partecipanti e premiati
Domenica 18 giugno con la cerimonia di premiazione dell’estemporanea Montmartre-Garibaldi solo andata, l’evento organizzato dall’Ass. Culturale Extra Factory, il Comitato Pontino San Marco con la compartecipazione del Comune di Livorno, rappresentato per l’occasione dal
sindaco Luca Salvetti e dall’Assessore al Commercio Rocco Garufo si è conclusa la settimana di Arte e Cultura in piazza Garibaldi.
A condurre la serata partecipatissima dal pubblico, Paolo Parente che dopo l’intervento del sindaco, ha convocato sul palco la lunga lista dei partecipanti e la giuria composta, a titolo completamente gratuito viste le finalità dell’evento da: Tommaso Eppesteingher, Paolo Parente, Alessandro Schiavetti, Jacopo Suggi, Melania Vaiani e Antonio Vinciguerra.
Questi gli artisti premiati:
a) premio Garibaldi solo andata: Libicocco
b) premio speciale D’Alesio: Beatrice Castelli
c) premio social: Tommaso Ricci
d) premio Mercato in Arte: Laura Neri
e) premio giuria popolare: Stefania Zannotti
f) premio under 30: Roberto Lorenzon
g) premio artista più giovane: Giulio Ingannamorte
Gli altri artisti partecipanti: Antonella Lucchini, Gabriella Coppetti, Martina Volandri, Pierpaola Corso, Chiara Marangoni, Franco Mongatti, Fabio Orsolini, Chantal Invernizzi, Domenico Fanelli, Leonardo Brogi, Ferruccio Tassinari, Enrico Ristori, Valerio Pascarella, Margherita Dalle Vacche, Chiara Formisano, Emanuela Politi, Maria Cristina Zilli, Federico Lischi e Claudio Calvetti.
Questa una sintesi della motivazione che ha assegnato il Premio all’artista Libicocco:
«Per un lineare equilibrio nelle forme, per una delicata e profonda scelta dei colori e per un volontario sbilanciamento della scena visiva, per la scelta della composizione, che è in perfetta linea col tema narrato dall’artista. Per l’intensa emozione che si percepisce sin da subito.
Per il contenuto, ma soprattutto per il messaggio d’insieme, che non racconta mai quel comune senso di pietismo e compassione, ma che riesce invece a spogliare se stesso dal pregiudizio, grazie anche al tocco mai banale dell’artista.
Per la padronanza tecnica, raffinata e struggente, che fa sì che il silenzio divenga protagonista assoluto dell’opera, spingendo la poetica verso un realismo solido e mai banale. Per il tocco dei suoi pennelli che dona al tema dell’opera, già malinconico e tristemente attuale, una sensazione inversa di tranquillità e di pace.»
Appuntamento dunque alla prossima edizione di una manifestazione nata meno di un anno fa (settembre 2022), ma già con un seguito importante in città, in Toscana e sui social.