Nello stesso trofeo Sara Franceschi, ha vinto i 200 misti migliorando con 2’09″30 il record italiano già da lei detenuto e siglato il 15 marzo scorso in occasione dei Campionati Italiani
C’è un raggio amaranto che brilla nella splendida luce del Trofeo Settecolli di Roma che ha visto nell’ultimo fine settimana le scie d’acqua lasciate dalle frecce azzurre e internazionali che si sono tuffate nella piscina dello “Stadio del Nuoto” del Foro Italico.
Sara Franceschi, classe 1999, della società Livorno Aquatics guidata dal papà Stefano, suo allenatore, che gareggia per le Fiamme Gialle, ha vinto i 200 misti migliorando con 2’09″30 il record italiano già da lei detenuto e siglato il 15 marzo scorso in occasione dei Campionati Italiani. “La voglia era quella di vincere, di mettere la mano davanti a tutti e così è stato“, ha dichiarato la fortissima atleta, che ha già un occhio alle prossime Olimpiadi, le terze della sua carriera che l’ha vista esordire a Rio 2016. la Franceschi si è poi esibita in una fantastica finale dei 400 misti conquistando l’argento con un ottimo tempo.
Nella gara riservata alle paratlete di nuoto, è scesa in acqua Sofia Gagliardo Gurrieri, classe 2007, giovanissima atleta della TDS-Toscana Disabili Sport, che non aveva nessuna speranza di vincere la gara perché messa a confronto con nomi d’eccellenza già reduci dalla paralimpiadi e soprattutto con una classificazione funzionale più alta della sua. Ma Sofia non si tuffa per “fare presenza” e nella gara unica dei 100 stile (vinti da Carlotta Gilli) segna il nuovo record italiano per la categoria Ragazzi classe S8.
Felice l’allenatrice Eleonora Bologna:
“Per Sofia essere qui, a soli 15 anni, in mezzo a grandi campioni del nuoto olimpico e paralimpico era già un successo, ma ha dimostrato di non volersi accontentare“.
Brillante prestazione anche per Francesca Fangio, terza nei 200 rana, anch’essa allenata da Stefano Franceschi.
A quest’ultimo è rivolto il pensiero di Francesca:
“Sono felice, sono tornata a Livorno dopo 12 anni e con Stefano sono riuscita a ritrovare la serenità e la gioia di nuotare. Sento che ci sono di nuovo le basi per fare un ottimo anno“.
FONTE: UFFICIO STAMPA TOSCANA SPORT DISABILI LIVORNO