L’uomo è stato descritto come di circa 60 anni, calvo e con un motorino grigio
Jennifer Tocchini e la bimba di due anni sono state investite da un motorino la mattina del 16 maggio presso il semaforo di via delle Sorgenti all’incrocio con via Donnini ma purtroppo l’investitore ha fatto perdere le sue tracce e non ha lasciato le generalità dopo comunque aver soccorso le mamma e la bimba.
La bimba è stata salvata dalla madre che l’ha coperta col corpo ed è uscita illesa dall’incidente, mentre per Jennifer Tocchini che sulle prime sotto shock lamentava solo un forte dolore alla gamba, la situazione si è complicata e il 17 maggio si è dovuta recare al Pronto Soccorso dove le hanno diagnosticato un distaccamento del bacino con vari giorni di prognosi, immobilità a letto e iniezioni.
Adesso si cercano testimoni per riconoscere l’investitore descritto come di sessant’anni, quasi completamente calvo, dalla parlata livornese e con un motorino grigio. Le persone presenti sul posto il giorno dell’incidente, tra i quali il marito di Jennifer che stava andando a comprare la merenda per l’altro bambino e i clienti del bar all’angolo, non hanno avuto maniera di recuperare il numero di targa.
Questo l’appello di Jennifer:
“Sulle prime è stato gentile però io ero sotto shock e lui se ne è andato, non è così che si fa quando succede un incidente almeno si lascia il numero di telefono. Chiedo a chiunque fosse in grado di riconoscerlo di contattarmi oppure a lui di farsi vivo. Ho già nominato un avvocato e ho 90 giorni di tempo per fare la denuncia ai Carabinieri. Ho attraversato la strada pochi metri prima delle strisce e il motorino che viaggiava verso il semaforo come succede spesso ha sorpassato la colonna di auto e ci ha preso in pieno. Dal bar mi hanno detto che è incredibile come abbia salvato la bimba proteggendola col corpo, infatti sono piena di lividi da tutte le parti”.
Jennifer Tocchini ha scritto un appello anche su Facebook e chi avesse informazioni in merito può contattare la redazione de L’Osservatore.