Dopo l’unanimità sulla commissione d’inchiesta sul Moby, l’aula torna a dividersi sull’aspra questione “Cubone”
Nella giornata del 18 maggio l’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Livorno ha visto realizzarsi due momenti molto importanti per la città, ed è il caso di dire che ci sono notizie buone e notizie cattive.
Cominciamo dalle buone: il Consiglio approva unanimemente l’apertura di una nuova Commissione d’inchiesta sulla strage del Moby Prince, con grande sollievo e soddisfazione dei familiari delle vittime e di chi li assiste nella ricerca della verità. Gli accorati interventi dei consiglieri di ogni colore hanno manifestato la chiara unità d’intenti su questo fronte.
Purtroppo questa unità è andata velocemente sciogliendosi non appena, in tardo orario (tant’è vero che il Consiglio si è prolungato oltre le 21), si è tornati sull’argomento “Cubone”: ecco dunque le cattive notizie.
Alla presenza di molti membri del comitato oppositivo la consigliera Agostinelli (PD) ha presentato, ripetuto ad esser precisi, la mozione che descrive il progetto destinato a “riqualificare via San Marino e il quartiere Scopaia”. Proprio durante l’esposizione della consigliera i membri del “No Cubone” si sono dunque imbavagliati in simbolica protesta e in loro solidarietà sono accorsi i consiglieri d’opposizione che hanno indossato le magliette con il logo del comitato.
I successivi interventi dell’opposizione (Vaccaro, Romiti, Sorgente, Ghiozzi, Perini e Trotta) hanno basato le ragioni della contrarietà principalmente sul tema ambientale e sociale: dal rischio alluvionale derivante dalla cementificazione selvaggia, alla protezione delle aree verdi sino ai dubbi sulla effettiva possibilità di fruizione da parte dei cittadini di un’area che verrebbe probabilmente affidata ad enti privati. In un momento particolarmente concitato la consigliera Sorgente (M5S) ha poi chiesto a gran voce dove si trovasse in quel momento la principale promotrice del progetto, l’assessora Viviani, la quale si è dunque presentata alle 19.23 senza però intervenire, dato che poco dopo la seduta è stata sospesa dal Presidente Caruso a causa di un acceso alterco tra la consigliera Leone (PD) e il consigliere Perini (FdI).
Ripresa dunque ben oltre le 20, la seduta si è conclusa con l’approvazione della mozione.