La Fondazione LEM punta ad un brand unico per promuovere l’intera stagione remiera
Presentato al Cisternino di Città il “Progetto Gare Remiere”: una nuova iniziativa della Fondazione LEM – Livorno Euro Mediterranea rivolta al rilancio complessivo della tradizione remiera livornese come strumento di promozione dell’intera città. Ad illustrarlo il sindaco Luca Salvetti, l’assessore al turismo e commercio Rocco Garufo e Adriano Tramonti, responsabile eventi, promozione e Ambito di Fondazione LEM. Presenti anche i referenti dei comitati organizzatori delle Gare remiere e delle cantine.
Il progetto è stato avviato con ottimi risultati negli scorsi due anni grazie alle riprese da drone e la contemporanea trasmissione su maxischermo, tv e on line di Coppa Risi’atori (2021 e 2022) e Coppa Barontini (2022). Da quest’anno previsto anche il coinvolgimento del Palio Marinaro.
La Fondazione LEMha come mission la promozione turistica di Livorno anche attraverso la valorizzazione degli eventi da lei direttamente organizzati e di quelli di valore strategico a fini turistici realizzati sul territorio livornese.
Il progetto “Gare Remiere” si configura quindi per Fondazione LEM come la messa a sistema di un’azione promozionale organica della più sentita tradizione cittadina, con l’obiettivo di rendere le gare remiere nel loro complesso degli appuntamenti che favoriscano l’incoming turistico.
A questo fine, già lo scorso anno sono stati instaurati rapporti di collaborazione con Visittuscany.it, il sito ufficiale della destinazione Toscana, con il rilancio in diretta, sui suoi canali social, della Coppa Barontini 2022. Quest’anno, è previsto di replicare la diretta streaming, ma anche sul canale internazionale di Visittuscany (accreditato di 500mila contatti) con l’utilizzo di una traduzione in simultanea in inglese delle varie fasi della gara. Inoltre, Fondazione LEM metterà a disposizione una redazione dedicata per le gare remiere, comprensiva di telecronisti, inviati, fotografi e video maker.
“Un lavoro di promozione della città di Livorno attraverso il suo sport più nobile: le gare remiere – ha esordito Adriano Tramonti per Fondazione LEM – Un percorso che abbiamo iniziato in tempo di pandemia, con passione. Prima la Risi’atori, che oggi tutti possono vedere in diretta su varie piattaforme. Poi la Barontini; e quest’anno abbiamo deciso di coinvolgere anche il Palio, per completare il primo passo fatto in questa direzione. Abbiamo messo in piedi una redazione a seguito delle cinque gare della stagione, con una parte giornalistica, tra cronache e social, un fotografo e un videomaker. Una squadra importante. Cominciamo col trittico più famoso, trasmettendo le gare riprese coi droni. In modo da portare le gare oltre che ai livornesi, ai toscani, agli italiani ma non solo”.
“Abbiamo voluto mettere a sistema la valorizzazione delle gare remiere – ha affermato il sindaco Luca Salvetti – Ognuna delle gare ha una storia fatta di promozione, nascita e sviluppo dell’evento. Il salto di qualità sta nel metterle insieme e promuoverle insieme, così come abbiamo fatto con gli eventi sotto il cappello dell’‘Estate più lunga del mondo’. Alla base c’è la voglia di raccontare come le tre gare, al di là dell’evento sportivo, siano maturate, chi prima chi dopo, grazie a quello che sta loro intorno e che ha consentito di aumentare il rapporto coi cittadini e con i turisti. Storicamente la Barontini ha intorno a sé una settimana di appuntamenti, e da tre anni la Coppa Risiatori può contare su Straborgo. Il Palio Marinaro, che aveva l’evento clou nella premiazione, deve crescere sfruttando lo scenario della terrazza mascagni. Quando ci saremo arrivati avremo completato il nostro riferimento”.
«Il lavoro della Fondazione Lem in questi anni è stato davvero importante per mole e qualità – ha affermato l’assessore al turismo Rocco Garufo – Lo staff operativo è davvero affiatato. Dalla presentazione degli eventi siamo passati all’impostazione di una strategia comunicativa e promozionale di livello superiore, incentrata su quello che può diventare uno dei fiori all’occhiello dal punto di vista turistico della nostra città: il sistema delle Gare remiere. Siamo partiti con la Risi’atori pensando a Straborgo dopo un periodo difficile, col Covid che segnava tutto con incertezza sui risultati, e invece le cose hanno funzionato bene. Oggi, finalmente, mettiamo le tre gare a sistema, contando sulle riprese in diretta che andranno sul sito visittuscany.it, con traduzione simultanea in inglese nel caso della Barontini. Una strategia comune che ha come contenitore il piano dello sviluppo del marketing turistico. I numeri ci danno ragione, con miglioramenti evidenti. Le premesse ci sono tutte”.
Il “trittico remiero” 2023
La prima a tenersi, in ordine di tempo, è la Coppa Risi’atori (domenica 4 giugno) che riporta alla memoria le storiche figure dei “Risicatori”: portuali che ogni giorno sfidavano il mare, “arrischiando” la propria vita a bordo di piccole imbarcazioni a remi per raggiungere per primi le navi mercantili e assicurarsi il diritto di scaricarle. Una prova difficilissima, la maratona del mare: dalle secche della Meloria (teatro nel 1284 della famosa battaglia navale tra Pisani e Genovesi) fino alla Darsena Nuova.
Poi l’affascinante e complicata Coppa Barontini (17 giugno): una gara notturna a cronometro all’interno “Fossi” medicei, i canali che, come vene salmastre, si insinuano nella città di Livorno. La gara è dedicata alla memoria di Ilio Barontini, leggendario comandante partigiano.
Infine, la regina delle competizioni remiere, quella che meglio esprime l’anima della città: il Palio Marinaro (primo luglio). Gli equipaggi si affrontano nello specchio d’acqua a ridosso della splendida Terrazza Mascagni, spesso accompagnati da un superbo tramonto di inizio luglio.
FONTE NOTIZIA E IMMAGINE: COMUNE DI LIVORNO