Dal palco di “Io Lui & Lei” e “Parlando con le Stelle”, al set della nuova pellicola di Pupi Avati; un ultimo dono del compianto amico Niki Giustini che l’aveva presentato al noto regista.
Siamo andati a trovare Danny Puccini che ci ha invitati nel “suo covo”, quello che abbiamo trovato in realtà è stato un accogliente quanto intimo spazio creativo, non un luogo pubblico, ma una proiezione dello stesso artista, il suo campo vitale quotidiano, un rifugio ricco di ricordi, non per sfoggio ma per se stesso, per ricordare divertimento e fatica della professionalità conquistata. Il proprio luogo sicuro, dove foto, cartoline, locandine, premi, esperienze, persone e personaggi incontrati si rivelano una sorta di tavola delle visioni realizzate. O almeno, questa è stata l’impressione avuta ed entrare nello spazio sacro di qualcuno è sempre un privilegio.
Danny Puccini è un’artista livornese: cantante, conduttore, sceneggiatore, attore; insomma un talento istrionico che abbraccia forte il settore della cultura dello spettacolo.
Un sognatore metodico, determinato ad apprendere dai grandi nomi del cinema, del teatro e della televisione italiana di tutti i tempi. Un uomo vocato alla magia del palcoscenico ed una persona sensibile, capace di cogliere le sfumature mistiche di certe occasioni. Cose che si palesano anche divagando con opinioni o aneddoti.
Come quella volta che Danny andando in Grecia con la famiglia incontrò Mastroianni a lavoro e l’icona lo prese sulle ginocchia domandandogli se gli piacesse il lavoro di attore.
In foto Giuliano Chiarello, Eleonora Di Miele e Danny Puccini
Diamo la parola a Danny introducendo il discorso per lui:
- Spesso gli artisti che lavorano a livello nazionale in città non si conoscono, devono proprio fare un successo eclatante, ma chi ti segue sui social vede che lavori molto. Ti abbiamo visto con Edwige Fenech, in teatri pieni, in tv su Rai2 con “The Net” e con Massimo Lopez…
Danny Puccini:
Si, con Massimo Lopez, anche Tullio Solenghi a “Parlando con le Stelle” , un talk show da un’idea di Giuliano Chiarello- livornese anche lui! Un’artista che ha fatto tantissime cose importanti, a Livorno ha portato l’accademia di doppiaggio- Con Giuliano Chiarello ed Eleonora Di Miele condividevo già l’esperienza del trio “Io Lui & Lei” accompagnati dal pianoforte di Alex Bimbi. Dunque dicevo che Giuliano realizza un salottino per parlare con le stelle fino a coinvolgerle, c’è stato Lopez, Solenghi, Riccardo Fogli ed altri. Lopez è umanamente una persona fantastica con la quale ho instaurato un bel rapporto, è la storia! Nel talk show lo porto a cantare e cantiamo insieme.
Nel film di Pupi Avati c’è anche Massimo Lopez, ma non sapeva che ero tra gli attori fino alla fine. Ho partecipato al film grazie all’amico Niki Giustini che mi presentò il noto regista quando era ancora in vita, dicendomi che probabilmente non mi sarebbe servito a niente e invece, alla prima occasione il regista si è ricordato di me e mi ha chiamato. L’ho visto come un ultimo dono di Niki.
- Parliamo del film?
Danny Puccini :- Ok parliamo del film- La quattordicesima domenica del tempo ordinario” nelle sale cinematografiche dal 4 maggio. Io ho il ruolo di Alvaro Alvisi ( Danny ci mostra il copione) interpreto un presentatore ma a differenza della realtà qui ho delle battute ben precise da recitare. Mi chiamano a girare il 21 dicembre ed ero impegnato in altro spettacolo, ho pensato di essermi giocato un occasione anche se mi avevano rassicurano che Pupi Avati voleva me. Arriva la seconda convocazione e vado pensando di dire due battute ma mi danno il costume, trucco, parrucco e il copione, dicendomi che dovevo girare subito. Panico, vero panico e sono certo che Niki mi ha dato una mano. Con Massimo Lopez non ci siamo neanche incontrati sul set, ho fotografato l’attore che lo interpreta da giovane e gli ho mandato la foto, lui mi ha chiesto come facevo ad averla, e cosi ha saputo che ero nel film. C’è anche Edwige Fenech, settantaquattro anni, ancora bellissima, elegante e brava.
- E Miss Mondo? Quante edizioni hai condotto?
Danny Puccini :- Miss Mondo continua, anzi adesso anche Miss Universo. Io presento le selezioni della Toscana. Proprio in questi giorni si svolge la finale a Gallipoli. E’ dal 2016, non ricordo il numero, anche perchè ogni stagione ha molte tappe.
- Abbiamo detto Denny Puccini artista eclettico, ma cosa ti piace di più fare?
Danny Puccini :- Io sto bene quando la gente si diverte e sta bene. Preferisco il teatro al cinema perchè c’è un contatto diretto, ti permette di improvvisare ed interagire. Però è bello anche il cinema. Con il trio sto bene perchè ci compensiamo “Io Lui & Lei”. Io recito e canto, “lui” recita ed imita e “Lei” recita, canta e balla. E’ un incastro bello. Qui si ripercorre la storia dall’avanspettacolo alla televisione costruttiva passando per la grande musica italiana. E questo diciamo che è l’evento che prevalentemente portiamo in giro. Poi ci sono le altre esperienze artistiche.
- A che età hai cominciato a fare spettacolo?
Danny Puccini :- A fare lo scemo da bimbetto, sul serio giovanissimo facendo animazione in discoteca in tutta Italia. Un amico mi convinse a cantare e cominciai a fare serate di musica e poi ho sempre lavorato nell’ambiente dello spettacolo, un settore difficile, in Italia considerato hobby. Fortunatamente sia la mia famiglia d’origine che quella costruita, mi sopportano e supportano.
Consapevole di non avere molti argomenti come il calcio o altre cose popolari, ma solo una profonda e sincera vocazione per lo spettacolo, Danny Puccini conclude dicendo: “ è per questo, credo, che sto bene qui in compagnia di me stesso: scrivo, penso, creo e faccio quello che mi piace.