L’inaugurazione venerdì 28 luglio alle ore 19.00 nei locali di Thisintegra
Il Vietnam del nord con le sue montagne al confine con la Cina. E’ questo lo scenario – freddo, piovoso e intriso di nebbia – che fa da sfondo alla mostra “Good morning Vietnam“ che sarà inaugurata venerdì 28 luglio alle ore 19.00 nei locali di Thisintegra, in via Ganucci3 a Livorno.
Oltre quaranta immagini scattate da Giancarlo Barsotti e Roberta Maccioni in cui i due artisti hanno cercato di restituire le emozioni e i sapori di un luogo perso nel tempo, attraverso ritratti e istantanee di viaggio che più dei luoghi hanno immortalato l’animo delle persone. L’incredibile mostra “Good morningVietnam” sarà visitabile anche nel corso di Effetto Venezia, l’evento clou dell’estate livornese in programma dal 2 al 6 agosto 2023.
A rendere ancora più originale questa mostra il fatto che i due artisti presenteranno le loro opere in modo casuale, senza riferimento all’autore: «In questo modo vogliamo dare ancora più forza all’immagine – spiegano – che deve essere gustata e vissuta per quello che è, riducendo al minimo gli eventi distraenti esterni».
Giancarlo Barsotti è un fotografo livornese classe 1940, per oltre trent’anni titolare del negozio Album Fotografico. Autore di decine di reportage di viaggio e di esposizioni personali e collettive, ogni anno insieme alla moglie e compagna di una vita, Nada, individua nuove mete su cui puntare i propri obiettivi, nella perenne ricerca dell’umanità e della bellezza nascoste nei volti di ogni persona, arricchendosi di umanità e immortalando le realtà, belle e brutte, senza indugiare in finti pietismi. Recentemente la sua figura e un suo recente viaggio in Cambogia hanno ispirato il romanzo Margini (edizioni Scatole Parlanti), che sarà in vendita durante la mostra da Thisintegra.
Roberta Maccioni è alla sua prima mostra “ufficiale”: animata dalla passione per la fotografia da quando aveva vent’anni, in tempi recenti ha deciso di riappropriarsi della sua vena poetica. Due anni fa ha partecipato ai tre corsi promossi dal Museo di Storia Naturale con il fotografo fiorentino Matteo Travella. «Ma il vero punto di svolta – spiega – è arrivato con l’iscrizione al circolo fotografico del Dopolavoro ferroviario, ambiente stimolante ma terribile: ogni martedì ognuno porta una foto e poi gli altri la commentano, quasi sempre demolendola in modo costruttivo, evidenziando errori e dando suggerimenti. Ho imparato moltissimo ed è lì che ho conosciuto Giancarlo. Quello in Vietnam è stato il mio primo vero viaggio fotografico e alla fine mi ha convinto anche ad esporre».