La bilancia, donata dall’Associazione diabetici area livornese (Adal), è stata collocata all’interno del nuovo ambulatorio per le Obesità
L’Associazione diabetici area livornese (Adal) ha donato al reparto di diabetologia guidato dal primario Graziano Di Cianni una bilancia impedenziometrica di ultima generazione dal valore complessivo di circa mille e cinquecento euro.
La strumentazione è stata collocata all’interno del nuovo ambulatorio per le Obesità andato recentemente ad arricchire l’offerta specialistica della Casa della Salute Livorno Sud di Via del Mare.
“Il nostro reparto – spiega il direttore Graziano Di Cianni – ha in carico circa 12mila pazienti e molti dei quali hanno problemi di obesità. La nuova strumentazione ci permetterà di rilevare in pochi attimi e con altissima precisione le percentuali di massa magra e grassa all’interno del nostro corpo. Questo dato risulta fondamentale per poter comprendere la reale condizione fisica del nostro paziente e quindi dare indicazioni più specifiche su alimentazione e stili di vita da seguire. Ancora una volta siamo a ringraziare quindi il continuo sostegno e supporto assicurato da Adal dal suo presidente Antonio Benigni che non perde mai occasione per sostenere i nostri sforzi e venire incontro alle nostre esigenze. Nell’occasione vorrei ringraziare anche Cinzia Porrà, direttore della Zona Livornese, e la responsabile delle Cure Primarie Milli Caschili per aver messo a disposizione nostra e dei nostri utenti una struttura così funzionale ed accogliente ed averci supportato nell’apertura”.
“La donazione di oggi – conferma il presidente di Adal, Antonio Benigni – come tutte quelle realizzate recentemente sono rese possibile grazie ai soldi raccolti fra i nostri associati e alla generosità dei livornesi che hanno voluto devolvere alla nostra associazione il loro 5 per mille. L’associazione è da sempre attenta alle esigenze delle persone affette da questa patologia e cerca di cogliere le necessità emergenti per migliorare la capacità di risposta del reparto con il quale collaboriamo ormai da decenni. Siamo contenti inoltre che la donazione possa inserirsi in questo nuovo contesto che porta la cura dei pazienti diabetici fuori dall’ospedale e si avvicina alle loro necessità”.
FONTE: AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST