L’Azienda USL Toscana nord ovest partecipa sia come emergenza territoriale che con l’assistenza sanitaria territoriale e ospedaliera
Domani, mercoledì 3 maggio, è previsto l’arrivo nel porto di Livorno della nave ONG “Life Support” con a bordo 35 migranti.
L’Azienda USL Toscana nord ovest partecipa sia come emergenza territoriale che con l’assistenza sanitaria territoriale e ospedaliera.
In particolare – come evidenzia il responsabile del 118 sud Dario Bitonti – l’assistenza sanitaria ai migranti avrà inizio anche in questo caso con l’arrivo nel porto della nave: infatti, unitamente al personale sanitario della Sanità Marittima (USMAF-SASN), salirà a bordo un infermiere del 118 con la funzione di direzione delle squadre di recupero che effettuerà il triage ai migranti, valutando le varie situazioni e le eventuali priorità nello sbarco.
Sulla banchina sarà presente un’ambulanza per le emergenze. Mano a mano che scenderanno, a piccoli gruppi, i migranti sbarcheranno davanti alla struttura della stazione marittima e da lì raggiungeranno i locali interni. Sulla banchina sono previsti due gazebo coordinati dalla Croce Rossa e dal personale messo a disposizione dalla Questura.
A Livorno sarà attivo un Posto Medico Avanzato, con personale medico e infermieristico.
“Ovviamente – sottolinea Cinzia Porrà, responsabile della zona livornese – si opera in sinergia e collegamento con le Associazioni di Volontariato locali, Croce Rossa, ANPAS e Misericordia che a loro volta mettono a disposizione sia personale soccorritore che personale logistico e di protezione civile. Così come accaduto nell’altro sbarco dello scorso dicembre stiamo operando in stretta collaborazione con il Prefetto e il suo staff, che coordina le operazioni, la Questura che coordina le Forze dell’Ordine, la Capitaneria di Porto, l’Autorità Portuale, il Comune di Livorno e Porto 2000”.
Nel punto medico avanzato verranno anche predisposti un ambulatorio dermatologico con medico e infermiere.
Naturalmente il Centro è stato dotato dei farmaci, dei presidi e delle attrezzature necessarie al fine di garantire la migliore assistenza ai profughi che giungeranno nel nostro territorio dopo un viaggio molto lungo e faticoso e a seguito di esperienze sicuramente devastanti.
FONTE NOTIZIA: AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST