Grazie al decreto emesso il 26 maggio 2023 dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica l’aumento sarà da 3,75 miliardi fino a circa 5 miliardi di Standard metri cubi annui
OLT Offshore LNG Toscana ha ricevuto l’autorizzazione per l’incremento della capacità di rigassificazione annuale che passa dagli attuali 3,75 miliardi fino a circa 5 miliardi di Standard metri cubi annui.
Grazie al decreto emesso il 26 maggio 2023 dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e d’Intesa con la Regione Toscana, OLT potrà inoltre ricevere fino a 122 navi bettoline all’anno per svolgere il servizio Small Scale LNG.
L’incremento della capacità di rigassificazione del Terminale FSRU Toscana rientra nella più ampia strategia nazionale legata all’emergenza energetica europea che ha caratterizzato il 2022 ed in linea con quanto sancito dal REPowerEU.
L’aumento di capacità non comporta modifiche impiantistiche, ma un maggiore utilizzo dell’impianto esistente con incremento dei quantitativi di GNL scaricati e rigassificati.
La capacità di rigassificazione aggiuntiva sarà disponibile a partire dal prossimo Anno Termico e sarà assegnata secondo le modalità previste dal Codice di Rigassificazione di OLT.
Come specificato, il decreto ministeriale autorizza anche l’aumento fino a 122 navi Small Scale LNG carriers (SSLNGc) all’anno per il servizio di Small Scale LNG.
Il nuovo servizio, per il quale l’adeguamento impiantistico è stato completato, consentirà di caricare il gas naturale liquefatto direttamente su piccole navi metaniere che a loro volta potranno rifornire le navi a GNL o consegnarlo ai depositi costieri, all’interno dei porti del Mediterraneo. L’avvio della fase commerciale è previsto a breve.
Le affermazioni di Giovanni Giorgi (Amministratore Delegato di OLT Offshore LNG Toscana):
“A quasi 10 anni dall’avvio dell’operatività del Terminale possiamo, con orgoglio, iniziare un nuovo capitolo della nostra storia. Grazie all’aumento della capacità di rigassificazione autorizzata e all’incremento del numero di accosti delle bettoline, nell’ambito del nuovo servizio di Small Scale LNG, FSRU Toscana potrà accrescere ulteriormente il proprio contributo alla diversificazione e alla sicurezza degli approvvigionamenti. Gestiamo un’infrastruttura sicura e performante, che negli anni ha sostenuto il sistema energetico italiano senza mai derogare ai più stringenti obiettivi di sicurezza e sostenibilità ambientale e sociale”.
OLT Offshore LNG Toscana, società controllata da Snam e Igneo Infrastructure Partners, detiene la proprietà e la gestione commerciale del terminale galleggiante di rigassificazione FSRU Toscana, ormeggiato a circa 22 chilometri al largo delle coste tra Livorno e Pisa. L’impianto è connesso alla rete nazionale attraverso un gasdotto di 36,5 km realizzato e gestito da Snam, di cui: 29,5 km circa in mare, 5 km nel Canale Scolmatore e i restanti 2 km sulla terraferma. Il Terminale ha una capacità di rigassificazione massima autorizzata pari a 5 miliardi di Sm3 annui.
FONTE: UFFICIO STAMPA OLT OFFSHORE LNG TOSCANA