Ecco le parole di chi vuol portare nuova vita al centro cittadino
L’estate livornese del 2023 si presenta dotata di enorme vitalità e carattere; il calendario si prospetta costellato di appuntamenti tutt’altro che classici o tradizionali. Si delinea una vasta gamma di opportunità nel segno di una rivincita culturale, pregna di contenuti di alta qualità.
Incontrando i vari autori di questo rinnovato entusiasmo creativo diventa chiaro lo scopo di riportare lo spirito di comunità al centro dell’attenzione: tornare a vivere i quartieri e le strade è la somma delle esperienze che queste persone hanno il desiderio di realizzare.
Fabrizio Razzauti, promotore di questa kermesse arrivata alla seconda edizione, racconta come questo sia stato possibile attraverso eventi minori che hanno dimostrato l’importanza di dare spazio al cosmo di artisti senza voce purché vi fosse possibilità per i talenti.
Fabrizio è anche direttore di ExtraFactory, realtà nuova ed innovativa di Livorno capace di dare spazio agli artisti livornesi. Non è sufficiente, continua, procedere secondo i festival tradizionali: occorre creare ambienti in grado di accogliere chiunque voglia esprimersi.
In quest’ottica ricade Piazza Garibaldi: è necessario riconsegnare questo gioiello cittadino alla comunità e non lasciare che si trasformi soltanto in un luogo pericoloso. Fabrizio aggiunge che non basteranno gli eventi, perché le attività illecite si limiteranno a spostarsi. Occorre piuttosto creare un senso civico che limiti la stessa esistenza di questi giri, e la diffusione dell’arte e della cultura è un buon viatico.