Per realizzare l’evento sono stati disposti divieti di sosta a tappeto nell’intera area tra Piazza Garibaldi e Piazza dei Mille, comprese le vie limitrofe
Chi abita in centro sa bene quanto sia arduo trovare parcheggio, e quanto diventi un’impresa titanica a ridosso degli eventi che coinvolgono l’area centrale di Livorno.
Gli eventi del 2023 si sono moltiplicati rispetto agli anni precedenti, coinvolgendo anche la difficile Piazza Garibaldi; per quanto gli intenti siano lodevoli, però, la scena che quest’oggi si sono trovati di fronte i residenti dell’area ha lasciato tutti senza parole.
Una selva di segnali di divieto è spuntata ovunque, coprendo l’intera zona tra Piazza Garibaldi e Piazza dei Mille, proseguendo lungo le direttrici interne fin quasi a via Galilei e buona parte del primo tratto di via Garibaldi. Il che, ad un conto approssimativo, significa togliere possibilità di parcheggio a qualche centinaio di residenti.
Inoltre i cartelli, che recano ben evidente il simbolo della rimozione forzata, segnalano diverse fasce orarie che a colpo d’occhio si direbbero impossibili da incrociare per un comune cittadino che lavora. Il tutto, naturalmente, per la durata dei tre giorni previsti per l’evento Effetto Garibaldi.
A fronte di questo mezzo disastro urbanistico i cittadini hanno subito cominciato a segnalare questa situazione e a chiedere chiarimenti alle istituzioni, in questo caso agli agenti della Polizia Municipale incaricati di porre la segnaletica come disposto dall’assessorato.
La risposta istituzionale sarebbe di organizzare una sorta di parcheggio temporaneo in Piazza della Repubblica, comunque non abbastanza capiente per soddisfare le necessità di parcheggio di un quartiere densamente popolato. Se poi questa soluzione sia rivolta ai soli residenti o a chiunque altro, questo non è dato saperlo.
Abbiamo quindi raggiunto telefonicamente l’assessora all’urbanistica Giovanna Cepparello per ulteriori chiarimenti: è previsto che durante la mattina di domani, 27 luglio, sarà disposta una nuova ordinanza per poter garantire aree di sosta alternative per i residenti, dunque ci saranno nuovi aggiornamenti.