Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera di Rajesh Barbieri
“Cari amici e colleghi,
sono costretto a a segnalarVi che per la terza volta un rappresentante dell’Amministrazione Comunale, l’ Assessore al Turismo e al Commercio Rocco Garufo, è pesantemente intervenuto nei miei personali confronti per censurare i miei interventi di critica sulla ricettività turistica della Città di Livorno.
Purtroppo per Garufo i miei interventi sono sempre “facilitati” dalle immagini e raccontano di una Città che per l’ennesima volta ha perso l’appuntamento con l’evento crocieristico per valorizzare i propri angoli e le proprie bellezze “nascoste” a seguito di uno scarso grip con l’organizzazione ,la mobilità sostenibile,i taxi condivisi e ,nonostante un centinaio di artisti stipendiati per le feste estive, con lo stesso “racconto” della Comunità nello spazio pubblico.
A Garufo ,che si ritiene uno straordinario organizzatore,tutto questo non va perché risulta frutto di una narrazione che “rema contro”, soprattutto quando evidenzia gli enormi problemi di decoro urbano del centro storico di fronte ai quali lui è rimasto clamorosamente impotente e silenzioso.
Per questo sono stato aggredito dallo stesso Garufo alla mia utenza telefonica qualche minuto dopo la pubblicazione di due post di commento sull’andazzo di Piazza Grande e poi, nella giornata di mercoledì 26 luglio,di fronte ad una platea di giornalisti, in occasione della inaugurazione dell’Emporio Alimentare al Mercato Centrale,quando nell’incipit del suo intervento mi ha pubblicamente messo all’indice perché avrei parlato male di Livorno senza indorare servilmente la pillola della Lunga Estate livornese.
Almeno tre segnali preoccupanti che la dicono lunga sull’aria che tira a Livorno quando le temperature iniziano a salire,e non solo a livello meteorologico.
Nulla di personale con Garufo,ma era inevitabile che di fronte a un tale atteggiamento io intervenissi pubblicamente per chiedere le dimissioni di un Assessore evidentemente inadeguato al suo ruolo.Troppo facile prendersela con una delle poche voci libere della città.”
Grazie per l’attenzione,
Rajesh Barbieri
Livorno Social Communication