In risposta alle critiche i gestori svelano le proprie carte, in vista dell’imminente ripartenza stagionale

La zona del Pentagono, centro pulsante di Livorno, è divenuta negli anni teatro di cronaca profondamente segnata da luci ed ombre. In questo contesto si inserisce Fortezza Nuova, giunta al centro delle attenzioni dei vari comitati cittadini a seguito dell’affidamento in gestione alla Fortezza Village S.r.l. che a partire dal post-lockdown ha eseguito numerosi lavori di riqualificazione e promosso diversi eventi, attirando sia successi che critiche.
A fronte di queste critiche, che variano dalla ridotta possibilità di accesso alla Fortezza fino al presunto superamento dei livelli acustici, hanno replicato Massimiliano Frasca, socio di Fortezza Village e Niccolò Mazzantini, direttore artistico.
Sia Massimiliano che Niccolò hanno voluto premettere un fatto rilevante. In moltissimi sono convinti che l’area di Fortezza Nuova sia di competenza del Comune, ma questo non è del tutto corretto: l’unica area pertinente al Comune di Livorno è infatti quella destinata alla rimessa delle imbarcazioni, attualmente chiusa al pubblico, mentre la restante area di 44.000 metri quadrati è di pertinenza del Demanio e sotto la sorveglianza (in quanto compendio storico) della Sovrintendenza ai Beni Culturali con sede a Pisa e che cura il comprensorio di Livorno, Pisa e Lucca, pertanto è il Demanio a determinare le regole del parco che Fortezza Village è tenuta a rispettare in qualità di gestore.
Altro punto critico riguarda l’area precedentemente destinata alla sgambatura dei cani: è sempre il Demanio a dichiarare non fattibile la presenza di una recinzione in quanto l’area individuata è stata dichiarata non fruibile al pubblico (ed attualmente recintata e usata come rimessaggio), inoltre sussiste una segnaletica che indica di tenere i cani al guinzaglio all’interno del comprensorio.
Maggiormente rilevante è la questione dell’impatto acustico: a seguito delle numerose lamentele risalenti alla scorsa stagione estiva, la direzione artistica di Fortezza Village ha deciso di promuovere eventi a minor impatto per venire incontro alle esigenze dei residenti. Si è voluto inoltre precisare che la società è in possesso dei permessi dell’Ufficio Ambiente, benché in un caso sarebbe emerso uno sforamento rispetto ai limiti imposti dalla legge, sfociato in una sanzione. Proprio in base a questo soci e direzione hanno voluto dare un’impronta diversa alla prossima programmazione in risposta alla cittadinanza.
Per quanto riguarda i temi di riqualificazione e sicurezza, Massimiliano Frasca ha sottolineato come le opere strutturali ed ogni costo derivante dalla manutenzione e la vigilanza interna ricada interamente sulla società di Fortezza Village: in questi rientrano non solo le opere di giardinaggio, le tasse e le bollette (oltre 17.000 euro di luce nel mese di agosto 2022, per fare un esempio) e gli stipendi dei 20 dipendenti più i vari indotti estivi, ma anche i progetti futuri destinati a qualificare ulteriormente il parco.
Anche per sostenere tutti questi oneri l’accesso alla Fortezza, in occasione di alcuni eventi, è a pagamento. A tal proposito, Niccolò pone i riflettori sul fatto che le giornate con ingresso a pagamento sono nettamente inferiori alla totalità di quelle a libero accesso.
In conclusione, Massimiliano Frasca e Niccolò Mazzantini, in rappresentanza della società Fortezza Village, si dichiarano aperti al dialogo ed al confronto con chiunque voglia esprimere le proprie perplessità, così da poter raggiungere soluzioni soddisfacenti per tutti.
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