all’Accordo di collaborazione recentemente siglato tra Asl Toscana Nord Ovest, Direzione Marittima della Toscana, Ufficio Scolastico Provinciale di Livorno, ARPAT-Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana, Società Nazionale Salvamento sez. Castagneto Carducci, finalizzato a “promuovere percorsi di educazione e promozione della salute nella provincia di Livorno, con particolare riguardo alla sicurezza in mare e al rispetto delle risorse eco- sistemiche marino-costiere”. In questa sede ha ricevuto l’approvazione delle Parti presenti che ne hanno riconosciuto la validità, ricevendo dal Direttore Marittimo della Toscana, Contrammiraglio Gaetano Angora,apprezzamento e pieno sostegno da parte della Capitaneria di Porto.
<<Questa iniziativa nasce dal desiderio di vivere un’esperienza totalmente immersi nelle bellezze della nostra costa e dei nostri mari e di poterla documentare per poi raccontarla ai tanti ragazzi che incontreremo nelle scuole durante il prossimo anno scolastico. Sono lusingato che i principi che animano “Il viaggio dei due mari”, e le modalità con le quali è stato pianificato, siano stati ritenuti in totale sintonia con i compiti istituzionali del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, convergendo sui valori riguardanti gli aspetti educativi, ambientali e di sicurezza della navigazione>> questo il commento entusiastico del Dott. Verdone.
<<La Direzione Marittima della Toscana, ci dice l’Ammiraglio Angora, ha apprezzato particolarmente l’idea, che si prefigge il nobile fine di promuovere la cultura del mare attraverso la diffusione di un messaggio di responsabilità e sostenibilità, tanto lungo le spiagge e le coste dove il viaggio farà tappa, tanto nel prossimo anno scolastico a beneficio delle giovani generazioni. Le sale operative della Regione rimarranno in costante contatto con i due naviganti. Sosterremo il viaggio sia in termini di sicurezza della navigazione, garantendo in particolare l’assistenza nei punti più sensibili – come, ad esempio, nell’attraversamento dei canali di ingresso dei porti di Livorno e Piombino, sia nel corso di alcuni momenti di divulgazione pubblica previsti durante le varie tappe>>.
Maggiori informazioni sono reperibili sulla pagina Fb “Il viaggio dei due mari” e sul sito www.ondamica.it