Quattro allestimenti tematici, abbinati a un programma di visite guidate rivolte alle scuole, agli adulti e ai bambini e performance artistiche, finalizzato alla valorizzazione e alla conoscenza di un patrimonio in gran parte ordinariamente inaccessibile
Dopo “Magazzini generali. Le collezioni livornesi dai depositi al Museo”, che tra il 2021 e il 2022 ha portato alla riscoperta di alcune opere di rilievo, note e meno note, appartenenti al patrimonio dei Musei civici di Livorno, un nuovo progetto temporaneo riporta i riflettori sui depositi, il cuore nascosto dei musei, dove viene preservato il precipitato materiale della cultura storica e visuale del nostro territorio.
Seguendo il filo invisibile che lega i nuclei di opere ingressate all’interno delle collezioni civiche con tempi e modalità differenti, con “Abitare il Museo” il Comune di Livorno in collaborazione con le cooperative Itinera, Agave e Coopculture, intende presentare nei mesi di maggio e giugno, negli spazi del Museo della Città di Livorno, quattro allestimenti tematici, abbinati a un programma di visite guidate rivolte alle scuole, agli adulti e ai bambini e performance artistiche, finalizzato alla valorizzazione e alla conoscenza di un patrimonio in gran parte ordinariamente inaccessibile.
Apre la rassegna Ritratti (dal 5 al 14 maggio), con nomi come Leonetto Cappiello, Mario Borgiotti e Sandro Martini, abbinata alla visita guidata con letture Opere parlanti.
Segue (dal 19 maggio al 4 giugno) Optical art che presenterà le ricerche di grandi pionieri italiani come Alberto Biasi, Cosimo Carlucci o Enzo Mari, sino a più recenti sperimentatori come Fabrizio Breschi.
Arte sacra nei secoli (dal 9 all’11 giugno) ripropone e introduce alcune testimonianze artistiche che, dal capolavoro quattrocentesco Neri di Bicci sino alla Processione di Lando Landozzi del 1935, offrono saggi di pittura provenienti da differenti contesti e compresi in un arco temporale di cinque secoli.
Seguirà un’esposizione dedicata al Design (nel mese di giugno con date da definire) in cui saranno protagonisti autori italiani come Bruno Munari, Pino Tovaglia e Luciano Giorgi che hanno scritto, o ancora stanno scrivendo, alcune delle pagine più interessanti della storia di questa materia.
FONTE NOTIZIA E IMMAGINE: COMUNE DI LIVORNO