Steric 2 il 16 maggio celebra un anno di attività con un buffet speciale per il quartiere
Il 16 maggio 2022, mentre il mondo stava ancora lottando per uscire dall’ombra della pandemia di Covid, Sandy Gambino e Thomas Iuracà, rispettivamente di 31 e 40 anni, hanno deciso di intraprendere un’impresa audace. Hanno aperto un panificio nel quartire sud di Livorno, un sogno diventato realtà nonostante le sfide e le incertezze.
Dopo un anno, l’impegno di Sandy e Thomas ha portato a un incremento del lavoro e i sacrifici stanno dando i loro frutti. Sandy, sostenuta soprattutto dalla sua fede nel buddismo, ha trovato la forza di perseverare nei momenti difficili. Il panificio è ora un’attività in piena espansione, molto amata dai residenti del quartiere Ardenza, che hanno accolto calorosamente Sandy e Thomas dopo il loro trasferimento dal quartiere Sorgenti.
L’apertura di questo panificio non è stata solo un atto di coraggio, ma anche un tributo all’importanza della tradizione e della qualità nell’arte della panificazione. Il sostegno di Stefano Giannetti, noto come “Dottor Steric”, proprietario della rinomata panificio Steric in Borgo dei Cappuccini, è stato fondamentale per la loro avventura.
Con oltre 30 anni di esperienza nella panificazione, Steric ha saputo tramandare il suo amore per il pane di qualità. Il panificio di Sandy e Thomas si rifornisce dal negozio Steric di Borgo Cappuccini, mantenendo viva la tradizione e la qualità che hanno reso famoso il marchio Steric.
Nonostante le difficoltà dell’ultimo anno, Sandy e Thomas sono pieni di gratitudine e soddisfazioni. “Abbiamo creduto nel progetto, ci abbiamo provato, e adesso stiamo ricevendo parte del risultato dei nostri sacrifici” dice Sandy, che prima di aprire il panificio lavorava come commessa.
Per celebrare il loro primo anniversario, il 16 maggio, Sandy e Thomas organizzeranno un buffet speciale. Un’occasione per ringraziare il quartiere e tutti coloro che hanno sostenuto il loro viaggio.
“Siamo orgogliosi di quello che abbiamo raggiunto” aggiunge Thomas, “e siamo entusiasti di quello che il futuro ci riserva”.